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La Tuscia è una delle zone italiane più belle e interessanti dal punto di vista paesaggistico, ma anche da quello archeologico e culturale. Anche se oggi si intende con questo termine esclusivamente la "Tuscia Viterbese", storicamente comprendeva parte del Lazio, della Toscana (Tuscia longobarda) e dell'Umbria (Tuscia Ducale). Questo territorio offre un grandissimo potenziale: oltre a borghi e cittadine medievali in cui il tempo sembra essersi fermato, sono numerosissimi i laghi e i parchi naturali (tutti di straordinaria bellezza!) e, per chi è in cerca di un po' di relax, abbondano i centri e le strutture termali in cui godersi una giornata di rigenerante dolce far niente.

Le località e i borghi più belli

1 - Viterbo

castello di viterbo Sede pontificia per oltre vent'anni, Viterbo è la Città dei Papi ancora poco nota a livello internazionale. Il centro storico molto esteso e gli edifici realizzati in peperino, pregiata pietra grigia locale, fanno sì che questa cittadina medievale sia diventata il vero fiore all'occhiello della Tuscia viterbese. Impossibile visitare Viterbo senza fare tappa al monumento simbolo della città, il Palazzo dei Papi, massima espressione dell'architettura gotica. Oltre a questo, però, è consigliata una passeggiata nell'antico quartiere San Pellegrino, perfettamente conservato (ogni anno vi si tiene la manifestazione San Pellegrino in fiore per gli appassionati di botanica!). Molto belle anche la Piazza della Morte e la Cattedrale di San Lorenzo.

Come arrivare: in auto: dall'Autostrada del Sole, uscita a Orte (28km da Viterbo). In treno: grazie alla linea diretta Roma-Viterbo. Ottieni indicazioni
Vedi anche: Viterbo: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera

2 - Tarquinia

piazza di tarquinia Foto di AlexanderVanLoon. Tarquinia è la città etrusca per eccellenza, testimonianza di un antico popolo e centro turistico di grande rilevanza. Secondo la leggenda, la città fu fondata dall'eroe della mitologia etrusca, Tarconte. Tra i principali punti di interesse, si segnalano il Museo nazionale per l'incredibile quantità di reperti archeologici, ritrovati nei dintorni e risalenti a epoche antiche; la Chiesa di Santa Maria di Castello e quella di San Giacomo, oltre all'elegante Palazzo Vitelleschi, ora sede del Museo nazionale etrusco.
Per chi fosse più interessato a trascorrere del tempo in spiaggia, invece, poco distante da Tarquinia si trova il Tarquinia Lido, centro balneare con molti stabilimenti, negozi, ristoranti.

Come arrivare: a Tarquinia si può arrivare piuttosto facilmente sia con gli autobus che partono da Civitavecchia (serviti dalla compagnia bus CO.TRA.L) che con mezzi propri attraverso la Statale 1. Ottieni indicazioni
Disponibile anche il tour guidato da Civitavecchia con visita ai siti UNESCO e pranzo incluso.

3 - Civita di Bagnoregio

civita di bagnoregio Forse il più famoso tra tutti i borghi italiani, Civita di Bagnoregio è conosciuta come la Città che muore: la rupe sulla cui sommità è posto il borgo è fatta di argilla, costantemente sottoposta all'erosione da parte dell'acqua. Non si hanno certezze su quanto tempo ancora resti "da vivere" alla cittadina, ma sicuramente Civita di Bagnoregio è un piccolo capolavoro che, per chi si trova in zona, non è proprio possibile perdere. Tra i monumenti più importanti, si consiglia di visitare il Palazzo Vescovile, la Chiesa di San Donato e il mulino risalente al XVI secolo.

Come arrivare: l'accesso al borgo avviene attraverso un ponte che sembra sospeso tra le nuvole ed è percorribile solo a piedi. Costo d'accesso €1,50/3,00. Una volta superato il ponte, ci si trova immersi in un mondo surreale, al di fuori della realtà. Ottieni indicazioni
Vedi anche: Civita di Bagnoregio: come arrivare, cosa vedere e dove mangiare

Prenota un tour guidato: la storia di questo borgo è così originale e ricca di aneddoti, storie e misteri, che merita sicuramente una visita approfondita. Ti consigliamo l'escursione a Bagnoregio e Orvieto con degustazione di vino, con il quale esplorerai le strade pittoresche mentre ascolti gli affascinanti racconti della "città che muore" dalla tua guida esperta.

4 - Vitorchiano

borgo di vitorchiano(1) Altro caratteristico borgo viterbese, Vitorchiano è collocato a strapiombo su una rupe di roccia magmatica. Il dedalo di viuzze lastricate e l'imponente cinta muraria rendono la cittadina piuttosto pittoresca, conferendole quel fascino tipico dei luoghi poco frequentati. Su Piazza Roma, nucleo del borgo, si affacciano la Chiesa di Sant'Antonio Abate, il Palazzo comunale con la Torre dell'orologio e l'Auditorium nella struttura di un ex monastero.

Come arrivare: da Viterbo, sono poco meno di 8 km di strada. Ottieni indicazioni

5 - Caprarola

nocciole della tuscia Il territorio che si estende nei dintorni di Caprarola è un vero e proprio paradiso per i golosi di nocciole: i frutti che nascono da questi boschi di noccioleti sono di altissima qualità, tanto che è stata introdotta la Sagra delle Nocciole, ogni anno a fine agosto, per celebrare questo prodotto di eccellenza. La cittadina però è anche famosa per la sua struttura urbanistica (caratterizzata da una via centrale, la Via Dritta, da cui partono tutte le stradine consolari), oltre che per il bel Palazzo Farnese, con la monumentale Scala Regia e i giardini all'italiana. Meritano senz'altro una visita anche la Chiesa di Santa Teresa, la Riserva dei Monti Cimini e il vicino Lago di Vico.

