Indice
- Città Principali
- Cosa vedere: attrazioni e luoghi di interesse
- Pha That Luang
- Champasak e Wat Phou
- Piana delle Giare
- Cascate Kuang Si
- Altopiano di Bolaven
- Grotta di Tham Kong Lor
- Cascate di Khone Phapheng
- Si Phan Don (4.000 Isole)
- Grotta di Nang Aen
- Tham Pa Fa (Buddha Cave)
- Nam Ha National Protected Area
- Nam Kat Yorla Pa Protected Area
- Cascate Tad Sae
- Grotte di Pak Ou
- Vang Vieng
- Muang Phôngsali e villaggi del nord
- Lago Nam Ngum
- Bokeo e Gibbon Experience
- Regioni e aree turistiche principali
- Itinerario di 10 giorni: da nord a sud
- Itinerario di 13 giorni: Dalle Grotte al Grande Fiume
- Itinerario di 16 giorni: Grand Tour del Laos, dal Nord ai Confini del Sud
- Quando andare? Info su clima e periodo migliore
- Dove si trova e come arrivare
- Cosa si mangia in Laos: piatti e ricette tradizionali
- Laap (Insalata di carne tritata)
- Tam Mak Hoong (Insalata di papaya verde)
- Khao Niao (Riso appiccicoso)
- Or Lam (Stufato di Luang Prabang)
- Mok Pa (Pesce al vapore in foglia di banana)
- Khao Piak Sen (Zuppa di noodle)
- Jeow Bong (Salsa piccante di Luang Prabang)
- Khao Soi (Noodle al ragù laotiano)
- Naem Khao (Insalata di riso croccante)
- Khao Nom Kok (Frittelle di cocco)
- Beerlao (La birra nazionale)
- Organizza il tuo viaggio in Laos: info, costi e consigli
Il Laos, incastonato nel cuore del Sud-est asiatico, è un paradiso di pace e spiritualità famoso per i templi dorati di Luang Prabang e la natura incontaminata che abbraccia il fiume Mekong. Questo affascinante Paese senza sbocco sul mare accoglie i viaggiatori con la sua tranquilla capitale, Vientiane, e paesaggi mozzafiato che variano notevolmente in base all'altitudine, tra montagne mistiche e foreste lussureggianti.
In questa guida completa scopriremo nel dettaglio cosa vedere in Laos, analizzando le città principali, le regioni e le aree turistiche più autentiche. Ti aiuteremo a pianificare il tuo viaggio suggerendoti quanti giorni ci vogliono attraverso itinerari ottimizzati e indicandoti qual è il periodo migliore per andare. Risponderemo a curiosità storiche, come come si chiamava prima il Laos, e a domande pratiche su quanto costa la vita e il budget necessario per una vacanza. Approfondiremo la cultura locale, dalla lingua parlata al ruolo delle donne, fino ai consigli su come comportarsi e cosa non fare per rispettare le tradizioni. Non mancheranno info su cosa si mangia, con i piatti tipici da non perdere, e sezioni dedicate alla sicurezza per capire se il Laos è pericoloso o quanto è sicuro oggi. Infine, troverai tutto su come arrivare, come muoversi, visto e documenti necessari per organizzare la tua avventura in totale serenità.
Città Principali
1 - Vientiane (Wiang Chan)
Foto di Nikopol.
Foto di Alcyon. Vientiane non è la classica capitale asiatica frenetica e soffocante. Qui il Mekong sembra dettare un ritmo più lento, quasi ipnotico, che influenza ogni aspetto della vita quotidiana. Camminando lungo il Quai Fa Ngum all'ora del tramonto, vedrai gli abitanti impegnati nell'aerobica collettiva mentre i chioschi iniziano a grigliare pesce fresco lungo la riva. Non puoi perderti il Pha That Luang, il grande stupa dorato che brilla sotto il sole e rappresenta l'identità stessa della nazione laotiana. Altrettanto affascinante è il Patuxai, un imponente monumento che ricorda l'Arco di Trionfo ma decorato con intricati motivi mitologici locali. La città si esplora con calma, scoprendo piccoli tesori come il Wat Si Saket, dove migliaia di minuscole statue di Buddha ti osservano dalle nicchie dei muri. L'atmosfera è un misto tra il profumo delle baguette appena sfornate, eredità coloniale, e l'odore dell'incenso che brucia nei templi sparsi in ogni angolo.
Puoi atterrare all'aeroporto di Wattay o arrivare con il nuovo treno veloce da Luang Prabang. In città ci si sposta facilmente con i tuk-tuk o noleggiando una bicicletta - Ottieni indicazioni
Ti suggerisco di visitare il COPE Visitor Centre. Non è un'attrazione turistica tradizionale, ma ti permette di capire profondamente la storia recente del Laos e la resilienza del suo popolo. È un'esperienza toccante che dà un senso diverso a tutto il resto del viaggio. Puoi prenotare una visita guidata per conoscere templi, storia e monumenti della città.
2 - Luang Prabang
Foto di Basile Morin.
Foto di David McKelvey.
Foto di shankar s.. Andando in Laos non puoi assolutamente saltare Luang Prabang. Questa città, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, è un mosaico armonioso di tetti dorati e ville coloniali francesi immerse in una vegetazione rigogliosa. Svegliarsi all'alba per assistere al Tak Bat, la cerimonia delle elemosine, è un rito che richiede silenzio e rispetto, vedendo i monaci in tunica arancione sfilare per le strade. Oggi il Tak Bat è molto turistico in alcune strade, e alcuni comportamenti dei visitatori sono problematici. È importante assistervi con rispetto, evitando flash e comportamenti invasivi.
Il centro storico è una penisola tra il Mekong e il fiume Nam Khan, dove si trova il maestoso Wat Xieng Thong, con i suoi mosaici in vetro colorato che raffigurano l'albero della vita. Puoi salire i trecento scalini del Monte Phousi per dominare con lo sguardo l'intera valle, oppure perderti nel mercato notturno dove l'artigianato locale è il vero protagonista. L'eleganza di questo luogo è palpabile in ogni caffè che si affaccia sull'acqua, rendendola una tappa imprescindibile per chiunque cerchi la spiritualità laotiana.
Raggiungibile con alcuni voli internazionali regionali, treno veloce o con la suggestiva barca lenta (slow boat) che impiega due giorni di navigazione da Huay Xai - Ottieni indicazioni.
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Prenota una visita guidata: conoscerai i suoi templi, la sua gente, i mercati e l'artigianato locale. Info e prezzi qui.
3 - Pakse
Foto di Basile Morin.
Foto di Basile Morin. Situata alla confluenza del Mekong e del fiume Sedone, Pakse rappresenta la porta d'accesso principale per l'esplorazione del Laos meridionale. La città in sé conserva un carattere genuino e poco artefatto, con i suoi edifici coloniali che ospitano bar accoglienti e mercati vivaci. È il punto di partenza ideale per raggiungere l'Altopiano di Bolaven, celebre per le sue cascate spettacolari e le piantagioni di caffè che profumano l'aria. Poco distante si trova anche il sito archeologico di Wat Phou, un antico tempio khmer pre-angkoriano che si arrampica sui pendii di una montagna sacra. Passeggiando per Pakse, si avverte un'energia diversa rispetto al nord; qui la vita scorre tra il mercato di Dao Heuang, colmo di prodotti freschi e spezie, e le cene tranquille sulle piattaforme galleggianti lungo il fiume. È un luogo che premia chi non ha fretta e vuole scoprire la natura più selvaggia del paese.
