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Il Giardino di Boboli è il giardino granducale di Palazzo Pitti, un fantastico parco che si estende fino al Forte di Belvedere. Realizzato per volere di Cosimo I de' Medici, e successivamente ampliato da Cosimo II, è uno stupendo giardino abbellito con statue e fontane divenuto patrimonio dell'UNESCO. Il Giardino di Boboli è una delle cose da vedere assolutamente a Firenze, e attira ogni anno oltre 800.000 visitatori. Ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare la visita.

Orari e prezzi

  • Orari tutti i giorni 8:15-16:30. Con la bella stagione la chiusura è spostata progressivamente alle 17:30, alle 18:30 e alle 19:30. L'ultimo ingresso è sempre un'ora prima della chiusura. Chiuso il primo e l'ultimo lunedì del mese.
  • Miglior orario per evitare code verso l'orario di apertura
  • Costo biglietto €10,00 da marzo a ottobre, €6,00 da novembre a febbraio
  • Riduzioni €2,00 per cittadini dell'UE tra i 18 e i 25 anni.
  • Gratuità Minori 18 anni, disabili, guide turistiche, studenti e docenti. Anche in caso di ingresso gratuito, bisogna munirsi dell'apposito ticket. Gratis per tutti le prime domeniche del mese da ottobre a marzo.

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Cosa vedere e cenni storici

boboli gardens giardino di boboli florence city renaissance arno river italy 2 I Giardini di Boboli sono uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana del XVI secolo, senonché uno dei parchi più grandi della città di Firenze. In parte circondati dalle antiche mura difensive del Forte Belvedere, nella loro parte superiore, i Giardini sono attraversati da una via principale, attorno alla quale si sviluppano viali, siepi, terrazze arricchite da statue e fontane e diversi edifici, che ne fanno un vero e proprio museo a cielo aperto. Vediamo quali sono le diverse attrattive, che s'incontreranno lungo il cammino.

1 - L'Anfiteatro

Uno dei primi edifici che s'incontra appena entrati è l'anfiteatro, che in origine conteneva la Fontana dell'Oceano, lì collocata nel XVII secolo al fine di permettere le rappresentazioni teatrali. La struttura è attraversata dall'asse di passeggio principale, e rappresenta il punto in cui il giardino fu scavato, al fine di ricavare la pietraforte utilizzata per costruire Palazzo Pitti. La struttura venne inaugurata nel 1637, in occasione dell'incoronazione di Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II de' Medici a duchessa, e aveva al centro la Fontana dell'Oceano, successivamente spostata a sud ovest, in modo da rendere l'anfiteatro utilizzabile per le rappresentazioni teatrali. Lo stesso centro, venne però abbellito nel 1790 con l'installazione di un obelisco egiziano, l'unico in tutta la Toscana e di una vasca di granito, aggiunta nel 1840.

2 - Il Bacino di Nettuno

Percorrendo una doppia rampa ornata da statue romane si giunge al bacino di Nettuno. Creato nel 1777-1778, questo rappresenta il punto in cui confluiscono tutte le acque che irrigano il giardino. Al centro del giardino si erge la Fontana di Nettuno, che ritrae il Dio circondato da naiadi e tritoni: la fontana è stata soprannominata dai toscani " Fontana della forchetta", a causa del triedente impugnato da Nettuno. Intorno alla fontana sono presenti dei terrazzamenti erbosi, che ripropongo la forma ad ali dell'anfiteatro sottostante. Qui, abbiamo la statua dell'Abbondanza, inizialmente destinata ad una colonna celebrativa per Piazza San Marco, però mai realizzata. In questa zona, se si aguzza bene la vista, è possibile ammirare anche delle muraglie difensive, che arrivano dal vicino Forte Belvedere: al fine di tutelare l'armonia dell'insieme, queste sono state coperte con numerosi alberi.

3 - Il Giardino del Cavaliere

Il Giardino di Boboli presenta una divisione in diverse aree verdi, ognuna con una sua caratteristica particolare, a se stanti e recintate. Primo tra questi è di sicuro il Giardino del Cavaliere, che si trova al termine dell'asse principale. Questo è stato costruito su una parte dei bastioni realizzati da Michelangelo nel 1529, e custodisce piante odorose e rare, siepi di bosso e una pittoresca fontana. Per accedervi è necessario salire una scala fatta a rampe curve e incrociate che culmina su un terrazzino, situato sopra una stanza circolare. La fontana presente al centro prende il nome difontana delle Scimmie, viste le tre scimmiette di bronzo alla base della fontana, all'interno della quale l'acqua zampilla da un putto di marmo. L'edificio principale di quest'area è il Casino del Cavaliere, prima luogo di svago dei granduchi di Toscana e oggi sede del Museo delle Porcellane.