Come arrivare: da Roma dista approssimativamente 60 km. Sono disponibili anche collegamenti lungo la tratta autobus Roma-Viterbo. Ottieni indicazioni

6 - Bracciano

bracciano borgo tuscia Difficile trovare chi non conosca Bracciano con il suo castello e il suo lago. La sua origine non è ancora ben chiara, sembra che il primo insediamento risalga al X secolo. Da visitare assolutamente ci sono il Duomo di Santo Stefano che risale al 1200, la Chiesa di Santa Maria Novella risalente al 1436 con l'annesso Museo Civico e il castello Odescalchi che dalla sua posizione domina tutto il territorio caratterizzato dal Lago Sabatino. Suggestivi anche i molti vicoli che si snodano intorno alle sue mura.

Come arrivare: In auto da Civitavecchia in circa 45 minuti attraverso l'A12/E80 in direzione Roma verso Cerveteri (uscita Cerveteri/Ladispoli). Con l'autobus della Linea Cotral da Civitavecchia, fermate di Porta Tarquinia, Stazione Ferroviaria e Piazza Vittorio Emanuele. Ottieni indicazioni

7 - Bolsena

bolsena castello Foto di Bjørn Christian Tørrissen. Centro fortemente legato all'agricoltura e alla pesca, Bolsena sorge su un colle ai piedi dei monti Volsini. Meta molto apprezzata dai turisti che la visitano numerosi per la tranquillità del borgo, la salubrità dell'aria e per il suo indiscutibile fascino. Non è un segreto che rappresenti, da sempre, uno dei borghi più suggestivi del Lazio.

Come arrivare: In auto percorrendo l'Austostrada del sole (A1), uscita Orvieto poi imboccando la strada Umbro Casentinese (per circa 24 km). In autobus si sale sulla linea Cotral da Orvieto le cui fermate utili sono Piazza Cahen e piazzale Stazione ferroviaria Orvieto Scalo, o da Roma fermata Saxa Rubra cambiando però a Viterbo. Ottieni indicazioni

8 - Acquapendente

acquapendente basilica san sepolcro cripta Foto di Davide Papalini. Acquapendente si trova sopra un'altura che domina la valle del fiume Paglia ed è proprio questa sua posizione a cavallo tra Lazio e Toscana a regalarle un'atmosfera suggestiva, unica. E' un luogo che i turisti amano per le sue bellezze da scoprire e perché è un punto molto comodo dal quale si possono raggiungere molte altre città vicine come Orvieto, il Lago di Bolsena e Siena, ma non soltanto. Della sua antica cinta muraria sono rimaste tre porte. Da non perdere la visita alla Torre dell'Orologio, detta anche del Barbarossa, la Rocca che venne fatta costruire da Enrico IV nel XII secolo e che ormai è completamente distrutta.

Come arrivare: in auto si imbocca l'A1 Firenze-Roma, da nord uscita Fabro direzione Acquapendente oppure imboccando sempre l'A1 Firenze-Roma, da sud uscita Orvieto in direzione Acquapendente. In autobus si sale sulla linea Cotral da Viterbo o da Roma (Saxa Rubra) anche se da qui è necessario cambiare sempre a Viterbo e salire sull'autobus diretto ad Acquapendente. Ottieni indicazioni

9 - Calcata

calcata borgo tuscia Il borgo di Calcata si trova nel cuore dell'Agro Falisco, nella valle del Treja. Nonostante disti appena 40 chilometri da Roma, mantiene una propria personalità e un proprio carattere. L'accesso al borgo è possibile dall'unica porta rimasta dell'antica cinta muraria. E' chiamata anche borgo degli artisti perché è popolata da molti artisti provenienti da tutte le arti del mondo che hanno trovato in Calcata un luogo in cui fermarsi per lavorare e creare. Il cuore del borgo, nonché punto di ritrovo è la sua piazza dalla quale si irradiano le altre strade. Oltre che per il tufo, Calcata è celebre per essere il paese delle streghe. Per chi lo desidera da qui è possibie raggiungere alcuni percorsi naturalistici a piedi o a cavallo. Curiosità: qui non prendono cellulari e non ci sono reti wi-fi.

Come arrivare: in auto da Roma si percorre la Strada statale 2 bis Cassia Veientana prendendo l'uscita 5 e successivamente quella per Campagnano e ancora più avanti quella per Mazzano Romano, da lì seguire le indicazioni per Calcata. Se si percorre l'A1, invece, da nord uscita Magliano Sabina poi sulla SS 3 Flaminia in direzione Roma e seguire poi le indicazioni per Faleria-Calcata. Da sud sull'A1 fino al Grande Raccordo Anulare poi le indicazioni sono le stesse. In autobus la linea è la Cotral da Roma (fermata Saxa Rubra). Ottieni indicazioni

10 - Tuscania

tuscania borgo tuscia Uno dei luoghi più suggestivi della Tuscia, Tuscania è una città d'arte di circa 8mila abitanti. Dal tipico aspetto medievale, è celebre in particolare per le sue due basiliche: quella di Santa Maria Maggiore e quella di San Pietro, appena fuori dalla cerchia delle mura. Da visitare sicuramente piazza Bastianini con il suo Duomo e la sua fontana del seicento e il Museo Nazionale Tuscanese che custodisce i sarcofagi e altri elementi legati alle antiche famiglie della città vissute tra il VI e il II secolo a. C.