La città è servita da un aeroporto interno ed è collegata a Vientiane e alle 4.000 Isole da una rete di autobus e minivan - Ottieni indicazioni.
Prendi un caffè locale in una delle piccole torrefazioni artigianali vicino al ponte giapponese. Il caffè del sud del Laos ha un aroma intenso e particolare che non troverai altrove, perfetto da sorseggiare osservando il traffico fluviale sottostante.
4 - Savannakhet
Foto di Tango7174.
Foto di Mattana. Se cerchi un luogo dove il tempo sembra essersi fermato agli anni della presenza francese, Savannakhet è la tua destinazione. Conosciuta dai locali come Savan, questa città vanta un centro storico ricco di edifici dalle facciate color pastello e dai portoni in legno consumati dal sole. La piazza principale, dominata dalla Chiesa di Santa Teresa, è il punto di ritrovo dove la sera si accendono le luci dei banchetti di street food. La particolarità di Savan risiede nella sua tranquillità quasi surreale; pedalare tra le sue vie significa immergersi in un'atmosfera d'altri tempi. Un'attrazione insolita è il Museo dei Dinosauri, che custodisce reperti fossili rinvenuti nella regione, testimoniando un passato preistorico inaspettato. Non ci sono grandi folle di turisti qui, solo la vita quotidiana che scorre lenta lungo le rive del Mekong, offrendo uno spaccato autentico della provincia laotiana meno battuta dai circuiti commerciali.
Collegata principalmente via terra tramite autobus da Vientiane o Pakse. È un punto di transito comune per chi attraversa il confine con la Thailandia tramite il Secondo Ponte dell'Amicizia - Ottieni indicazioni.
Cerca i piccoli laboratori artigianali che producono incenso o tessuti nei dintorni della piazza principale. Spesso i proprietari sono felici di mostrarti il processo produttivo e potrai acquistare souvenir autentici sostenendo direttamente le famiglie del posto.
5 - Thakhek
Foto di Penyulap. Thakhek è diventata celebre tra i viaggiatori zaino in spalla per essere la base del famoso "Loop", un circuito motociclistico che attraversa scenari naturali mozzafiato. La cittadina si affaccia pigramente sul Mekong e conserva un fascino decadente, con vecchi magazzini coloniali che si specchiano nell'acqua. Ma la vera anima di questo luogo si trova poco fuori dall'abitato, dove le montagne calcaree creano un profilo frastagliato e misterioso. Le numerose grotte, come quella di Tham Pa Fa, nascondono centinaia di statuette di Buddha scoperte solo recentemente. La zona è un paradiso per chi ama l'avventura e il contatto con la roccia; le pareti di calcare attirano scalatori da tutto il mondo. La sera, il lungofiume si riempie di tavolini dove potrai gustare una Beerlao ghiacciata mentre il sole scompare dietro la sponda thailandese, creando giochi di luce indimenticabili sulle cime carsiche circostanti.
Si raggiunge facilmente in autobus percorrendo la Route 13 da Vientiane o Savannakhet. Molti viaggiatori arrivano qui appositamente per noleggiare una moto in città - Ottieni indicazioni.
Il Loop in moto è un'esperienza pazzesca. Ma presta attenzione, la qualità delle strade varia molto. Inoltre in stagione delle piogge può essere difficoltoso. Se non te la senti di fare l'intero loop in moto, noleggia un tuk-tuk per mezza giornata e fatti portare alla Grotta di Nang Aen. È illuminata in modo suggestivo e offre un refrigerio naturale incredibile durante le giornate più calde.
6 - Muang Xay (Oudomxay)
Foto di Tango7174.
Foto di Gerd Eichmann.
Foto di Adam Cohn. Situata nel cuore delle montagne settentrionali, Muang Xay, spesso chiamata Oudomxay, è il centro nevralgico della regione più selvaggia del Laos. È una città di passaggio fondamentale per chi si sposta verso il confine cinese o verso i villaggi remoti del nord. Dominata dalla Stupa di Phu That, che svetta su una collina offrendo una vista panoramica su tutta la valle, la città riflette un mix culturale unico dovuto alla vicinanza con la Cina e alla presenza di diverse minoranze etniche. I mercati locali sono un'esplosione di colori e prodotti insoliti, dalle radici medicinali ai tessuti tradizionali fatti a mano. Per chi cerca un'immersione totale nella natura, l'area protetta di Nam Kat Yorla Pa nelle vicinanze offre trekking tra foreste pluviali e cascate nascoste. È una tappa che regala un punto di vista schietto sulla vita operosa delle popolazioni montane, lontano dai sentieri più battuti.
La città ha una stazione della nuova linea ferroviaria Laos-Cina, che la collega rapidamente a Luang Prabang. È raggiungibile anche con autobus che percorrono le strade montuose del nord - Ottieni indicazioni.
Ti consiglio di fare un salto al mercato mattutino. Qui potrai vedere i membri delle tribù collinari che scendono in città per vendere i loro prodotti; è il posto migliore per osservare i costumi tradizionali e assaggiare snack locali introvabili altrove.
7 - Phonsavan
Foto di Matthew Summerton.
Foto di Allazad. Phonsavan è una delle località più singolari e cariche di storia di tutta l'Asia. Situata su un altopiano fresco e ventilato, la città funge da base per esplorare la misteriosa Piana delle Giare. Qui, centinaia di enormi recipienti in pietra, risalenti a oltre duemila anni fa, giacciono sparsi su verdi colline, senza che gli archeologi abbiano ancora dato una spiegazione univoca sulla loro funzione originale.
Ma Phonsavan è anche un luogo che porta i segni profondi della "Guerra Segreta": lungo le strade vedrai decorazioni fatte con resti di bombe disinnescate, trasformate in fioriere o pilastri per le case. Visitare i siti principali, come il Sito 1, permette di toccare con mano la resilienza di questa terra. La città in sé è funzionale e moderna, ma i dintorni offrono paesaggi rurali punteggiati da villaggi di etnia Hmong dove le tradizioni sono rimaste intatte nonostante le turbolenze del secolo scorso.
Il modo più rapido è il volo da Vientiane, ma è collegata anche via terra con lunghi tragitti in bus o minivan da Luang Prabang (circa 7-8 ore di curve panoramiche) - Ottieni indicazioni.
Non limitarti ai siti delle giare; visita assolutamente l'ufficio del MAG (Mines Advisory Group) in centro città. Guardare i loro documentari ti farà vedere i campi che hai appena calpestato con occhi completamente diversi, rendendo la tua visita un'esperienza di consapevolezza davvero profonda.
Cosa vedere: attrazioni e luoghi di interesse
1 - Pha That Luang
Foto di Aaron Smith.
