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Con uno dei climi più miti dello stivale, la Sicilia è una regione splendida da visitare tutto l'anno. Ma, se vi steste chiedendo quale periodo sia meglio per visitarla al di fuori dell'estate rovente, l'autunno potrebbe essere la risposta giusta. Settembre regala temperature ancora di tutto rispetto, da spiaggia, e, proseguendo con i mesi, la regione si tinge di colori, sfumature, di feste e sagre di ogni genere che allietano i palati più esigenti e i turisti più attenti. Vediamo allora dove andare in Sicilia in autunno.

Vacanze in Città fra arte e cultura

1 - Palermo e Monreale

palermo 1 L'autunno a Palermo è una stagione dal sapore dolcissimo, si può ancora andare a fare lunghe passeggiate in spiaggia e la città regala temperature perfette per girarla tutta a piedi come merita. In questo momento potrete dedicare i vostri tour all'architettura della città, ai palazzi, ad esempio Palazzo dei Normanni, per questo sarà ancor più interessante inserire nel viaggio Monreale con la sua splendida Cattedrale, così avrete una visione completa della zona un tempo sotto dominio normanno e arabo. Se non volete perdere nulla delle fantastiche attrattive offerte, acquistate il tour storico di mezza giornata.

Poi ci sono i mercati rionali dove assaggiare lo street food palermitano come il panino con la milza, oppure anche fare un escursione sul Monte Pellegrino e alle Grotte dell'Addaura.

L'autunno è speciale anche perché dai primi di ottobre ai primi di novembre si terrà Le Vie dei Tesori, un festival molto interessante dedito alla riscoperta del nostro patrimonio artistico e culturale, un vero e proprio museo diffuso che offre la possibilità di visitare 150 attrazioni di Palermo con un unico coupon. Ad esempio col coupon da €10,00 si ha diritto a 10 visite.

2 - Siracusa e Pantalica

panoramica di Siracusa dal Mare Siracusa è una città in stile barocco con molti tesori da scoprire, ecco che l'autunno diventa una stagione indicata per girarla anche nelle ore più calde. Ortigia, l'isola nell'isola collegata alla città tramite ponti, è un gioiello da girare a piedi tra i suoi palazzi barocchi e l'intrico di vie da cui, all'improvviso, compare il mare blu con scorci mozzafiato. Assolutamente da non perdere il Teatro di Apollo e piazza Archimede, da cui poi si raggiunge facilmente piazza Duomo e la fonte Aretusa.

A circa 50 km da Siracusa, inoltre, potrete visitare la necropoli di Pantalica, un parco archeologico davvero interessante, con migliaia di tombe che si affacciano come tante finestrelle a strapiombo sulla valle del fiume Anapo. È un punto alquanto impervio da raggiungere, ma il suo fascino è grande, e oltretutto, se siete amanti del trekking, i sentieri sono numerosi e molto belli da percorrere.
Vedi anche: Siracusa e Ortigia: cosa vedere, spiagge e itinerari consigliati

3 - Val di Noto (Noto, Ragusa Ibla, Modica, Caltagirone, Palazzolo Acreide)

modica 5 Scegliere la Val di Noto per un viaggio autunnale significa fare un tuffo nello splendido stile barocco che anima queste terre, piene di città ricostruite dopo il terremoto del 1693 da un battaglione di architetti e scalpellini.

Il tour inizia da Noto, chiamata anche il giardino di pietra per il suo aspetto, il cui centro storico è riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'Unesco, dove potrete ammirare splendidi palazzi riccamente decorati, in particolare in piazza del Municipio.

Poi Ragusa Ibla, dove potrete seguire l'itinerario delle scale che da Santa Maria delle scale portano nel quartiere barocco di Ibla, e restare a bocca aperta per ogni scorcio che si apre sulla città. Caltagirone, anche questa una città su più livelli animata dalla scalinata di Santa Maria del Monte, con la bellissima Villa Cusmano e il Museo regionale della Ceramica. Il giro barocco continua a Palazzolo Acreide, dove è d'obbligo la visita al santuario rupestre dei Santoni, un parco archeologico davvero particolare, e infine Modica, dove potrete fare anche un tuffo... nel cioccolato! A Modica si tiene il Chocomodica tra ottobre e novembre, quale occasione migliore per visitare tutta la zona?