Come arrivare: In auto percorrendo l'A12 Roma-Civitavecchia, Aurelia fino a Tarquinia e poi Strada Provinciale 3. In autobus è attiva la linea Cortral da Orvieto. Ottieni indicazioni

11 - Sutri

cattedrale santa maria assunta sutri Foto di G.Hagedorn. Considerata la porta dell'Etruria, Sutri è un vero baluardo etrusco oltre che importante punto di snodo di pellegrini e merci fino al periodo medievale. La sua posizione su un rilievo tufaceo che domina la Cassia lo rende ancora più suggestivo. Le sue origini risalgono probabilmente all'età del bronzo, ma non ci sono molte testimonianze che lo confermiano. Da scoprire assolutamente: l'anfiteatro romano, le sua strutture religiose, il mitreo, luogo dedicato al Dio Mitra, Palazzo Savorelli.

Come arrivare: In auto da Roma o da Viterbo percorrendo la via Cassia. In autobus con la linea Cotral da Roma (fermata Saxa Rubra). Ottieni indicazioni

12 - Capodimonte

capodimonte borgo tuscia Foto di Maurizio Firmani. Capodimonte si trova sulla riva nord est del lago di Bolsena su un promontorio di circa 330 metri. A dominare la città c'è la Rocca dei Farnese che venne fatta costruire nel XV secolo da Pier Luigi Farnese. Città dalla storia molto complessa, fu distrutta prima nel 280 a.C. e poi alla metà del VIII secolo dai Longobardi. Ancora oggi da scoprire ci sono molte attrazioni tra cui proprio il Palazzo Farnese di Capodimonte (detto anche la Rocca) e la necropoli che si estende per 5 chilometri.

Come arrivare: In auto percorrere l'A1 e uscire a Orte, poi la superstrada per Viterbo uscita Siena, prendere poi la Cassia fino all'uscita Capodimonte che si raggiunge dopo circa 20 km. In autobus la linea Cotral da Roma (Saxa Rubra) o da Viterbo. Ottieni indicazioni

13 - Montefiascone

montefiascone chiesa Foto di http://www.reserv-a-rt.de. Montefiascone sorge a 590 metri sul livello del mare, in cima al colle più alto dei monti Volsini. La sua origine risale al Medioevo, anche se ancora nessuno è riuscito a darne la certezza. Il suo centro storico custodisce importanti testimonianze del suo passato raccontato dagli edifici che ancora sono visitabili, dalla Cattedrale di Santa Margherita alla chiesa di San Flaviano, senza dimenticare la sua rocca costruita nel XII secolo e oggi in parte danneggiata ma sempre maestosa e uno dei luoghi della zona più visitati. Il suo nome viene fatto risalire a Mons (per la sua posizione sul colle) e a Faliscorum (dal popolo dei Falisci che si stanziarono nell'area).

Come arrivare: in auto direzione nord percorrendo l'A1 e uscire a Orte, poi la superstrada per Viterbo fino all'uscita Montefiascone. Direzione sud attraverso l'A1 uscita Orvieto continuando sulla Strada Statale Amerina, alla rotonda prendere la terza uscita per la SS 71 e percorrerla per 27 km. Ottieni indicazioni

14 - Soriano nel Cimino

soriano nel cimino tuscia Foto di Clemens M. Brandstetter, Buers. Soriano nel Cimino è il più grande comune tra quelli del comprensorio dei Monti Cimini, sorge a 509 metri sul livello del mare. Il suo nome sembra derivare da Sorinianum, anche se la sua etimologia è ancora sconosciuta. Alcune teorie lo farebbero risalire a una famiglia romana, altre ai primi esemplari di gatto soriano importato in Italia dal Medio Oriente e altre ancora a un termine di origine etrusca, composto da surus e inaus che significa luogo boscoso. Da visitare il Castello Orsini, il Palazzo Chigi-Albani con la sua celebre e curiosa fontana Papacqua, le chiese e poco distante dal borgo la Faggeta, dichiarata Patrimonio Naturale dell'Umanità dall'Unesco a luglio 2017.

Come arrivare: In auto da nord attraverso l'A1 uscita Attigliano per poi proseguire in direzione Bomarzo-Viterbo fino al bivio per Soriano; se si arriva da sud invece sull'A1 si imbocca l'uscita per Orte continuando sulla Superstrada per Viterbo fino allo svincolo per Soriano. Per chi arriva da Roma si può percorrere anche la Cassia. In autobus con la linea Cotral da Roma (fermata Saxa Rubra o Tiburtina) per Viterbo poi corsa per Soriano nel Cimino oppure per Orte. Ottieni indicazioni

15 - Pitigliano

pitigliano veduta di giorno sole 11 duomo 2 Foto di Sailko. Spostandoci alla parte toscana della Tuscia, Pitigliano, gioiello della Maremma Toscana, è noto per la sua storia profonda, la cultura, e la bellezza naturale, situato su una roccia tufacea che offre viste mozzafiato sulla natura circostante. Soprannominata Piccola Gerusalemme per la sua significativa comunità ebraica risalente al XVI secolo, Pitigliano è uno dei Borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione; infatti la sua storia è raccontata nelle strette vie e piazze del paese che fanno immergere il visitatore in storie di origini antiche, insediamenti etruschi e leggende romane. Di notte offre uno spettacolo unico, dal momento che a seconda della luce il borgo sembra sospeso nel vuoto!