4 - La Kaffeehaus e il Viottolone

Tornando indietro, all'altezza della statua dell'Abbondanza abbiamo la Kaffeehaus: un padiglione in stile rococò, ricoperta da una cupola finestrata, alla cui base si trova una grotta. La costruzione, che si trova nel punto più panoramico del giardino, permette di ammirare al meglio anche il Viottolone, il secondo asse del giardino, che portava alla Villa Medicea di Poggio. Davanti alla Kaffeehaus si trova il prato con al centro la Fontana di Ganimede mentre, il Viottolone, attraversa la zona definita "Prato dell'Uccellare" caratterizzata da alberi secolari. I viali che affiancano il Viottolone sono i più larghi e ricchi di sculture, tra cui vanno ricordati il Giove olimpico, attribuito a Giambologna o la serie dei Giocatori, statue che rappresentano persone intente a giocare ai principali giochi in voga all'epoca del granducato. Altro importante edificio è la Limonaia, che conserva piante di epoca medicea, e la Palazzina della Meridiana, dove ha oggi sede la Galleria del Costume. Fra le diverse e curiose sculture che abbelliscono i Giardini di Boboli vanno ricordati: la statua di Giove seduto di Baccio Bandinelli, alcune statue provenienti dal Foro di Traiano e altre di epoca romana, il Bacchino e la sua omonima fontana - la statua del nano più popolare alla corte di Cosimo I collocata vicino a Palazzo Pitti - e il Perseo e l'Adromeda.

5 - Il Giardino e la Grotta di Madama

Restando su questo lato del giardino s'incrocia la Grotticina della Madama, progettata dal Tribolo e decorata con spugne, stalattiti e una vasca marmorea sormontata da quattro statue di capre, da cui un tempo zampillava l'acqua. La grotta si trova a un'estremità del Giardino di Madama, con alcune aiuole geometriche fiorite, realizzato verso il 1570 per Giovanna d'Austria

6 - La Grotta del Buontalenti

Questa può essere considerata un vero e proprio capolavoro di architettura, ed è forse la costruzione più preziosa dell'intero Parco. Iniziata per volere di Fracesco I de' Medici, è interamente decorata con stalattiti spugne e statue, rispettando lo stile alchemico che il granduca amava. Gli elementi della natura sembrano infatti prendere vita e uscire dalle pareti, così come i famosi Prigioni di Michelangelo, in origine qui collocati ma poi spostati alla Galleria dell'Accademia.

Dove si trova e come arrivare


Sono disponibili 4 ingressi diversi: presso il portone principale di Palazzo Pitti (piazza de' Pitti, 1 - Ottieni indicazioni), presso i Giardini Corsi Annalena (via Romana, 37/a - Ottieni indicazioni) presso il Piazzale di Porta Romana (Ottieni indicazioni) e presso il Forte Belvedere (Ottieni indicazioni). Di seguito le indicazioni per raggiungere l'ingresso principale

  • A piedi l'ingresso di Palazzo Pitti è raggiungibile con circa 20 min di passeggiata dal centro storico della città, seguendo le indicazione per "Ponte Vecchio" per poi attraversarlo, e procedere su Via Guicciardini. Ottieni indicazioni
  • In bus linee 36, 36A, 37 e 11. La fermata è Campuccio, e dista 350 metri di passeggiata a piedi per Via Santa Maria e Via Romana, per un totale di 15 minuti circa.
  • In auto i giordini sono in pieno centro a Firenze, quindi non si possono raggiungere in auto. Vi consigliamo di parcheggiare la macchina in zona stazione e spostarvi con i mezzi pubblici.
  • In treno dista 1,4 chilometri dalla Stazione FS di Firenze Santa Maria Novella, percorribili in bus o a piedi. La passeggiata dura 30 minuti e attraversa alcuni dei luoghi più caratteristici di Firenze, tra cui Ponte Vecchio.

Come visitare il Giardino di Boboli: consigli utili e info pratiche

  1. Procurati una mappa è utile ad orientarsi in caso di visita non guidata inoltre contiene indicazioni sui vari accessi e il regolamento da rispettare durante la visita. Puoi scaricarla qui
  2. Tempo minimo per la visita l'ideale sarebbe dedicare un'intera giornata alla visita, specie se oltre al Giordino volete ammirare anche Palazzo Pitti.
  3. Quando effettuare la visita considerando anche la durata della visita, sarebbe meglio raggiungere l'ingresso presto, all'apertura.
  4. Occhio alle restrizioni all'interno dei Giardini sono in vigore una lunga serie di limitazioni e divieti. Si consiglia di visualizzare il regolamento completo.
  5. Scegli l'accesso più vicino è possibile entrare da quattro diversi ingressi, il Portone principale di Palazzo Pitti (piazza de' Pitti, Annalena (via Romana 37/a), Piazzale di Porta Romana, Forte Belvedere. In occasione delle entrate gratuite previste per le prime domeniche del mese l'ingresso principale e quello da Annalena vengono chiuse.