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Cori natalizi, illuminazioni e decorazioni in ogni angolo, Babbi Natale che agitano campanacci e urlano il loro "Ohh ohh" ai bambini… e la corsa sfrenata ai regali e ai preparativi per cenoni e pranzoni!
Nulla di più lontano dai vostri desideri? Vorreste che almeno una volta nella vita il Natale non arrivasse? Sareste disposti a tutto pur di fuggire via da tutto questo?
Be' una soluzione ci sarebbe… ed indovinate un po', si tratta di un viaggio. Ma non uno qualunque, non una meta qualsiasi, in cui trovare gli stessi addobbi a festa con l'aggravante che non ci capite nulla di quello che dicono! Stiamo parlando dei luoghi del mondo in cui il Natale non esiste!
Niente Babbo Natale, niente presepi, Magi e doni: ecco a voi i 5 paesi senza Natale.
1 - Foresta di Belum (Malesia)
La Foresta di Belum è una foresta pluviale, una delle più antiche del mondo. Qui la vegetazione è talmente fitta che difficilmente il Natale ed i suoi festeggiamenti potranno scovarvi!
Passerete i giorni in compagnia degli Orang Asli, gli aborigeni malesiani, che vi accompagneranno in un fantastico trekking tra paesaggi da Avatar, con immense sequoie e fiori giganteschi: qui infatti proliferano le Raflesie, i fiori più grandi del mondo.
I compagni di avventura saranno gli Orangutan, ed il cibo di certo non sarà un problema. Il malesi infatti mangiano in continuazione: certo, non ci saranno zampone e lenticchie, né salmone affumicato o capitone e tortellini in brodo, ma non disdegnerete un succulento "Otak Otak", un filetto di pesce grigliato avvolto nelle foglie di banano. Altro che magia di Natale…
2 - Massiccio dell'Atlante (Marocco)
Stavolta basteranno poche ore di volo, ma non resterete delusi: già dall'aereo potrete ammirare l'alternarsi di rocce di color rossastro, quasi fossimo in Arizona, e le piste innevate di Jbel Oukaïmeden, sullo sfondo di un deserto dal fascino sempre fortemente evocativo.
Siamo ad oltre 3.200 metri di altitudine, ed è la principale stazione sciistica del Marocco, con oltre 20 piste e 6 seggiovie. E soprattutto, nessuna renna!
3 - Damaraland (Namibia)
Qui il safari si fa in tenda, in pieno contatto con la natura, con tanto di rumori inquietanti, animali in agguato e vento d'Africa. Se proprio Babbo Natale vuol venire fin qui…
4 - Pitcairn (Oceano Pacifico)
Pitcairn è letteralmente sperduta nell'Oceano Pacifico, una delle isole più sperdute del globo: oltre 2.000 km da Thaiti e più di 5.000 dalla Nuova Zelanda.
Ma forse il nome ricorderà qualcosa agli amanti del cinema classico: Pitcairn è infatti l'isola scelta dagli Ammutinati del Bounty nel 1790 per sfuggire alla Regina d'Inghilterra e alla Marina di Sua Maestà. Pensate che i 48 abitanti sono tutti discendenti di quei marinai, e la festa qui non è certo il Natale: la "festa nazionale" è il 23 Gennaio, in occasione della ricorrenza dell'affondamento della nave. Per l'occasione, tutti gli abitanti (!) danno vita ad una rievocazione dando alle fiamme un modellino in legno.
5 - Zighy Bay (Oman)
Avete presente quando dicendo "Paradiso Terrestre" immaginate lunghe spiagge di sabbia, temperature sempre gradevoli, un mare limpido e cristallino, dove il lusso si vive nella comodità di infradito e pareo? Ecco, per l'appunto, immaginate proprio Zighy Bay. Con il contorno che si trova completamente isolata dal mondo: pensate che per raggiungerla, oltre che via mare, gli unici modi sono una strada a strapiombo su un burrone, e… 15 minuti di parapendio!
E tra alberi di fichi, datteri e palme, distesi sulla sabbia ci sono enormi cuscini degni di un pashà, alle spalle enormi alture che superano i mille metri e, di fronte, un mare infinito dai mille colori. Il tempo di pensare al Natale, neppure c'è: qui in fondo, è sempre festa…