Come arrivare: si trova a metà fra Grosseto e Viterbo, vicino sia al Lago di Bolsena che alle Terme di Saturnia. In auto basta prendere la SS74 che unisce Orvieto ed Albinia. Le linee ferroviarie più vicine sono Viterbo, Orbetello, Albinia e Grosseto, da lì potete prendere il bus Tiemme dalle stazioni in Toscana e il bus Cotral dal Lazio. Ottieni indicazioni

16 - Sorano

sorano verso il tramonto Foto di Enio Bravi. Sorano, conosciuta come "la Matera della Toscana", è un incantevole borgo in provincia di Grosseto, posizionato quasi al confine con il Lazio. La sua ubicazione unica nella Maremma, su una rupe di tufo a circa 400 metri d'altitudine, regala un'atmosfera d'altri tempi. Oltre alla bellezza del borgo, Sorano offre attrazioni imperdibili come le terme di Sorano, ideali per chi cerca relax, e la vicina Sovana, piccola ma ricca di tesori da esplorare. Esplorate le vie del centro storico entrando nel ghetto ebraico istituito dai Medici nel 1619 e abbandonato all'inizio del ‘900. Tra le altre attrazioni molto suggestivo il Masso Leopoldino, una vera e propria cittadella fortificata voluta dal granduca Leopoldo II nell Ottocento, ma anche il Parco Archeologico Città del Tufo dove potete trovare la necropoli etrusca. Per un po' di relax, prendetevi una pausa e fate un salto alle Terme di Sorano. Da Sorano spostatevi anche a Sovana, altra piccola perla costruita sul tufo con una stupenda necropoli etrusca!

Come arrivare: da nord Autostrada del Sole fino all'uscita Firenze Certosa, poi raccordo autostradale fino a Siena sud, proseguire in direzione Roma, proseguire sulla SS Cassia per 70 km e uscire a Sorano. Da sud autostrada del Sole uscita Orte, raccordo autostradale per Viterbo, uscita per Siena, proseguire per Valentano e poi seguire indicazioni per Pitigliano e Sorano. Ottieni indicazioni

Per immergerti completamente nell'atmosfera di questo borgo magico, prenota il tour di Sorano e scopri le Vie Cave e la Cantina della Luce!

17 - Orvieto

orvieto piazza del duomo Tra le città dell'umbria con una forte eredità etrusca troviamo Orvieto, una città con un patrimonio storico ed artistico immenso, una sorta di città "museo" che ha vissuto diverse epoche storiche e vanta quasi tremila anni di storia. Tra le principali attrazioni troviamo il Pozzo di San Patrizio, un'opera idraulica del 1527, la Necropoli del Crocefisso del Tufo risalente al periodo etrusco e vari edifici tra cui palazzi storici come il Palazzo dei Sette, Palazzo Soliano e il Palazzo del Capitano del Popolo, le chiese di S. Andrea, S. Domenico e S. Giovenale, nonché il Museo dell'Opera del Duomo e il Museo d'arte Moderna. Ma la parte più suggestiva della città si cela sotto i vostri piedi! Infatti oltre alla città visibile alla luce del sole, c'è anche una Orvieto Sotterranea caratterizzata da labirinti, passaggi, grotte, cavità. Una vera e propria città parallela scavata e modellata dagli abitanti e nel corso dei secoli!

Come arrivare: in auto prendete l'autostrada del Sole ed uscite ad Orvieto. In treno Orvieto si trova sulla tratta ferroviaria Roma-Firenze-Milano. In bus operano le compagnie Busitalia (Umbria) e Cotral (dal Lazio), quindi basterà consultare i siti ufficiali. Ottieni indicazioni

Orvieto non è solo quella che vedi! Scopri i misteri sotterrani di questa città immergendoti nel tour guidato dell'Orvieto Sotterranea

18 - Celleno

il castello degli orsini Foto di Massimo fordini soni. Celleno, noto anche come il borgo fantasma della provincia di Viterbo, sorge in una posizione strategica, importante fin dall'epoca etrusca per il collegamento tra Viterbo, Civita di Bagnoregio e Orvieto. Le sue origini antiche e la storia segnata da famiglie illustri come i Gatti, i Borgia e gli Orsini, insieme ai terremoti e alle frane che ne hanno causato l'abbandono nel secolo scorso, conferiscono a Celleno un fascino decadente ancora palpabile. Attraversando la piazza del Mercato e la via del Ponte, si raggiunge il Castello Orsini e la chiesa di S. Carlo, che ospita una collezione di antichi grammofoni funzionanti. Le abitazioni sono perfettamente preservate, dove sono presenti ambienti che ricreano l'atmosfera dei primi del Novecento, l'antico forno e la bottega del calzolaio. E' presente anche un museo locale che espone reperti di ceramica medievale e rinascimentale ritrovati in un antico butto.

Come arrivare: In auto venendo da Viterbo, prendendo la Strada Teverina, sarai a Celleno in circa 20 minuti. Da Roma prendi la A1/E35 direzione Perugia ed esci ad Orte in direzione Vitorchiano. Altrimenti in bus tramite le linee della compagnia Cotral. Ottieni indicazioni

19 - Oriolo Romano

oriolo romano villa altieri palazzina della prospettiva Foto di Dino Michelini. Oriolo Romano, situato a metà via tra Viterbo e Roma, è un gioiello poco esplorato, che unisce il fascino di una villa settecentesca, affrescata e arredata come in una fiaba, a un borgo rinascimentale ideato per l'armonia di vita di abitanti e nobiltà. Oriolo Romano è riconosciuta come la "città ideale" grazie alla visione della famiglia Santacroce, che nel Rinascimento trasformò una foresta in una comunità modello: strade ben progettate, case con giardini, e una disposizione favorevole che sfrutta l'orientamento solare, proteggendosi dai venti freddi con la maestà di Palazzo Altieri. Proprio Palazzo Altieri è il cuore di Oriolo Romano, che si distingue per i suoi interni riccamente affrescati, scene mitologiche, simboli e stemmi nobiliari, e una collezione unica di ritratti di tutti i pontefici della storia, da San Pietro a Papa Francesco. Storie affascinanti e curiosità arricchiscono l'esperienza del visitatore, come la profezia di San Malachia e la leggenda della Papessa Giovanna!

