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Mostra di piùL'UNESCO periodicamente stila diversi registri per promuovere l'educazione, la scienza e la cultura, il più famoso dei quali è quello del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, che include siti culturali, naturali o misti di eccezionale valore universale. L'Italia nello specifico è la nazione che vanta il maggior numero di siti UNESCO patrimonio dell'umanità, ovvero 60. In questo articolo vedremo quali sono e dove si trovano i siti UNESCO regione per regione. Scopriamoli insieme!
Siti Unesco Nord Italia
Lombardia - 10 siti
- Incisioni rupestri della Val Camonica Comprende le zone archeologiche di Capo di Ponte, Ceto, Cimbero, Paspardo, Ossimo, Sellero e Sonico. Inserite nella lista nel 1979.
- Chiesa e Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie con "L'Ultima Cena" di Leonardo da Vinci (Milano), inseriti nella lista nel 1980.
- Villaggio operaio di Crespi d'Adda, inserito nella lista nel 1995
- Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, gruppi di cappelle e altri manufatti risalenti ad un periodo tra XVI e il XVII secolo; inseriti nella lista nel 2003
- Monte San Giorgio, inserito nella lista nel 2003
- Mantova e Sabbioneta, inserite nella lista nel 2008
- Ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina, inserita nella lista nel 2008
- I luoghi del potere del Longobardi in Italia Comprende Foro romano con il Palazzo Maggi Gambara, Complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia con la Basilica di San Salvatore, il Coro delle monache, le chiese di Santa Giulia e di Santa Maria in Solario, le Domus dell'Ortaglia e il Museo di Santa Giulia a Brescia e il Parco archeologico di Castelseprio con la Torre di Torba, e la Chiesa di Santa Maria foris portas a Gornate Olona. Inseriti nella lista nel 2011
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi comprende Lavagnone, San Sivino, Gabbiano, Lucone, Lugana Vecchia, Lagazzi del Vho, Bande - Corte Carpani, Castellaro Lagusello, Isolino Virginia-Camilla-Isola di San Biagio, Bodio centrale o delle Monete, Il Sabbione o settentrionale. Inseriti nella lista nel 2011
- Mura venete di Bergamo, fanno parte delle Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale. Inserite nella lista nel 2011
Veneto - 9 siti
- Venezia e la sua Laguna (Venezia e altri comuni) - 1987
- Città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto - 1994-1996 comprende la Città di Vicenza; Villa Trissino (Vicenza); Villa Gazzotti Grimani (Vicenza); Villa Almerico Capra (Vicenza); Villa Angarano (Bassano del Grappa); Villa Caldogno (Caldogno); Villa Chiericati (Grumolo delle Abbadesse); Villa Forni Cerato (Montecchio Precalcino); Villa Godi (Lugo di Vicenza); Villa Pisani Ferri (Lonigo); Villa Pojana (Pojana Maggiore); Villa Saraceno (Agugliaro); Villa Thiene (Quinto Vicentino); Villa Trissino (Sarego); Villa Valmarana Zen (Bolzano Vicentino); Villa Valmarana Bressan (Monticello Conte Otto); Villa Badoer (Fratta Polesine); Villa Barbaro (Maser); Villa Emo (Vedelago); Villa Zeno (Cessalto); Villa Foscari (Mira); Villa Pisani (Montagnana); Villa Cornaro (Piombino Dese); Villa Serego (San Pietro in Cariano); Villa Piovene (Lugo di Vicenza).
- Orto botanico di Padova, inserito nella lista nel 1997
- Città di Verona, inserita nella lista nel 2000
- Dolomiti, inserite nella lista nel 2009
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi Località Belvedere e località Frassino (Peschiera del Garda); località Tombola (Cerea) Laghetto della Costa (Arquà Petrarca). Inseriti nella lista nel 2011.
- Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale, nello specifico Fortezza di Peschiera. Inserite nella lista nel 2017
- Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, zona caratterizzata da dorsali collinari, ciglioni (piccoli vigneti in terrazzamenti), foreste, villaggi e coltivazioni, inserite nella lista nel 2019
- Cicli affrescati del XIV secolo a Padova inseriti nel 2021
Emilia Romagna - 6 siti
- Ferrara città del Rinascimento e il suo delta del Po. Inseriti nella lista fra il 1995 e il 1999
- Monumenti paleocristiani di Ravenna. Comprende Mausoleo di Galla Placidia, Chiesa di San Vitale, Battistero Neoniano, Cappella Arcivescovile, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Battistero degli Ariani, Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Inseriti nella lista nel 1996.
- Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande. Inseriti nella lista nel 1997.
- Foresta di Sasso Fratino, fa parte delle Foreste primordiali dei faggi Carpazi e di altre regioni d'Europa. Inserite nella lista nel 2017.
- Carsismo e grotte evaporitiche dell'Appennino settentrionale oltre 900 grotte in una zona relativamente piccola, per un'estensione totale di oltre 100 km. Entrato in lista nel 2023.
- I portici di Bologna coprono un'estensione totale di 62 km. Entrati in lista nel 2021
Piemonte - 5 siti
- Residenze sabaude di Torino e dintorni (Musei Reali) comprende Zona di comando, Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja, Palazzo Carignano, Palazzina di caccia di Stupinigi, Castello della Mandria, Castello del Valentino, Villa della Regina, Castello di Moncalieri, Reggia di Venaria Reale, Castello di Rivoli, Castello ducale di Agliè, Castello Reale di Racconigi, Castello di Pollenzo, Castello di Govone, Reggia di Valcasotto. Inserite nella lista nel 1997
- Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia. Inseriti nella lista nel 2003.
- VI.1-Emissario (Azeglio, Viverone) e Mercurago (Arona), fanno parte dei Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi - Inseriti nella lista nel 2011
- Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato. Comprende La Langa del Barolo, Il Castello di Grinzane Cavour, Le Colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l'Asti Spumante, Il Monferrato degli Infernòt. Inserito nella lista nel 2014.
- Ivrea città industriale del XX secolo. Inserita nella lista nel 2018.
Friuli Venezia Giulia - 5 siti
- Zona archeologica e basilica patriarcale di Aquileia. Inserite nella lista nel 1998
- Dolomiti, comprende Provincia di Udine e Provincia di Pordenone. Inserite nella lista nel 2009.
- Cividale del Friuli, fa parte dei luoghi del potere dei Longobardi in Italia, inseriti nella lista nel 2012.
- Palù di Livenza - Santissima (Polcenigo), fa parte dei Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi, inseriti nella lista nel 2011.
- Fortezza di Palmanova, fa parte delle Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale, inserite nella lista nel 2017.
Liguria - 3 siti
- Porto Venere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto), inserite nella lista nel 1997.
- Genova: Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli. Inserita nella lista nel 2006.
- Parco naturale del Beigua, fa parte della lista Unesco Global Geoparks. Iscritto dal 20215
Trentino Alto-Adige - 2 siti
- Dolomiti (Provincia di Bolzano, Provincia di Trento). Inserite nella lista nel 2009.
- iti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi, nello specifico Molina di Ledro e Biotopo Fiavé. Inseriti nella lista nel 2011.
La Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria fa parte del registro "Rete delle Riserve della Biosfera".
Siti Unesco Centro Italia
Toscana - 8 siti
- Centro storico di Firenze, Inserito nella lista nel 1982
- Piazza dei Miracoli (Pisa), Inserito nella lista nel 1987
- Centro storico di San Gimignano, Inserito nella lista nel 1990
- Centro storico di Siena, Inserito nella lista nel 1995
- Centro storico di Pienza, Inserito nella lista nel 1996
- Val d'Orcia, Inserito nella lista nel 2004
- Ville medicee e giardini in Toscana comprende Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello); Villa del Trebbio (Scarperia e San Piero); Villa di Careggi (Firenze); Villa medicea di Fiesole (Fiesole); Villa di Poggio a Caiano (Poggio a Caiano); Villa di Castello Firenze); Villa La Petraia (Firenze); Giardino di Boboli (Firenze); Villa di Cerreto Guidi (Cerreto Guidi); Palazzo di Seravezza (Seravezza);Villa di Poggio Imperiale (Firenze); Giardino di Pratolino (Vaglia); Villa La Magia (Quarrata); Villa di Artimino (Carmignano). Inserite nella lista nel 2013.