Foto di Clay Gilliland. Andando in Laos non puoi assolutamente saltare il Pha That Luang, considerato il monumento nazionale più significativo del paese. Questa enorme stupa dorata, che svetta per circa 45 metri nel cielo di Vientiane, è avvolta da un'aura di sacralità che percepisci appena varchi il cancello. Non è solo un edificio religioso, ma il simbolo dell'indipendenza e dell'identità laotiana. Ammirando le sue pareti che sembrano fatte di oro massiccio, noterai come la struttura richiami una piramide a gradoni, circondata da un alto muro di cinta punteggiato da piccole nicchie. La leggenda vuole che qui siano custodite alcune reliquie del Buddha. Passeggiando nei dintorni, specialmente durante il tramonto, la luce del sole si riflette sul rivestimento dorato creando un bagliore quasi accecante che rende l'atmosfera mistica. È il luogo dove la devozione locale si manifesta in modo più autentico, tra fedeli in preghiera e monaci che camminano silenziosi.
Ti suggerisco di visitarlo la mattina presto, prima che il caldo diventi opprimente e arrivino i gruppi numerosi. Ricordati di indossare abiti che coprano spalle e ginocchia: è un luogo sacro e il rispetto per i costumi locali ti permetterà di goderti l'energia del sito senza intoppi.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Situato a circa 4 km a nord-est dal centro di Vientiane, è facilmente raggiungibile con un breve tragitto in tuk-tuk o noleggiando una bicicletta - Ottieni indicazioni
- Orari tutti i giorni 08:00-12:00 e 13:00-16:00
- Costo biglietto Circa 30.000 Kip (€1,20)
- Tempo di visita 1 ora.
2 - Champasak e Wat Phou
Foto di Basile Morin. Andando nel sud del Laos non puoi non visitare Champasak, un'oasi di pace dove il tempo sembra essersi fermato all'epoca coloniale, e il suo gioiello indiscusso, il Wat Phou. Questa cittadina si snoda lungo una singola strada che costeggia il Mekong, punteggiata da antichi edifici francesi decadenti e templi silenziosi. Non ci sono semafori, il traffico è quasi inesistente e l'attività principale consiste nell'osservare il fiume che scorre sorseggiando un tè o leggendo un libro in totale solitudine.
A pochi chilometri dal centro si erge il complesso archeologico di Wat Phou, una delle testimonianze più incredibili della civiltà Khmer, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ciò che rende speciale questo luogo è la sua struttura a terrazze che risalgono il fianco della montagna sacra Phou Khao. Salendo le ripide scalinate in pietra fiancheggiate da alberi di frangipane centenari, avvertirai un'energia mistica unica. I dettagli dei bassorilievi induisti, ancora perfettamente conservati tra la giungla e la roccia, raccontano storie millenarie. Una volta raggiunta la vetta, la vista panoramica che si apre sulla valle del Mekong e sulle risaie sottostanti è semplicemente mozzafiato.
Non fermarti solo ai due padiglioni principali in basso. Fai lo sforzo di salire fino in cima alla scalinata di pietra: oltre alla vista mozzafiato, troverai delle formazioni rocciose a forma di elefante e coccodrillo nascoste tra la vegetazione che sono davvero curiose da fotografare.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Si trova vicino alla cittadina di Champasak. Il modo migliore è noleggiare uno scooter o un'auto da Pakse (circa 45 km) o partecipare a un tour organizzato - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-18:00
- Costo biglietto Circa 50.000 Kip (€2,00), che solitamente include il trasporto in navetta elettrica dall'ingresso al sito archeologico.
- Tempo di visita 2,5 ore.
3 - Piana delle Giare
Foto di James Antrobus. La Piana delle Giare, situata nell'altopiano di Xiangkhoang, è senza dubbio uno dei misteri archeologici più affascinanti e inquietanti del mondo. Immagina di camminare in una distesa erbosa punteggiata da migliaia di enormi recipienti in pietra, alcuni alti fino a tre metri, la cui origine e funzione rimangono ancora oggi oggetto di dibattito. Alcune teorie parlano di urne funerarie, altre di leggende legate a giganti che le usavano per fermentare il vino di riso.
La storia del luogo è purtroppo segnata anche dai conflitti recenti: noterai crateri di bombe e segnali che indicano le zone bonificate dagli ordigni inesplosi. Questa dualità tra l'antico enigma delle giare e le ferite della storia moderna conferisce alla visita un peso emotivo unico. Il Sito 1 è il più accessibile e vasto, offrendo una panoramica completa di queste strutture millenarie.
Se hai tempo, chiedi a una guida locale di portarti al Sito 2 o 3. Sono meno affollati del primo e il sentiero per raggiungerli attraversa villaggi rurali e campi agricoli, permettendoti di vedere uno spaccato della vita quotidiana laotiana lontano dai circuiti turistici classici.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare La città di riferimento è Phonsavan, raggiungibile con voli interni da Vientiane o lunghi tragitti in bus. Dai hotel di Phonsavan si può noleggiare un taxi o uno scooter - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:00
- Costo biglietto Circa 15.000 - 20.000 Kip (€0,60-0,80) per ogni sito visitabile (Sito 1, 2 e 3).
- Tempo di visita 3 ore.
4 - Cascate Kuang Si
Foto di Basile Morin.
Foto di Basile Morin.
Foto di Christian Bowman. Una delle attrazioni naturalistiche più spettacolari del Laos sono le Cascate Kuang Si. Appena arrivi, rimarrai incantato dal colore dell'acqua: un azzurro turchese quasi irreale, dovuto ai minerali disciolti che si depositano in piscine naturali su più livelli. Il salto principale, alto circa 60 metri, crea una nebbia rinfrescante che è un vero toccasana dopo il trekking nella giungla. Il sentiero che costeggia i vari bacini permette di esplorare la vegetazione lussureggiante e di trovare angoli tranquilli per un tuffo. All'ingresso del parco si trova anche un centro di recupero per l'orso del sole, dove puoi osservare questi rari animali salvati dai bracconieri. La combinazione di fauna selvatica, acque cristalline e foresta primaria rende questo luogo una tappa obbligatoria per chiunque visiti Luang Prabang.
Prenota l'escursione: puoi partire con escursione guidata da Luang Prabang attraversando il Mekong. Portati il costume e l'asciugamano, ma cerca di arrivare prima delle 10:00. Verso mezzogiorno le piscine naturali si riempiono di gente e si perde quella sensazione di paradiso terrestre. Inoltre, indossa scarpe con una buona suola se intendi salire fino alla cima della cascata.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare La città di riferimento è Phonsavan, raggiungibile con voli interni da Vientiane o lunghi tragitti in bus. Dai hotel di Phonsavan si può noleggiare un taxi o uno scooter - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:00
- Costo biglietto Circa 15.000 - 20.000 Kip (€0,60-0,80)per ogni sito visitabile (Sito 1, 2 e 3).
- Tempo di visita 3 ore.
5 - Altopiano di Bolaven
Foto di Clinton Phosavanh.
Foto di Pierre André. L'Altopiano di Bolaven è un'area di rara bellezza situata nel Laos meridionale, celebre per il suo clima fresco, le piantagioni di caffè pregiato e alcune delle cascate più imponenti dell'intera nazione. Questa zona vulcanica offre un paesaggio rigoglioso dove la terra rossa contrasta con il verde brillante delle foglie di tè e caffè. Visitare l'altopiano significa immergersi in una realtà rurale autentica, dove potrai degustare un'ottima tazza di Arabica direttamente dai produttori locali. Tra le meraviglie naturali spiccano le cascate gemelle di Tad Fane, che compiono un salto vertiginoso di 120 metri in una gola profonda avvolta dalla nebbia. È un paradiso per gli amanti delle attività all'aria aperta e della fotografia paesaggistica, un luogo dove il tempo sembra scorrere con la lentezza dei ritmi agricoli.