4 - Agrigento, Segesta e Selinunte

agrigento L'autunno è la stagione ideale per fare finalmente quel viaggio alla scoperta dei parchi archeologici della Sicilia occidentale che avete sempre voluto fare, ma, con le giornate caldissime d'estate e la poca ombra di questi luoghi, vi è sempre sembrato difficoltoso.

Si parte da Agrigento, nel sud della regione, una splendida città dove, nella zona sud, è situata la Valle dei Templi: un parco archeologico enorme che merita dunque una visita approfondita. Al suo interno ci sono 8 templi, risalenti al periodo tra il 510 e 430 a.C., il biglietto d'ingresso costa €10,00 e potete acquistare anche il biglietto per il Museo archeologico, è infatti disponibile l'entrata combinata a €15,00 ma straconsigliamo il tour in E-scooter. Ad Agrigento non perdetevi, naturalmente, anche il centro storico e una passeggiata in città.

L'itinerario può continuare più a nord, a Selinunte, nel parco archeologico, antica città storicamente in guerra con Segesta. Per visitare i due parchi archeologici il costo del biglietto è di €6,00 per ciascun parco, il consiglio è quello di dedicare almeno una giornata a ognuno dei parchi, anche se questi luoghi offrono la possibilità di fare molti itinerari e anche percorsi naturalistici, ad esempio le spiagge di Selinunte, dunque si prestano a più di una giornata di visita.

Vacanze nella natura: borghi, sentieri e percorsi montuosi

1 - Linguaglossa e Parco dell'Etna

etna 6 Linguaglossa e il Parco dell'Etna è la vacanza autunnale ideale per gli amanti della natura e del trekking.

Da Linguaglossa potrete raggiungere gli impianti di risalita che d'inverno portano gli sciatori in vetta, e qui ammirare lo spettacolo: da 2.700 metri di altezza il mare si profila all'orizzonte togliendo il fiato a chi assiste a questa meraviglia.

Inutile dire poi che in questo periodo l'Etna, per lo meno questo versante più rigoglioso dal punto di vista della vegetazione, si veste dei caldi colori autunnali. All'interno del parco numerosi sono i sentieri che si possono percorrere alla scoperta della natura e del vulcano, fino ai crateri sommitali dalla parte di Nicolosi: qui il paesaggio diventa lunare. Godetevelo con un trekking guidato sulla vetta e sul cratere.

Nelle vicinanze di Linguaglossa potrete fare anche rafting nelle Gole dell'Alcantara (da €115,00) e visitare il parco Botanico e Geologico. Poi, a sera, potrete rilassarvi e godervi le specialità gastronomiche della zona e delle cantine etnee. Una vacanza perfetta per sportivi e amanti della natura.

  • Come arrivare e come muoversi Linguaglossa dista circa 50 km da Catania, è consigliato il noleggio di un'automobile anche per muoversi all'interno del parco. Per quanto riguarda i mezzi, c'è la Circumetnea che porta da Catania ai paesi dell'Etna, con ferrovia e autobus, orari e percorsi da controllare sul loro sito.
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2 - San Fratello e Parco dei Nebrodi

Il Parco dei Nebrodi, sulla costa settentrionale della Sicilia, costituisce la più grande zona protetta della regione. Anche questo parco è la vacanza perfetta per immergersi nella natura e fare lunghe passeggiate nel momento in cui la vegetazione cambia il suo manto.

Potete prendere come punto di partenza il paese di San Fratello, dal quale si gode di una vista spettacolare sull'intera valle che scende verso il mare, e da qui partire alla scoperta del territorio e dei sentieri naturalistici. A San Fratello è assolutamente da visitare la Chiesa di Maria S.S. Assunta, che conserva al suo interno una biblioteca del 1500. Inoltre, sempre in paese ma più defilato, c'è il Santuario dei Tre Santi che sembra proprio un eremo immerso nella quiete del luogo. Da raggiungere all'interno del parco le Rocche del Crasto, affascinanti formazioni rocciose, e poi il Museo della Fauna a Mistretta.
Vedi anche: Parco dei Nebrodi: dove si trova, quando andare e cosa vedere