- Foresta di Sasso Fratino, fa parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa - 2017
Lazio - 5 siti
- Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura Comprende Centro storico di Roma, Complesso di San Giovanni in Laterano: Basilica, Palazzo Apostolico Lateranense, edifici annessi, Complesso della Scala Santa, Complesso di Santa Maria Maggiore: Basilica e edifici annessi, Palazzo di San Callisto, Edifici su via Sant'Egidio, Palazzo della Cancelleria, Palazzo di Propaganda Fide, in Piazza di Spagna, Palazzo Maffei, Palazzo dei Convertendi, Palazzo detto dei Propilei - nord e sud, Palazzo Pio, Immobili sul Gianicolo, Palazzo del Sant'Uffizio, Basilica di San Paolo fuori le mura. Inserite nella lista nel 1980.
- Villa Adriana (Tivoli), inserita nella lista nel 1999
- Villa d'Este (Tivoli), inserita nella lista nel 2001
- Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, inserite nella lista nel 2004
- la Foresta di Monte Raschio (Oriolo Romano) e la Foresta di Monte Cimino. Fanno parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa, inserite nella lista nel 2017.
La Macchina S. Rosa di Viterbo nel 2013 è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell'umanità.
Umbria - 2 siti
- Assisi, la basilica di San Francesco e altri luoghi francescani comprende la Città di Assisi, San Damiano, Eremo delle Carceri, Santuario di Rivotorto e paesaggio storico; Basilica di Santa Maria degli Angeli e Palazzo del Capitano (Assisi). Inseriti nella lista nel 2000.
- Luoghi del potere dei Longobardi in Italia, nello specifico Chiesa di San Salvatore (Spoleto) e Tempietto del Clitunno (Campello sul Clitunno). Inseriti nella lista nel 2011.
La Riserva del Monte Peglia fa parte delle Riserve della Biosfera dal 2018, il Pozzo della Cava di Orvieto nel 2023 è stato inserito nel Global Network of Water Museums del programma UNESCO-IHP, la Cerca e cavatura del Tartufo è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità nel 2021.
Marche - 1 sito
- Il centro Storico di Urbino, inserito nella lista nel 1998.
Pesaro è stata dichiarata Città Creativa per la Musica dal 2017 e Fabriano Città creativa per Artigianato e Arte Popolare dal 2013!
Abruzzo - 1 sito
- le faggete del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che fanno parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa, inserite nella lista nel 2017.
Siti Unesco Sud Italia
Sicilia - 7 siti
- Villa romana del Casale a Piazza Armerina, inserita nella lista nel 1997
- Valle dei Templi - Area archeologica di Agrigento, inserita nella lista nel 1997
- Isole Eolie, inserite nella lista nel 2000
- Città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale) comprende Caltagirone; Catania; Militello in Val di Catania; Modica; Noto; Palazzolo Acreide; Ragusa; Scicli. Inserite nella lista nel 2002.
- Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica comprende Ortigia (Siracusa); Necropoli di Pantalica (Sortino). Inserite nella lista nel 2005
- Monte Etna, inserito nella lista nel 2013.
- Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale comprende Palazzo Reale e Cappella Palatina; Cattedrale di Palermo; Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; Chiesa della Martorana; Chiesa di San Cataldo; Ponte dell'Ammiraglio; La Zisa, il Duomo di Cefalù e il Duomo di Monreale. Inserite nella lista nel 2015
Campania - 6 siti
- Centro storico di Napoli Comprende Parco e Reggia di Capodimonte, Castel Sant'Elmo, Certosa di San Martino, Villa e Parco Floridiana, Villa Rosebery, Villa comunale di Napoli, Real Orto Botanico, Distretto di Villa Manzo - Santa Maria della Consolazione, Marechiaro, Distretto del Casale e Santo Strato. Inserito nella lista nel 1995.