Se cerchi un brivido forte, a Tad Fane puoi provare la zipline che attraversa il canyon proprio davanti alle cascate. È un'esperienza adrenalinica ma sicura che ti regala una prospettiva unica sul salto d'acqua che non dimenticherai facilmente.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 50 km da Pakse (punto di inizio del "loop" - Ottieni indicazioni). Il modo più popolare è il "motorcycle loop" partendo da Pakse con uno scooter a noleggio. In alternativa, si possono prenotare tour privati o van condivisi
- Orari Le strade e le piantagioni sono sempre accessibili; i parchi delle cascate chiudono solitamente verso le 17:30.
- Costo biglietto L'ingresso alle varie cascate (Tad Fane, Tad Yuang) costa tra i 10.000 e i 20.000 Kip (€0,40-0,80).
- Tempo di visita 2 giorni.
6 - Grotta di Tham Kong Lor
Foto di Aleksey Gnilenkov.
Foto di Aleksey Gnilenkov.
Foto di Aleksey Gnilenkov. La grotta di Tham Kong Lor è un prodigio della natura che ti lascerà senza fiato. Si tratta di un tunnel fluviale sotterraneo lungo ben 7 chilometri, scavato dal fiume Nam Hin Bun attraverso una montagna calcarea. L'esplorazione avviene a bordo di piccole barche a motore guidate da locali esperti, che navigano nell'oscurità quasi totale, interrotta solo dalle torce frontali. All'interno, la grotta si apre in enormi camere larghe e alte fino a 100 metri, dove potrai scendere per ammirare formazioni di stalattiti e stalagmiti illuminate scenograficamente. Uscire dall'altra parte del tunnel, ritrovandosi improvvisamente immersi nella luce abbagliante e nel verde della valle remota, è un momento magico che dà la sensazione di aver viaggiato verso il centro della terra.
Indossa dei sandali o scarpe che si possono bagnare, perché dovrai scendere dalla barca in alcuni punti dove l'acqua è bassa per permettere al conducente di superare le secche. Non dimenticare una torcia frontale potente, anche se loro te ne forniranno una di base.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Situata nel Parco Nazionale Phu Hin Bun. Si raggiunge solitamente da Thakhek o con un deviazione dalla strada principale tra Vientiane e Pakse (Ottieni indicazioni). È necessario un trasporto privato o bus locali (più complicati).
- Orari 08:00-16:30
- Costo biglietto Circa 65.000 - 100.000 Kip (€2,50-4,00), include ingresso e noleggio barca con conducente.
- Tempo di visita 3 ore.
7 - Cascate di Khone Phapheng
Foto di Hiroo Yamagata.
Foto di Basile Morin. Situate all'estremo sud del paese, al confine con la Cambogia, le Cascate di Khone Phapheng detengono il titolo di cascate più grandi del sud-est asiatico per volume d'acqua. Non aspettarti un unico salto altissimo, ma piuttosto una serie impressionante di rapide e dislivelli dove il maestoso Mekong sprigiona tutta la sua forza bruta. La vista dell'acqua che si infrange con violenza contro le rocce millenarie è ipnotizzante e il rombo costante ti fa sentire quanto la natura possa essere potente. Questo luogo è storicamente famoso perché impedì ai colonizzatori francesi di rendere il Mekong una via navigabile verso la Cina. Oggi è un parco ben curato con punti panoramici strategici che offrono visuali perfette per scattare foto alla furia bianca del fiume.
Cerca il sentiero che porta al "Manikhoth", un albero sacro che cresceva proprio in mezzo alle rapide e che è stato sradicato da una piena anni fa. È un simbolo molto importante per la popolazione locale e ti aiuterà a capire il legame spirituale che hanno con questo fiume.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Si trovano vicino all'isola di Don Khon, raggiungibili via terra da Pakse (circa 3 ore - Ottieni indicazioni) o con una breve corsa in tuk-tuk/barca se alloggi già alle 4.000 isole.
- Orari 08:00-18:00
- Costo biglietto Circa 55.000 Kip (€2,20)
- Tempo di visita 1 ora.
8 - Si Phan Don (4.000 Isole)
Foto di Basile Morin.
Foto di Basile Morin.
Foto di Dibyendu Ash. Si Phan Don, conosciuto come le 4.000 isole, è il luogo dove il Mekong si espande raggiungendo la sua massima larghezza e creando un arcipelago fluviale unico. Qui il ritmo della vita rallenta drasticamente; non ci sono auto, solo sentieri polverosi e biciclette. Le isole principali dove alloggiare sono Don Det e Don Khon, collegate da un vecchio ponte ferroviario francese. È il posto perfetto per staccare la spina, dondolandosi su un'amaca guardando il fiume o esplorando le risaie. Oltre al relax, puoi visitare le imponenti cascate di Somphamit o partecipare a un'escursione in barca per avvistare i rarissimi delfini dell'Irrawaddy, che vivono nelle acque profonde al confine con la Cambogia. È un microcosmo rurale dove il tempo sembra essersi fermato.
Noleggia una bicicletta (costa pochissimo) ed esplora Don Khon. Spingiti fino alla spiaggia di Liphi per vedere le rapide e poi prosegui verso l'estremità sud dell'isola. È il modo migliore per vedere i pescatori locali all'opera e goderti il silenzio assoluto delle campagne.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Da Pakse si prende un bus o minivan fino al villaggio di Nakasong, e da lì una piccola barca a motore per raggiungere Don Det o Don Khon - Ottieni indicazioni
- Tempo di visita 2 giorni.
9 - Grotta di Nang Aen
La Grotta di Nang Aen è una delle cavità più affascinanti della provincia di Khammouane, famosa non solo per le sue dimensioni ma anche per la leggenda romantica che la circonda. L'interno è un labirinto di camere enormi, collegate da passerelle moderne e illuminate con luci colorate che mettono in risalto le bizzarre forme delle concrezioni calcaree. La grotta è percorsa da un fiume sotterraneo e, in alcuni periodi dell'anno, è possibile esplorarne una parte a bordo di kayak. La temperatura all'interno è costantemente fresca, offrendo un sollievo immediato dal caldo tropicale esterno. È un'esperienza meno "estrema" rispetto a Kong Lor, ma altrettanto suggestiva per la facilità con cui si possono ammirare le stalattiti giganti che pendono dal soffitto come lampadari naturali.
La leggenda invece narra la storia di 2 innamorati: Nang Aen, una bellissima ragazza, e Thao Kham, un giovane orfano. Il potente e severo padre della ragazza aveva già promesso la figlia a un altro pretendente. I due amanti fuggirono e trovarono rifugio proprio tra le oscurità protettive di questa grotta. Tuttavia, il padre li inseguì e i due giovani furono catturati. Il nome "Nang Aen" significa letteralmente "La fanciulla che attende", e ancora oggi si dice che l'eco del vento tra le stalattiti sia il sospiro della ragazza che aspetta il ritorno del suo amato.