3 - Petralia Soprana e Parco delle Madonie

madonie Il Parco delle Madonie ospita, oltre ad un ambiente naturale eccezionale, il paese che nel 2018 ha vinto il premio Borgo dei Borghi: Petralia Soprana. Questo bellissimo borgo arroccato sembra fermo nel tempo e le sue pietre invogliano a percorrerlo e scoprirlo, anche da un punto di vista artistico: qui infatti potrete seguire l'itinerario dello scultore siciliano Gagini, e poi alla scoperta delle bontà gastronomiche, in particolare formaggi e salumi. Ma questa vacanza non può non comprendere una serie di itinerari naturalistici all'interno del parco, sia a piedi che in bicicletta.Il parco ospita inoltre numerosi musei dedicati alla fauna e alla flora e anche il Geopark, sulla geologia della zona che presenta numerose caratteristiche peculiari, con grandi ammassi rocciosi e un reticolo di corsi d'acqua.
Vedi anche: Cosa vedere a Petralia e dintorni

4 - Sambuca di Sicilia e Lago Arancio

Anche Sambuca di Sicilia, nella provincia di Agrigento, è stato decretato in passato Borgo dei Borghi, e vi basterà una breve passeggiata per comprenderne il perché: il paese è davvero affascinante. Innanzitutto il colpo d'occhio del quale potete godere dalla Terrazza Belvedere sulla valle circostante, verde e rigogliosa; suggestivo il quartiere arabo, sito nella parte alta del paese, caratterizzato da un'atmosfera orientale davvero unica, con archi e piccoli cortili accoglienti. Da visitare la Chiesa Madre di Sambuca, con la facciata in tufo, ma anche la Chiesa del Rosario e quella della Concezione, il paese è davvero colmo di edifici religiosi. Nelle vicinanze di Sambuca c'è il Lago Arancio, un bacino artificiale che ben si sposa con i dintorni verdi, un luogo in cui rilassarsi e da cui partire per fare escursioni e passeggiate nella natura, ad esempio lungo la Gola della Tardara.

  • Come arrivare e come muoversi Sambuca di Sicilia dista circa 80 km da Palermo, percorribili in auto, anche per muoversi poi nei dintorni, oppure ci sono le Autolinee Gallo che effettuano viaggi da Palermo almeno una volta al giorno in circa 1 ora e un quarto, consigliamo di controllare sul loro sito per prezzi e orari.
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Weekend in Sicilia: eventi, sagre e ricorrenze autunnali

1 - Cous Cous Fest, San Vito Lo Capo (Provincia di Trapani)

san vito cous cous In settembre si svolge a San Vito Lo Capo il Cous Cous Fest, manifestazione dedicata all'ottimo piatto della cucina nordafricana, giunto in Sicilia secoli fa durante la dominazione araba e ormai perfettamente integrato nelle tradizioni gastronomiche siciliane. Proprio per questo motivo il cous cous, che si presta a numerose rivisitazioni e interpretazioni, diventa oggi piatto simbolo dell'integrazione e della pace tra gli uomini, attraverso quest'allegra e colorata festa. La manifestazione prevede degustazioni, gare tra chef, showcooking, concerti gratuiti con popolari cantanti e molto altro. Un'occasione gradita anche per visitare il paese di San Vito, bellissimo borgo sul mare.
Vedi anche: Cous Cous Fest - ospiti, artisti e programma concerti

  • Periodo l'evento si svolge intorno all'ultima settimana di settembre
  • Come arrivare e come muoversi San Vito dista 40 km da Trapani, percorribili in auto, e 115 km da Palermo, percorribili anche con gli Autoservizi Russo, effettuano due viaggi al giorno da Palermo della durata di 3 ore, al prezzo di €10,00 a tratta
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2 - Ottobrata Zafferanese, Zafferana Etnea (Provincia di Catania)