Come arrivare: In auto da Roma: prendere la SS 2 Cassia sino al bivio per Bassano Romano. Proseguire per circa 14Km. All'altezza di La Storta girare per S.S. N° 493 Braccianese-Claudia, superare i bivi per Anguillara, Bracciano e Manziana. Da Viterbo: prendere la SS 2 Cassia fino al bivio per Capranica. Proseguire per circa 11Km. Con bus Sono disponibili sia corse Cotral da Saxa Rubra, tipicamente con destinazione Blera oppure Oriolo stessa, che treni regionali Trenitalia della linea Roma - Cesano - Bracciano - Viterbo (FL3). Ottieni indicazioni

20 - Cerveteri

cerveteri necropoli della banditaccia via sepolcrale principale 02 Foto di Sailko. Nelle vicinanze di Roma, appena oltre i confini della provincia di Viterbo, si estende Cerveteri, una porta aperta sul mondo degli Etruschi. Qui, la Necropoli della Banditaccia,riconosciuta dall'UNESCO si estende su 400 ettari, con migliaia di sepolture, tra cui quelle più emblematiche aperte al pubblico. Potrete trovare tombe uniche come quella della Capanna, dei Capitelli e dei Vasi Greci.. La necropoli si presenta come una città di tombe scolpite nel tufo, testimonianza dell'ingegnosità e dell'estetica etrusca. Il Museo Nazionale Cerite conserva gelosamente i segreti di questa antica civiltà, offrendo un'immersione diretta nella loro cultura attraverso tesori ben preservati. Custodisce reperti di inestimabile valore, tra cui il noto Cratere di Eufronio. Cerveteri rappresenta un'occasione unica per trascorrere tempo immersi nella natura e nell'affascinante eredità etrusca, con la possibilità di organizzare visite di mezza giornata o intere giornate.

Come arrivare: in auto da Roma Via Aurelia in direzione di SS 1. Segui SS 1 e A12/E80 fino a Cerveteri. Prendi l'uscita Cerveteri-Ladispoli da A12/E80. Guida in direzione di Via Settevene Palo a Cerveteri. In treno prendi il REG12516 Civitavecchia fino a Ladispoli, poi raggiungi la fermata bus FS # f5926 e prendi l'autbous Roma Cornelia - Cerveteri # AA901ACERVETERI | Piazza Moro # f5935. Ottieni indicazioni

Vuoi scoprire di più cosa ci hanno lasciato gli etruschi? Visita insieme i principali siti archeologici in un tour a Tarquinia e Cerveteri con partenza da Roma

Cosa vedere: posti nascosti e attrazioni

1 - Lago di Bracciano

lago di bracciano Il Lago di Bracciano è uno dei laghi più famosi della regione, situato a breve distanza da Roma. Di origine vulcanica e con una estensione che lo annovera tra i dieci laghi più grandi d'Italia, il Lago di Bracciano regala incantevoli paesaggi, soprattutto dei Monti Sabatini che incorniciano il bacino nel versante nord.
Oltre alla pesca, che è una delle attività più praticate del turismo lacustre (soprattutto di anguille e persico reale), nei pressi del Lago di Bracciano partono numerose passeggiate in esplorazione dell'omonimo parco naturale e degli antichi borghi. Una delle più frequentate è quella che conduce al Castello Orsini Odescalchi del borgo di Bracciano, esempio dell'architettura rinascimentale in ambito militare. All'interno, il museo del castello è aperto tutti i giorni con orari che variano a seconda della stagione (Biglietto intero €8,50; ridotto €6,00).

Come arrivare: Da Roma è facilmente raggiungibile lungo la Via Aurelia; superata Civitavecchia, occorre prendere la strada che da Porta Tarquinia conduce al comune di Bracciano, attraversando i Monti della Tolfa e Manziana. Ottieni indicazioni

2 - Lago di Mezzano

lago di mezzano Il Lago di Mezzano è un piccolo lago dalla forma rotondeggiante, originatesi circa 400.000 anni fa. Ancora poco conosciuto al turismo di massa, questo laghetto vulcanico offre una natura rigogliosa e quella pace tipica dei luoghi incontaminati. Non ci sono molte distrazioni nei suoi dintorni: l'attività più impegnativa che potrete scegliere di fare è la tranquilla passeggiata che si snoda lungo il suo perimetro.

Come arrivare: Arrivare non è così facile; la Strada Provinciale Lago di Mezzano (debitamente segnalata) si trasforma improvvisamente in una strada sterrata in mezzo al nulla. Attenzione ai limiti di velocità! Ottieni indicazioni

3 - Lago di Bolsena

lago di bolsena Il Lago di Bolsena vanta il titolo di lago vulcanico più grande non solo d'Italia, ma addirittura di tutta Europa. Molto frequentato, soprattutto nel periodo estivo, per l'abbondanza di campeggi e strutture turistiche dislocati lungo le sue sponde, il Lago soddisfa i diversi interessi dei visitatori, sia che essi ricerchino camminate tra i boschi, degustazioni e tour delle cantine oppure percorsi a sfondo storico-culturale. A questo proposito, si segnala il passaggio di un tratto della Via Francigena nel comune di Bolsena (a cui pare sia legato il miracolo del Corpus Domini).

Come arrivare: per arrivare al lago da Roma, basterà percorrere la SS. Cassia in direzione nord per poco più di un centinaio di chilometri, oppure provenendo dall'Autostrada del Sole A1 sarà necessario uscire a Orvieto, per poi seguire verso Bolsena. Ottieni indicazioni

Goditi un tour delle gemme di Lazio e Umbria: il Lago di Bolsena è una delle tappe di questo tour privato delle gemme regionali di Lazio e Umbria, che comprende anche Civita di Bagnoregio, i Sotterranei medievali di Orvieto e la splendida Rocca dei Papi a Montefiascone. Il tour comprende prelievo e rientro da e per il tuo alloggio a Tarquinia, Civitavecchia, Montalto di Castro e Tuscania. Maggiori info e costi qui.