Se decidi di fare il giro in kayak all'interno, preparati a bagnarti un po'. Anche se le luci colorate possono sembrare un po' artificiali, prova a spegnere per un attimo la torcia e goditi l'eco e i suoni della grotta: è lì che senti davvero l'anima del luogo.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 15 km da Thakhek. Facilmente raggiungibile in scooter o tuk-tuk percorrendo la strada numero 12 verso est da Thakhek - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:00
- Costo biglietto Circa 30.000 Kip (€1,20) più eventuale extra per il kayak
- Tempo di visita 1,5 ore.
10 - Tham Pa Fa (Buddha Cave)
Foto di Nomad Tales. Scoperta quasi per caso solo nel 2004, la Tham Pa Fa, meglio nota come la Grotta del Buddha, è un luogo intriso di spiritualità e mistero. Situata in una scogliera calcarea circondata da una laguna, la grotta custodisce oltre 200 statue di Buddha in bronzo, legno e oro, alcune delle quali risalgono a secoli fa. L'accesso avviene tramite una scalinata che conduce a una camera sopraelevata dove il silenzio è rotto solo dal gocciolio dell'acqua. Non è un luogo puramente turistico, ma un attivo sito di pellegrinaggio; vedrai spesso persone del posto portare offerte di fiori e incenso. La posizione remota, immersa tra i pinnacoli carsici tipici della zona di Thakhek, rende l'intero percorso per arrivarci panoramico quanto la grotta stessa.
All'interno della grotta è severamente vietato scattare fotografie, quindi lascia la macchina fotografica nello zaino e concentrati sull'osservazione dei dettagli delle statuine. All'esterno, puoi noleggiare una piccola barca per fare un giro sulla laguna che circonda la grotta: la prospettiva dal basso sulle rocce è magnifica.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 15 km da Thakhek. In scooter o tuk-tuk da Thakhek, seguendo le indicazioni per il villaggio di Na Khang Xang. La strada finale è sterrata e può essere polverosa - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:00
- Costo biglietto Circa 15.000 Kip (€0,60)
- Tempo di visita 45 min.
11 - Nam Ha National Protected Area
Foto di Rds26.
Foto di Sputnikcccp.
Foto di Gerd Eichmann.
Foto di Gerd Eichmann. Per chi cerca l'avventura pura e il contatto con le culture tribali, la Nam Ha National Protected Area è la destinazione definitiva. Situata nell'estremo nord, vicino a Luang Namtha, questa riserva protegge una vasta area di foresta tropicale montana, culla di un'incredibile biodiversità. È uno dei pochi posti nel Laos dove puoi fare trekking di più giorni dormendo nei villaggi delle minoranze etniche come gli Akha o i Lanten. Le attività non si limitano al cammino: il kayak lungo i fiumi Nam Ha o Nam Tha è un modo perfetto per avvistare uccelli rari e osservare la vita che si svolge sulle rive. Non è una visita da "mordi e fuggi", ma un'immersione in un ecosistema fragile e prezioso, dove la giungla ti avvolge con i suoi suoni primordiali.
Scegli tour che dichiarano esplicitamente di essere eco-sostenibili e che supportano direttamente le comunità locali. Portati un repellente per insetti molto forte e scarpe da trekking serie: i sentieri possono essere molto fangosi e scivolosi, specialmente se ha piovuto da poco.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare La porta d'accesso è la città di Luang Namtha, raggiungibile in bus da Luang Prabang o con voli interni (Ottieni indicazioni). Le escursioni partono tutte dal centro della città tramite agenzie autorizzate.
- Orari Sempre accessibile, ma le escursioni partono solitamente la mattina presto (08:30).
- Costo biglietto un trekking di due giorni può costare tra i 50 e i 100 dollari a persona, inclusi pasti e guida.
- Tempo di visita 2 giorni
12 - Nam Kat Yorla Pa Protected Area
Se cerchi un connubio perfetto tra natura incontaminata e un pizzico di adrenalina, la Nam Kat Yorla Pa Protected Area è il posto che fa per te. Situata tra le montagne della provincia di Oudomxay, questa riserva è un esempio virtuoso di come il turismo possa proteggere la foresta pluviale. Andando nel nord del Laos non puoi non visitare questo parco, che si distingue per i suoi spettacolari ponti sospesi che oscillano sopra la chioma degli alberi, offrendo una vista privilegiata sulla giungla sottostante. Non è il solito parco nazionale dove cammini e basta: qui l'interazione con l'ambiente è totale. Puoi cimentarti in percorsi di trekking che portano a cascate nascoste o sfrecciare tra i giganti verdi con le zipline. La gestione dell'area è impeccabile e permette di scoprire la biodiversità locale senza rinunciare alla sicurezza, immergendoti in un ecosistema dove il verde ha sfumature che non credevi potessero esistere.
È un'area protetta con forte componente "resort-based", non è wilderness pura come Nam Ha. Ti consiglio vivamente di provare il percorso dei ponti sospesi al mattino presto. La nebbia che spesso avvolge la valle in quelle ore rende l'atmosfera magica e quasi surreale, perfetta per scattare foto incredibili senza la folla dei tour pomeridiani.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 20 km dalla città di Oudomxay (Muang Xai - Ottieni indicazioni). Il modo più semplice è utilizzare il servizio navetta fornito dal resort del parco o noleggiare un taxi/tuk-tuk da Oudomxay. La città è collegata dal treno ad alta velocità della linea Cina-Laos.
- Orari 08:30-17:00
- Costo biglietto L'ingresso base è contenuto (circa 20.000 Kip - €0,80), ma le attività come zipline o trekking guidati hanno pacchetti che variano dai 30 ai 70 USD.
- Tempo di visita 1 giorno.
13 - Cascate Tad Sae
Foto di Tisloafp.
Foto di Greg Hayter. Le Cascate Tad Sae sono la risposta locale al desiderio di relax e freschezza, specialmente durante i mesi caldi. A differenza di altre cascate laotiane, queste non si distinguono per un unico grande salto, ma per una serie di terrazze calcaree dove l'acqua scorre limpida creando decine di piscine naturali perfette per il bagno. Ciò che rende speciale questo luogo è il modo in cui ci si arriva: la strada finisce sulla riva del fiume Nam Khan e dovrai salire su una stretta barca a motore per raggiungere l'ingresso del parco. La sensazione di isolamento e la vegetazione che cade a strapiombo sull'acqua rendono l'esperienza molto suggestiva. È il luogo preferito dai locali per i picnic domenicali, il che lo rende perfetto se vuoi osservare uno spaccato di vita quotidiana laotiana lontano dai circuiti puramente monumentali.
Attenzione al periodo: queste cascate sono stagionali! Ti suggerisco di visitarle tra agosto e i primi di novembre. Durante la stagione secca (da febbraio a maggio) l'acqua potrebbe essere pochissima o assente, rendendo la visita poco entusiasmante. Controlla sempre con i locali prima di partire.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Situate a circa 15 km da Luang Prabang. Si raggiunge il molo di Ban Amen in tuk-tuk o scooter, poi si prende obbligatoriamente una barca (circa 10-15 minuti di navigazione) - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:30
- Costo biglietto Circa 15.000 Kip per l'ingresso (€0,60), più circa 20.000-30.000 Kip (€0,80-1,20) per il tragitto in barca (andata e ritorno).
- Tempo di visita 3 ore.
14 - Grotte di Pak Ou
Foto di Arian Zwegers.