- Reggia di Caserta con il parco, l'acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio. Inseriti nella lista nel 1997.
- Zone archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, Comprende Pompei, Villa dei Misteri, Ercolano, Villa dei Papiri, Teatro romano di Ercolano, Villa A e Villa B. Inserite nella lista nel 1997.
- Costiera amalfitana - 1997 Comprende vari comuni della provincia di Salerno
- Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con i siti archeologici di Paestum e Velia, e la Certosa di San Lorenzo. Inseriti nella lista nel 1998.
- Complesso monumentale di Santa Sofia con il Museo del Sannio (Benevento), fa parte dei luoghi dei Longobardi in Italia, inseriti nella lista nel 2011.
Puglia - 4 siti
- Castel del Monte (Andria), Inserito nella lista nel 1996
- Trulli (Alberobello), Inseriti nella lista nel 1996
- Luoghi del potere dei Longobardi in Italia, con il Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo), inseriti nella lista nel 2011.
- La Riserva naturale Foresta Umbra, che fa parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa, inserite nella lista nel 2017
Basilicata - 2 siti
La Basilicata vanta un patrimonio riconosciuto nel 1993, il Il comune di Matera, ed uno riconosciuto nel 2017 ovvero la Foresta di Cozzo Ferriero nel Parco nazionale del Pollino, inserita fra le "Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa".
- I Sassi e il parco delle chiese rupestri di Matera, inseriti nella lista nel 1993
- Foresta di Cozzo Ferriero nel Parco nazionale del Pollino, fa parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa. Inserite nella lista nel 2017.
Calabria - 2 siti
- Foresta di Cozzo Ferriero nel Parco nazionale del Pollino, fa parte delle Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa, inserite nella lista nel 2017.
- Duomo di Cosenza, nel 2011 è stato inserito nella lista dei Patrimoni Testimone di una Cultura di Pace.
Il Parco della Sila dal 2014 è parte della rete UNESCO delle Riserve della Biosfera, il Parco Nazionale dell'Aspromonte dal 2021 è riconosciuto come Geoparco Mondiale UNESCO, entrando nella Rete dei Geoparchi Mondiali. Il Codex Purpureus Rossanensis nel Museo Diocesano di Rossano dal 2015 fa parte del registro Memoria del Mondo.
Sardegna - 1 sito
- Su Nuraxi di Barumini (Barumini), inserito nella lista nel 1997
La grande tradizione del "Canto a tenore", tipologia di canto corale che rappresenta un'espressione artistica autoctona della regione; e la nota celebrazione "Faradda di li candareri", appartenente alla rete delle grandi macchine a spalla Italiane sono entrate nella lista del Patrimonio della Cultura Immateriale nel 1997. Il Il parco di Tepilora invece appartiene alle Riserve della Biosfera.
Altri registri UNESCO: quanti e quali sono?
Oltre alla celebre lista del Patrimonio Mondiale, l'UNESCO gestisce altri importanti registri dedicati alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale in senso più ampio. Vediamoli insieme:
- Lista del Patrimonio Culturale Immateriale riguarda tradizioni orali, danze, rituali, arti performative, mestieri tradizionali, Esempi sono la pizza napoletana (arte del pizzaiuolo), Il flamenco, la calligrafia araba
- Registro della Memoria del Mondo raccoglie documenti, manoscritti, archivi, fotografie, film storici di valore universale per la memoria collettiva dell'umanità. Esempi sono i Diari di Anna Frank, iIl Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
- Rete delle Riserve della Biosfera Parte del programma MAB - Man and the Biosphere, tutela aree che promuovono la conservazione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile. Esempi sono il Parco del Circeo in Italia, la Sundarbans in India/Bangladesh.
- Città Creative UNESCO Un'iniziativa che riconosce città che eccellono in uno dei seguenti ambiti: musica, cinema, letteratura, gastronomia, artigianato, media arts e design. Esempi sono Bologna per la musica, Torino per il design, Parma per la gastronomia.
In Italia, oltre ai 60 siti del Patrimonio Mondiale, ci sono 19 elementi iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, 10 elementi nel Registro Memoria del Mondo e 13 Città Creative!