Ottobre è il mese in cui il paese di Zafferana Etnea, borgo sito all'interno del parco del vulcano Etna, si trasforma in un'autentica mostra mercato dei prodotti tipici del luogo che in questo momento dell'anno danno il meglio di sé: ecco allora un tripudio di formaggi e salumi, vino, mele, miele, mostarda, uva, funghi dei boschi, noci, castagne, pistacchi... e ancora molto altro. Le domeniche di ottobre si aprono con escursioni alla scoperta dei luoghi naturalistici in cui nascono questi prodotti, e poi si prosegue in paese con le degustazioni, il mercato, i giochi per i bambini, i concerti, inoltre il centro storico di Zafferana in quest'occasione ospita una mostra dei mestieri antichi, le maestranze offrono una vista diretta sulla realizzazione di sculture con la pietra lavica e il legno, poi ci sono pittori di temi siciliani, ricamatrici, creatori di pupi. Parallelamente ci sono anche mostre di fotografia e artigianato.

3 - Expo del Pistacchio DOP, Bronte (Provincia di Catania)

pistacchio bronte Il pistacchio di Bronte è divenuto ormai famoso in tutto il mondo e le sue applicazioni non riguardano più soltanto la pasticceria e la cucina, bensì addirittura la cosmesi. Ecco allora che la patria di questo prodotto straordinario della zona dell'Etna, Bronte, gli dedica una festa tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, periodo migliore per il pistacchio, all'interno della quale sarà possibile conoscerne,e degustarne, tutti gli usi. L'Expo del pistacchio è ormai una manifestazione storica ed è divenuta per Bronte un vero e proprio circuito turistico: non solo pistacchio, dunque, ma anche, parallelamente alla festa, visite guidate al centro storico della città, mostre di arte contemporanea organizzate per tutto il paese all'interno delle quali gli artisti esporranno i loro lavori. Le pasticcerie accorrono da tutta la Sicilia per mettere in mostra le loro dolci creazioni e per farcele assaggiare; persino dall'estero giungono maestri pasticceri, perché questo prodotto è ormai utilizzato a livello mondiale.

  • Periodo l'evento si svolge generalmente tra l'ultimo fine settimana di settembre e il primo di ottobre
  • Come arrivare e come muoversi Bronte si trova poco fuori il parco dell'Etna, a circa 50 km da Catania. Consigliamo di noleggiare un auto per muoversi
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €60,XX a camera - guarda le offerte

4 - Blue Sea Land, Mazara del Vallo (Provincia di Trapani)

mazara del vallo 3 Blue See Land è un evento multiculturale che si svolge nella cornice della Kasbah, l'intreccio di suggestive vie del centro storico di Mazara del Vallo in provincia di Trapani. È un evento nato grazie al sostegno del Distretto Produttivo della Pesca e dei Ministeri al fine di valorizzare e promuovere la pesca e il mercato ittico dei paesi del Mediterraneo, dalla Sicilia all'Italia tutta, fino ai paesi del Nord Africa. È quindi un appuntamento che permette di creare coesione e condivisione con gli altri paesi che si affacciano sul mare di mezzo, e proteggere e tutelare tutti insieme l'incredibile tesoro di queste acque. I visitatori potranno dunque conoscere e assaggiare i prodotti e i piatti tipici di questo mare, ma anche assistere a conferenze e dibattiti sul tema della Blue Economy, cioè l'economia circolare. Davvero molto interessante per tutti, esercenti e consumatori. Il cuore pulsante della manifestazione è il antico mercato arabo di Mazara del Vallo, che si riconferma, oggi come secoli fa, centro di scambio e di incontro tra le culture del Mediterraneo. Un'occasione speciale per conoscere meglio anche lo splendido borgo marinaro di Mazara.
Vedi anche: Mazara del Vallo: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera

  • Periodo l'evento si svolge generalmente intorno alla metà di ottobre
  • Come arrivare e come muoversi Mazara del Vallo si trova a 60 km da Trapani, percorribili con l'automobile oppure anche col treno regionale, ce n'è uno ogni ora e mezza, il viaggio dura un'ora e il biglietto costa €5,10 a tratta.
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Info clima e temperature

Mese Temperature medie (min/max) Precipitazioni (giorni/mm)
Settembre 20 / 28° 5 gg / 40 mm
Ottobre 17 / 24° 8 gg / 40 mm
Novembre 13 / 19° 10 gg / 85 mm
Dicembre 10 / 16° 12 gg / 95 mm