4 - Lago di Vico

lontra di vico Al centro di una meravigliosa oasi naturale, il Lago di Vico è apprezzato soprattutto per la ricchezza della flora e fauna locali. Nelle sue acque, oltre a diverse varietà di pesci d'acqua dolce (tra i quali persico reale, luccio, trota e anguilla), è possibile scorgere esemplari di lontra, mentre nel sottobosco vivono volpi, gatti selvatici, donnole e ghiri. Tra le fronde degli alberi, inoltre, trovano rifugio centinaia di specie di uccelli migratori. Il modo migliore per apprezzare la Riserva Naturale del Lago di Vico è quello di percorrerne i sentieri in lungo e in largo, perdendosi nel verde: si può farlo a piedi, a cavallo o, per i più sportivi, a bordo di una mountain bike.

Come arrivare: Da Roma, basta seguire la SS. Cassia fino all'uscita Lago di Vico; dall'Autostrada A1, invece, bisogna uscire al casello di Migliano Sabina. Da lì, si deve prima seguire per Roma, Civita Castellana, Caprarola e infine per il lago. Ottieni indicazioni

5 - Riserva naturale delle saline

fenicotteri rosa Nella località di Tarquinia, si estende un'area protetta di oltre 170 ettari di grande valore scientifico e naturalistico. La Riserva naturale delle Saline ospita specie molto rare di piante e animali, tra i quali la Testuggine comune, il Gabbiano corallino, il Fenicottero rosa e l'Airone cinerino. Un tempo adibita a soddisfare il fabbisogno di sale della capitale e delle città collocate sul versante tirrenico, la Salina originaria si è trasformata in oasi protetta e il villaggio è diventato un borgo abitato dalla fine del 1889. Dal 1997, l'estrazione di sale è inattiva, ma è comunque possibile visitare la Riserva liberamente senza però infastidire gli animali presenti (si consiglia di seguire il Percorso del laghetto d'acqua dolce).

Come arrivare: dal Largo della Pace di Civitavecchia, si deve prendere la Strada Statale 1 e proseguire lungo Via Aurelia Nord presso località La Scaglia. Da qui, prendere la strada in direzione Bagni di Sant'Agostino ed imboccare la Strada Provinciale Litoranea: in meno di venti minuti, seguendo i cartelli, si arriva a destinazione. Ottieni indicazioni

6 - Terme del Bagnaccio

L'area termale del Bagnaccio comprende sia sorgenti ipotermali (23-29° C) che ipertermali (64-66° C), a cui si accompagnano notevoli emissioni di vapore. A brevissima distanza dalla città di Viterbo (circa 8km), queste piscine accolgono i bagnantitutti i giorni dell'anno dalle 7:00 alle 24:00, anche se nelle loro vicinanze non si trovano né ristoranti né alcuna struttura di accoglienza. Le piscine, infatti, sono gestite da un'associazione di promozione sociale (Il Bagnaccio) e, pur essendo presente un regolamento di fruizione dell'area, quest'ultima è a ingresso gratuito.

Come arrivare: dal centro di Viterbo, bisogna seguire la Strada Castiglione. Le piscine sono collocate all'incrocio tra Strada Castiglione e Strada Martana, in aperta campagna. Purtroppo nessun autobus di linea ferma in prossimità dell'area termale. Ottieni indicazioni

7 - Terme delle Masse di San Sisto

All'estremità meridionale della zona termale di Viterbo, in Località Paliano, si trovano leTerme delle Masse di San Sisto costituite da due vasche termali di diversa temperatura (quella più grande di acqua calda, l'altra più piccola di acqua fredda), un prato dove stendersi al sole, uno spaccio per le bevande, servizi igienici e cabine per cambiarsi. Aperte a qualsiasi ora del giorno, queste sorgenti sono però accessibili solo sottoscrivendo una tessera annuale e pagando una quota associativa annua. (L'iscrizione viene fatta direttamente in loco).

Come arrivare: il modo più semplice per raggiungerle è utilizzando mezzi propri. La zona termale si trova all'altezza dello svincolo della Superstrada Orte-Viterbo, mentre adiacente all'ingresso è possibile usufruire di un ampio parcheggio gratuito per le vetture. Ottieni indicazioni

8 - Terme del Bullicame

Se vi sembra di aver già sentito questo nome da qualche parte è perché viene citato da Dante nell'Inferno della Divina Commedia. Le Terme del Bullicame sono le terme ad accesso libero più vicine al centro di Viterbo, dal quale distano appena 2 km. L'area circostante fa parte di un bellissimo Parco Naturale ma, vicino alle vasche, non sono presenti servizi di alcun genere.

Come arrivare: il parcheggio è molto piccolo e incustodito, mentre la fermata dell'autobus urbano è a soli 200 metri dalle sorgenti. Ottieni indicazioni

9 - Terme delle Piscine Carletti

Molto simili per conformazione alle vicinissime Terme del Bullicame, anche le Terme delle Piscine Carletti sono aperte a qualsiasi ora di qualsiasi giorno dell'anno e non è necessario pagare l'ingresso. Anche in questo caso, non sono presenti servizi particolari in prossimità delle vasche, ma a breve distanza ci sono una trattoria e il parcheggio gratuito. Fate attenzione però a visitare le piscine nel periodo estivo, dal momento che non esistono alberi o zone d'ombra per ripararsi durante le ore più calde.