Foto di shankar s.. Le Grotte di Pak Ou rappresentano uno dei siti religiosi più iconici del Laos, incastonate in una scogliera calcarea proprio dove il fiume Nam Ou confluisce nel maestoso Mekong. Una delle attrazioni più belle del sud-est asiatico, queste due grotte, Tham Ting e Tham Theung, ospitano una collezione incredibile di oltre 4.000 statue di Buddha di ogni dimensione, lasciate qui dai fedeli nel corso dei secoli. Entrando nell'oscurità della grotta superiore, ti sembrerà di varcare la soglia di un tempo sospeso, tra l'odore acre dell'incenso e il riflesso delle foglie d'oro sulle pareti rocciose. La rilevanza storica di questo luogo è immensa, poiché un tempo era meta del pellegrinaggio annuale della famiglia reale laotiana. La vista delle migliaia di piccole sculture che guardano verso il fiume è un'immagine che ti rimarrà impressa a lungo.
Portati una torcia potente. Mentre la grotta inferiore è parzialmente illuminata dalla luce naturale, quella superiore è completamente al buio e una semplice luce dello smartphone non basta per apprezzare i dettagli delle statue più antiche nascoste negli angoli.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Il modo più affascinante è in barca da Luang Prabang (circa 2 ore di navigazione panoramica). In alternativa, si può arrivare via terra in tuk-tuk o auto (circa 30 km) e poi attraversare il fiume con una barca locale - Ottieni indicazioni
- Orari 08:00-17:00
- Costo biglietto Circa 20.000 Kip (€0,80)
- Tempo di visita 2 ore.
15 - Vang Vieng
Foto di www.peace-on-earth.org.
Foto di Basile Morin. Un tempo nota solo come capitale dello sballo, oggi Vang Vieng si è trasformata in un paradiso per gli amanti dell'outdoor e dei paesaggi mozzafiato. Questa cittadina è incastonata in una valle dove imponenti formazioni carsiche si innalzano verticalmente tra risaie di un verde smeraldo. Ciò che rende il luogo speciale è la quantità di attività possibili: dal sorvolo della valle in mongolfiera all'alba, al relax lungo le rive del fiume Nam Song. Non puoi dire di aver vissuto Vang Vieng senza aver scalato uno dei suoi punti panoramici, come il Nam Xay Top View, dove una vecchia moto posizionata sulla cima è diventata l'icona della zona. Tra lagune blu dove tuffarsi e grotte misteriose da esplorare, questo villaggio offre un mix di adrenalina e relax rurale che difficilmente troverai altrove.
Il mio consiglio è di evitare la famosa Blue Lagoon 1 se cerchi tranquillità. Dirigiti invece verso la Blue Lagoon 3 o 4: sono un po' più distanti e la strada è polverosa, ma troverai meno folla e potrai goderti il bagno circondato solo dai suoni della natura. Il modo migliore per muoversi tra le lagune e le grotte è noleggiare uno scooter o una bicicletta, oppure utilizzare i divertenti "buggy" per le strade sterrate.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Facilmente raggiungibile con il treno veloce o con bus/minivan da Vientiane (circa 1,5 - 2 ore) o da Luang Prabang (circa 1 ora in treno) - Ottieni indicazioni
- Tempo di visita 2 giorni.
16 - Muang Phôngsali e villaggi del nord
Foto di Christian Pirkl.
Foto di Axel Drainville. Se hai voglia di spingerti dove pochi viaggiatori arrivano, Muang Phôngsali è la meta ideale. Situata nell'estremo nord, quasi al confine con la Cina, questa città si trova a oltre 1400 metri di altitudine, il che le regala un clima fresco e spesso avvolto dalla nebbia. È l'importanza culturale di questa regione a renderla speciale: Phôngsali è la patria di numerose minoranze etniche, tra cui i Phunoi e gli Akha. Camminando tra i villaggi circostanti, vedrai donne con abiti tradizionali incredibilmente elaborati e assaggerai il famoso "tè delle 400 piante", prodotto da alberi di tè secolari che crescono nella zona. Le caratteristiche specifiche dell'architettura in stile cinese, scampata ai bombardamenti, conferiscono al centro storico un fascino d'altri tempi, fatto di vicoli stretti e case in pietra che sembrano appartenere a un'altra epoca.
Non avventurarti da solo nei villaggi più remoti. Affidati a una guida locale che parli i dialetti delle tribù: non solo eviterai di perderti, ma fungerà da tramite culturale spiegandoti i complessi tabù locali, garantendoti un'accoglienza calorosa che altrimenti non avresti.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 500 km da Luang Prabang. Il viaggio è lungo. Si può prendere un bus da Luang Prabang (oltre 12 ore) o un traghetto lungo il fiume Nam Ou fino a Hat Sa, seguito da un breve tragitto in bus - Ottieni indicazioni
- Tempo di visita 3 giorni.
17 - Lago Nam Ngum
Foto di Chaoborus.
Foto di Chaoborus. Il Lago Nam Ngum è un immenso bacino artificiale nato dalla costruzione di una diga, ma non lasciarti ingannare dalla sua origine: il paesaggio è di una bellezza serena e rilassante. Questa è la fuga perfetta dal caos di Vientiane. Il lago è costellato di centinaia di piccole isole che un tempo erano colline, creando uno scenario che ricorda vagamente la baia di Ha Long, ma in versione d'acqua dolce. L'attività principale qui è il giro in barca, magari gustando un pranzo a base di pesce freschissimo appena pescato, mentre il sole tramonta dietro le montagne boscose. È il luogo ideale per chi vuole ricaricare le pile, godersi il silenzio e ammirare la vastità di uno specchio d'acqua che sembra non finire mai.
Ti consiglio di fermarti a mangiare nei ristoranti galleggianti vicino al molo principale. Ordina il pesce grigliato locale e goditi la brezza del lago; è un'esperienza semplicissima ma che ti farà sentire davvero in vacanza nel cuore del Laos rurale.
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare Circa 90 km a nord di Vientiane. Si raggiunge in circa 2 ore di auto o minivan da Vientiane (Ottieni indicazioni). Molti hotel organizzano tour giornalieri, ma puoi anche noleggiare un autista privato.
- Tempo di visita 1 giorno.
18 - Bokeo e Gibbon Experience
Foto di Patrik M. Loeff.
Foto di Christian Haugen.
Foto di Christian Haugen. Se cerchi un'avventura che unisca la conservazione ambientale a un pizzico di sana follia, la Gibbon Experience nella provincia di Bokeo è la meta definitiva. Siamo nel cuore selvaggio del Laos, dove la giungla diventa così fitta da sembrare impenetrabile. Qui vivrai un'esperienza fuori dal comune: sorvolerai la volta della foresta pluviale utilizzando una rete di zipline altissime, alcune lunghe centinaia di metri, per spostarti da una montagna all'altra. La particolarità che rende il luogo speciale è la possibilità di dormire in case sull'albero vertiginose, le più alte del mondo, accessibili solo scivolando lungo i cavi d'acciaio. Soggiornare qui significa svegliarsi con il canto mattutino dei rari gibboni dalle guance nere, immersi nella nebbia che si alza dalla valle. È un progetto di turismo sostenibile nato per proteggere la foresta dai bracconieri, trasformando l'area in un santuario naturale dove l'interazione con l'ambiente è totale e mozzafiato.