Come arrivare: Ottieni indicazioni

10 - Terme di Stigliano

parco delle terme Note per le stufe (getti di vapore provocati dalle sorgenti di acqua calda) delle grotte naturali, le Terme di Stigliano sono ideali soprattutto a chi soffre di malattie respiratorie, artrosi e/o malattie della pelle. Le acque curative iodico-sulfuree hanno proprietà benefiche per l'organismo e il verde cresce rigoglioso attorno alle fonti termali creando un'atmosfera tranquilla e profondamente rilassante. Fruibili da maggio a settembre, le piscine del Parco delle Terme di Stigliano (a 50 km da Roma) sono aperte dalle 9:00 alle 19:00 (tariffe infrasettimanali: biglietto adulto €12,00; bambino fino ai 12 anni €7,00. Tariffe nei weekend e giorni festivi: biglietto adulto €18,00; bambino fino ai 12 anni €12,00).

Come arrivare: Ottieni indicazioni

11 - Villa Lante a Bagnaia

giardino 2 Foto di Roberto Ferrari. Se ti trovi a Viterbo o nei dintorni, una visita a Villa Lante a Bagnaia, a soli 4 km dalla città, è essenziale. Storicamente apprezzata da vescovi e cardinali per la sua frescura estiva, Villa Lante offre un'esplorazione unica attraverso tour guidati. Questa residenza è celebre per il suo giardino all'italiana, classificato tra i più belli al mondo, frutto della visione di Giovan Francesco Gambara nel Cinquecento. Il parco è un'oasi di relax, con fontane, affreschi, e giardini che evocano l'Età dell'Oro. Tra cascate, ninfei e giochi d'acqua, le fontane come quelle del Pegaso e dei Mori mostrano la magia di Villa Lante, rendendola famosa globalmente. E' aperta dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 17:30 (da aprile a settembre chiusura alle 19:30, da novembre a febbrario chiusura alle 16:30). Biglietto intero €8,00
Ridotto € 2,00 (dai 18 ai 25 anni).

Come arrivare: Ottieni indicazioni

12 - Sacro Bosco di Bomarzo

parco dei mostri di bomarzo Foto di Simone Ramella. Il Sacro Bosco, noto anche come Parco dei Mostri, è un giardino rinascimentale unico al mondo, situato vicino a Viterbo. Creato nel XVI secolo da Vicino Orsini su un terreno scosceso ricco di rocce vulcaniche, questo parco si distingue per le sue sculture mostruose che emergono tra la vegetazione, creando un'atmosfera di mistero e fascino. Dopo la morte di Orsini, il Sacro Bosco venne trascurato e riscoperto solo all'inizio del Novecento, quando attrasse l'attenzione di artisti come Salvador Dalí, che vi trovò ispirazione per il suo surrealismo. Questo luogo, che offre un percorso simbolico di purificazione dell'anima, rimane un capolavoro del Rinascimento, invitando i visitatori a riflettere sulla natura umana e sull'universo circostante, indipendentemente dal nome con cui lo si voglia chiamare. Da Novembre a Febbraio è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00, da Marzo a Settembre dalle 09:00 alle 19:00.
Biglietto intero €13,00 ridotto €8,00.

Come arrivare: Ottieni indicazioni

13 - Parco Marturanum

etruscan tomb cuccumella marturanum natural park italy Foto di Tulumnes. Scopri l'incredibile Parco Marturanum a Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, un tesoro nascosto che racchiude la straordinaria eredità degli Etruschi, dei Romani e del Medioevo. Immerso in una natura selvaggia che ricorda l'Amazzonia, questo parco offre paesaggi mozzafiato, tra torrenti, canyon e vegetazione rigogliosa, dove la storia si fonde perfettamente con l'ambiente naturale. A soli 30 minuti da Viterbo, il parco accoglie visitatori alla ricerca di meraviglie storiche come reperti etruschi, antiche terme romane, chiese medievali e un suggestivo borgo arroccato. Il tour comprende luoghi chiave come il pianoro di Caiolo, l'acropoli di San Giuliano, il pianoro di Cima e il centro storico di Barbarano Romano, offrendo una visione completa della vita di questi antichi popoli e della loro eredità ancora tangibile oggi.

Come arrivare: in auto per raggiungere Barbarano da Roma (circa 65 km) e da Viterbo (circa 30 km) percorrere la S.S. 2 Cassia fino al km 60 e seguire la segnaletica stradale. In autobus con linea Cotral.

14 - Villa Giustiniani a Bassano Romano

galleria di palazzo giustiniani a bassano romano Foto di IlSistemone. Villa Giustiniani è un'opulenta dimora a Bassano Romano arricchita da affreschi, in cui ogni stanza è un capolavoro vivente. Questa villa, passata nelle mani delle famiglie Anguillara e Odescalchi, riflette le vicende storiche e artistiche dal Cinquecento al Seicento, offrendo un viaggio tra intriganti storie di corte e opere di beneficenza, tra mitologie e allegorie che parlano di potere e desiderio di fuga dalla Roma dell'epoca. Lasciate riposare la mente come si faceva allora proprio in questa villa, facendovi guidare dai simboli che ne arricchiscono gli ambienti. Provate anche a ritrovare voi stessi nella Sala dell'Eterna Felicità! A due passi da questa regale dimora c'è anche il Cristo Portacroce di Michelangelo, un'opera unica, caratterizzata da una vena nera nel marmo che Michelangelo lasciò incompiuta. La statua, acquistata da Vincenzo Giustiniani, rivela la grande sensibilità all'arte in quel periodo. Aperta solo giovedì e sabato dalle 8:30 alle 13:30, ingresso gratuito.