Prepara uno zaino leggerissimo con solo l'essenziale, poiché dovrai portarlo in spalla mentre voli sulle zipline. Non dimenticare una felpa per la notte: anche se siamo ai tropici, dormire sospesi a quell'altezza nella giungla può essere sorprendentemente fresco!
Info pratiche: indicazioni, orari e prezzi
- Come arrivare La base logistica è Huay Xai, situata al confine con la Thailandia (Ottieni indicazioni). Da lì ci si sposta con i mezzi dell'organizzazione verso la riserva. Si raggiunge Huay Xai via terra da Luang Namtha o tramite un volo interno per l'aeroporto di Bokeo. La Gibbon Experience include poi il trasporto in fuoristrada fino ai margini del parco nazionale.
- Orari Le spedizioni partono a orari fissi (solitamente la mattina presto)
- Costo biglietto in base al pacchetto (2 o 3 giorni) e oscillano tra i 180 e i 300 USD a persona, tutto incluso.
- Tempo di visita 2 giorni.
Regioni e aree turistiche principali
1 - Nord del Laos (Province di Luang Namtha e Phongsaly)
Andando in Laos non puoi tralasciare l'estremo settentrione, una delle regioni più selvagge e autentiche dell'intera penisola indocinese. Questa vasta area montana è il regno indiscusso del trekking e del contatto con le minoranze etniche che vivono ancora secondo ritmi ancestrali nei villaggi della giungla. Qui la natura è la padrona assoluta: i sentieri si snodano attraverso la Riserva Nazionale di Nam Ha, dove la biodiversità raggiunge livelli straordinari. Non troverai le comodità delle zone più urbanizzate, ma sarai ricompensato da panorami di una bellezza brutale, con montagne che si perdono tra le nuvole e fiumi che tagliano valli strettissime. È la regione ideale per chi cerca l'isolamento e vuole scoprire l'anima rurale del Paese, lontano dai circuiti del turismo di massa. La densità di foreste primarie rende l'aria frizzante e il paesaggio un'esplosione continua di diverse tonalità di verde.
Città principali: Luang Prabang, Luang Namtha (principale centro per i trekking nel nord-ovest), Nong Khiaw, Huay Xai
Attrazioni principali: Templi di Luang Prabang, Cascate di Kuang Si, Riserva Nazionale di Nam Ha, Grotte di Pak Ou
2 - Laos Centrale (Provincia di Khammouane)
Questa regione rappresenta il fulcro dell'avventura in Laos ed è una delle aree geografiche più spettacolari dell'Asia sud-orientale grazie al suo paesaggio carsico unico al mondo. Caratterizzata da immense pareti di calcare che si stagliano su risaie piatte, la provincia di Khammouane è diventata famosa tra i viaggiatori per il celebre "Thakhek Loop". Si tratta di un circuito stradale che attraversa vallate sperdute, lagune color cobalto e grotte monumentali che sembrano cattedrali sotterranee. Il pezzo forte della zona è senza dubbio la Grotta di Kong Lor, un tunnel naturale lungo sette chilometri percorribile interamente in barca. La regione non offre grandi monumenti storici, ma regala un senso di libertà incredibile, permettendoti di guidare per ore tra villaggi di palafitte e formazioni rocciose che cambiano colore a seconda della luce del sole.
Città principali: Vientiane, Vang Vieng, Phonsavan, Thakhek
Attrazioni principali: Pha That Luang, Piana delle Giare, Grotta di Kong Lor
3 - Altopiano di Bolaven (Sud del Laos)
Spostandoti verso le province meridionali, l'Altopiano di Bolaven rappresenta una tappa fondamentale per chiunque voglia esplorare una faccia diversa del territorio laotiano. Situata tra gli 800 e i 1300 metri di altitudine, questa regione gode di un clima temperato che la rende perfetta per le piantagioni di caffè e tè di qualità superiore. Una delle attrazioni più belle dell'Indocina è proprio la concentrazione di cascate spettacolari che si trovano in quest'area, come Tad Fane o Tad Yuang, dove l'acqua compie balzi vertiginosi in mezzo a una vegetazione rigogliosa. Oltre ai paesaggi agricoli, la regione è abitata da diverse popolazioni etniche, come i Mon-Khmer, che conservano tradizioni uniche. Visitare quest'area significa immergersi in un'atmosfera sospesa, tra profumo di bacche di caffè essiccate al sole e la frescura rigenerante delle alture, lontano dal caldo opprimente delle pianure del Mekong.
Città principali: Pakse, Paksong, Tad Lo
Attrazioni principali: Cascata di Tad Fane, Piantagioni di Caffè, Villaggi etnici
4 - Provincia di Champasak (Valle del Mekong Meridionale)
Questa vasta regione meridionale racchiude l'anima storica e fluviale del Paese. È una zona dove il maestoso fiume Mekong diventa l'assoluto protagonista, allargandosi fino a formare un delta interno punteggiato da migliaia di isolotti. Qui l'importanza storica è immensa: la regione ospita il sito archeologico di Wat Phou, un complesso templare Khmer che precede cronologicamente il più famoso Angkor Wat in Cambogia. L'atmosfera che si respira è di una pace assoluta, specialmente nella cittadina di Champasak, con le sue vecchie dimore coloniali che si affacciano sulla riva del fiume. È una regione che invita alla lentezza, dove le giornate sono scandite dal passaggio delle barche e dal lavoro dei pescatori. Rappresenta il mix perfetto tra eredità culturale e meraviglie naturalistiche, fungendo da porta d'accesso verso i confini meridionali del regno.
Città principali: Savannakhet, Champasak
Attrazioni principali: Wat Phou, Si Phan Don (4000 Isole), Cascate di Khone Phapheng
Itinerario di 10 giorni: da nord a sud
Questo itinerario attraversa il Laos da nord a sud, partendo dalla spiritualità di Luang Prabang per arrivare alla quiete delle 4.000 isole. Il ritmo è equilibrato, permettendo di assaporare sia la maestosità dei complessi templari che la forza della natura incontaminata. I trasferimenti interni tra le macro-regioni sono essenziali per coprire le distanze e godere appieno di ogni tappa.
- Giorno 1 - Luang Prabang Arrivo nella capitale spirituale del Laos e primo contatto con l'atmosfera coloniale e buddista della città. Pomeriggio dedicato alla scoperta dei templi storici e alla vista panoramica sulla valle del Mekong.
- Giorno 2 - Cascate Kuang Si Giornata dedicata alla natura rigogliosa con un'escursione verso le cascate più spettacolari della regione. Tempo a disposizione per il relax e per conoscere l'impegno locale nella salvaguardia della fauna.
- Giorno 3 - Grotte di Pak Ou Navigazione lungo il fiume Mekong per raggiungere uno dei siti religiosi più suggestivi del paese. Durante il tragitto si osservano i ritmi della vita rurale che si svolge lungo le sponde del grande fiume.
- Giorno 4 - Vientiane (Wiang Chan) Trasferimento verso la capitale e sistemazione in hotel per iniziare l'esplorazione dei grandi monumenti nazionali. Il pomeriggio si concentra sui simboli architettonici e storici della città.