Come arrivare: con il treno prendete la linea ferroviaria di Capranica (FL3 Roma-Bracciano-Viterbo) e poi prendete l'autobus urbano per Bassano Romano. In bus, Cotral line Roma-Viterbo fino alla via Cassia e poi autobus urbano fino a Bassano Romano. Ottieni indicazioni

15 - Santuario di Santa Maria della Quercia

viterbo santa maria della quercia interno 01 Foto di Sailko. Anche noto come Santuario della Madonna della Quercia, è situato vicino a Viterbo e Villa Lante a Bagnaia e rappresenta un'importante meta di pellegrinaggio, seconda solo a Loreto nella cristianità. Famoso per i suoi visitatori illustri, inclusi imperatori e pontefici come Benedetto XVI, il santuario stupisce per il suo soffitto ligneo ricoperto da sessanta chili d'oro donati da Papa Paolo III Farnese. Questo dono eccezionale sottolinea il valore spirituale del luogo, noto per i miracoli attribuiti alla Madonna della Quercia, la cui icona è dipinta su una tegola custodita al suo interno. Realizzato da eminenti architetti rinascimentali e decorato da vari artisti, il santuario nasconde un'opera giovanile di Michelangelo, quasi impossibile da identificare senza una guida turistica qualificata. Visitate anche il Chiostro della Cisterna, il Chiostro Grande, la Sagrestia affrescata e il Museo degli Ex voto, testimoni della profonda devozione popolare. E' aperto tutti i giorni dalle 7:30 alle 19:30.

Come arrivare: facilmente raggiungibile in auto imboccando il Viale Trieste, a circa 2 km dal centro di Viterbo. Ottieni indicazioni

Itinerario di 3 giorni

Soffermati sui gioielli della Tuscia, concentrandoti sulle meraviglie del viterbese.

  • Giorno 1 Tarquinia - Tuscania
  • Giorno 2 Viterbo - Villa Lante a Bagnaia - Vitorchiano
  • Giorno 3 Bolsena - Civita di Bagnoregio

Itinerario di 5 giorni

La Tuscia è molto ampia, quindi 5 giorni ti permetteranno di visitare altri borghi e luoghi stupendi.

  • Giorno 1 Bracciano - Sutri - Caprarola
  • Giorno 2 Tarquinia - Tuscania
  • Giorno 3 Viterbo - Villa Lante a Bagnaia - Santuario Maria della Quercia
  • Giorno 4 Vitorchiano - Parco dei Mostri Bomarzo - Celleno
  • Giorno 5 Bolsena - Civita - Orvieto o in alternativa Bolsena - Sorano - Pitigliano

Dove si trova e come arrivare


La Tuscia è una zona storico-geografica dell'Italia, situata principalmente nel nord del Lazio, che si estende per 3.612 km² ed è incastonata tra tre regioni e province: Lazio (provincia di Viterbo), Toscana (provincia di Grosseto) e Umbria (provincia di Terni). In auto è facilmente raggiungibile sia da Roma che dalla Toscana o dall'Umbria. Via mare, Civitavecchia accoglie i traghetti dalla Sardegna, poi è consigliabile spostarsi in auto. Infine con l'aereo gli aeroporti più vicini sono Roma-Fiumicino e Grosseto.

Organizza il tuo soggiorno in Tuscia: costi e consigli

  • Come arrivare gli aeroporti più vicini sono quello di Roma (81 km da Viterbo) e Grosseto (124 km da Viterbo). Da Roma a Viterbo in auto proseguite su SP1 (1 ora e 35 min), altrimenti con treno regionale 18720 Terontola Cortona fino ad Attigliano e poi cambio per 12568 Viterbo Porta Fiorentina. Da Grosseto a Viterbo in auto tramite SS1/E80 oppure in treno dalla stazione di Grosseto prendete il 4131 Roma Termini fino a Tarquinia, poi autobus Cotral fino a Tuscania fermata km 12 Via Tarquiniense e da lì autobus Cotral fino a Viterbo.
  • Dove dormire le località migliori dove alloggiare sono Cerveteri, Tarquinia, Bracciano, Montefiascone, Orvieto e Viterbo.
  • Come muoversi l'auto è il mezzo migliore per muoversi fra i vari borghi, in alternativa gli autobus della Cotral (sito ufficiale Cotral) o le linee dei treni regionali.
  • Altro il periodo migliore per visitarla è sicuramente primavera-autunno, dal momento che potrete godere a pieno del clima mite e dei paesaggi mozzafiato vivaci, ideali per escursioni (soprattutto i laghi). Tuttavia in estate, nonostante il caldo, potrete vedere la zona animarsi di diversi eventi culturali.

Quanto costa un weekend in Tuscia

La Tuscia non è una meta particolarmente costosa, soprattutto perché presenta delle località stupende che tuttavia spesso cadono in sordina e quindi sono meno gettonate rispetto ad altre mete. E' possibile scegliere fra alloggi economici come ostelli o B&B semplici (da €30,00 a €60,00 a notte a persona) e hotel lussuosi (da €150,00 a €300,00 a notte per una doppia).

Per un pranzo o una cena al ristorante potrete scegliere tra una trattoria/pizzeria economica (dai €10,00 ai €20,00 a persona) oppure un ristorante di fascia medio-alta (da €30,00 a €60,00 a persona).

  1. Costi per mangiare circa €35,00 a persona (colazione, pranzo e cena)
  2. Costi per musei e attrazioni circa €35,00 a persona seguendo l'itinerario da noi suggerito
  3. Trasporti noleggio auto €30,00/giorno; in alternativa ci sono bus della Cotral dalle principali località che hanno un costo che varia da €1,10 fino a 10 km a €6,10 fino a 100 km. Indicativamente, per l'itinerario di 3 giorni considerate circa €90,00 per l'auto, altrimenti una media di €20,00 al giorno per i trasporti pubblici
  4. Hotel, alloggi e b&b Hotel e b&b a Viterbo a partire da €70,00 a camera - guarda le offerte
  5. Svago da €15,00 a persona al giorno (compresi spuntini, caffè, aperitivi, drink, ...)
  6. Costo complessivo di un weekend da €350,00 a persona (voli e/o trasferimenti esclusi)