- Giorno 5 - Vientiane (Wiang Chan) Approfondimento della visita della capitale con un'attenzione particolare ai luoghi sacri e alle curiosità artistiche suburbane. Giornata ideale per immergersi nella quotidianità locale e nel commercio tradizionale.
- Giorno 6 - Champasak e Wat Phou Trasferimento nel sud del paese per esplorare le radici della civiltà Khmer in territorio laotiano. La giornata offre un tuffo nell'archeologia immersa in un paesaggio montano mozzafiato.
- Giorno 7 - Altopiano di Bolaven Salita verso le zone montuose del sud, famose per il clima fresco e le fertili terre vulcaniche. Un'esperienza sensoriale tra il profumo del caffè e il fragore di cascate imponenti.
- Giorno 8 - Si Phan Don (4.000 Isole) Viaggio verso l'estremo sud, dove il Mekong si espande creando un paesaggio acquatico unico al mondo. Sistemazione su una delle isole maggiori per godersi la quiete assoluta del fiume.
- Giorno 9 - Si Phan Don (4.000 Isole) Giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie naturali e delle testimonianze storiche coloniali disperse tra le isole. Possibilità di avvistare specie rare che popolano queste acque.
- Giorno 10 - Pakse Rientro verso la città principale del sud per le ultime visite e gli acquisti conclusivi prima della partenza.
Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €2.200, volo dall'italia compreso.
Itinerario di 13 giorni: Dalle Grotte al Grande Fiume
Un percorso approfondito che attraversa il cuore del paese, spingendosi fino all'estremo sud. L'itinerario è studiato per chi desidera unire i classici del nord alle meraviglie naturali meno battute del Laos centrale e meridionale. Il ritmo è equilibrato, con tempi di percorrenza significativi gestiti attraverso un mix di trasporti stradali e locali. L'immersione nella natura è totale, dalle grotte fluviali chilometriche alle cascate più imponenti del Sud-est asiatico.
- Giorno 1 - Vientiane (Wiang Chan) Arrivo nella capitale e sistemazione. Prima esplorazione dei templi cittadini come il Wat Si Saket e il vicino Haw Phra Kaew, immergendosi nella quiete della vita monastica laotiana.
- Giorno 2 - Lago Nam Ngum Escursione fuori città verso questo vasto bacino idrico artificiale costellato di isole. È possibile effettuare un'escursione in barca per osservare la vita dei pescatori locali prima di rientrare a Vientiane.
- Giorno 3 - Vang Vieng Spostamento verso Vang Vieng. Pomeriggio dedicato ad attività all'aria aperta tra le lagune blu della zona e i sentieri che portano a punti panoramici mozzafiato sulle vette calcaree.
- Giorno 4 - Luang Prabang Viaggio verso la capitale spirituale del Laos. In serata, visita al vivace mercato notturno dove è possibile trovare artigianato locale di alta qualità prodotto dalle minoranze etniche.
- Giorno 5 - Cascate Kuang Si Giornata di relax e natura presso le cascate. Nel pomeriggio, rientro in città per assistere alla cerimonia del Tak Bat (l'elemosina mattutina dei monaci) o per visitare il Palazzo Reale.
- Giorno 6 - Grotte di Pak Ou Escursione fluviale alle grotte di Buddha. Lungo il tragitto in barca, sosta in alcuni villaggi specializzati nella produzione di seta o del tradizionale distillato di riso, il lao-lao.
- Giorno 7 - Thakhek Lungo trasferimento verso sud per raggiungere Thakhek, città dal fascino coloniale situata sulle rive del Mekong, punto di partenza per l'esplorazione del Laos centrale.
- Giorno 8 - Grotta di Tham Kong Lor Una delle esperienze più incredibili del viaggio: l'attraversamento in barca motorizzata della grotta di Kong Lor, un tunnel naturale di 7 chilometri scavato dal fiume sotto una montagna calcarea.
- Giorno 9 - Pakse Proseguimento del viaggio verso sud fino a Pakse. La giornata prevede una transizione verso i paesaggi più dolci e fertili del meridione laotiano.
- Giorno 10 - Altopiano di Bolaven Escursione in quota tra piantagioni di caffè e tè. Visita ad alcune delle cascate spettacolari della zona, come Tad Fane o Tad Yuang, e incontro con le comunità locali che abitano l'altopiano.
- Giorno 11 - Champasak e Wat Phou Esplorazione dell'antico complesso templare Khmer, un luogo intriso di storia che precede cronologicamente il famoso Angkor Wat in Cambogia.
- Giorno 12 - Si Phan Don (4.000 Isole) Trasferimento verso l'estremo sud, dove il Mekong si dirama creando un vasto arcipelago fluviale. Sistemazione in una delle isole principali (Don Det o Don Khone) per godersi il ritmo lento della vita isolana.
- Giorno 13 - Cascate di Khone Phapheng Visita alle cascate più grandi del Sud-est asiatico per volume d'acqua, uno spettacolo naturale di potenza inaudita. Rientro verso Pakse per la conclusione dell'itinerario.
Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €2.700, volo dall'italia compreso.
Itinerario di 16 giorni: Grand Tour del Laos, dal Nord ai Confini del Sud
Questo è il viaggio definitivo per chi desidera una comprensione totale del Laos, includendo le remote regioni del nord, le aree protette e le meraviglie archeologiche centrali, fino a scendere al confine con la Cambogia. Il ritmo è equilibrato ma richiede una buona predisposizione agli spostamenti, necessari per collegare aree geograficamente distanti. Il focus spazia dall'etnografia dei villaggi settentrionali all'ecoturismo attivo, fino alla storia antica e al relax fluviale.
- Giorno 1 - Vientiane (Wiang Chan) Arrivo e introduzione alla cultura laotiana con una cena tradizionale e una passeggiata lungo il Mekong.
- Giorno 2 - Pha That Luang Visita approfondita al sacro stupa e ai templi circostanti della capitale. Nel pomeriggio, preparazione per il trasferimento verso le regioni montuose del nord.
- Giorno 3 - Vang Vieng Sosta strategica a Vang Vieng per spezzare il viaggio verso nord, approfittando delle bellezze naturali e della Grotta di Tham Chang.
- Giorno 4 - Luang Prabang Arrivo a Luang Prabang e prima serata dedicata alla gastronomia locale nei piccoli ristoranti del centro.
- Giorno 5 - Cascate Tad Sae Escursione alle cascate Tad Sae, meno affollate rispetto ad altre mete e immerse in una giungla rigogliosa, ideali per una giornata di pace e natura.
- Giorno 6 - Grotte di Pak Ou Visita alle grotte sacre sul Mekong, combinata con una sosta al villaggio di Ban Xang Hai per osservare le tecniche di tessitura tradizionali.
- Giorno 7 - Bokeo e Gibbon Experience Trasferimento verso la provincia di Bokeo per l'inizio di un'avventura unica nel cuore della foresta pluviale.
- Giorno 8 - Bokeo e Gibbon Experience Intera giornata immersi nella natura, vivendo in case sugli alberi e spostandosi con spettacolari zip-line sopra la canopea per avvistare i gibboni e la fauna locale.
- Giorno 9 - Muang Xay (Oudomxay) Trasferimento a Muang Xay, un importante snodo commerciale nel nord del paese circondato da aspre montagne.
- Giorno 10 - Nam Kat Yorla Pa Protected Area Giornata dedicata all'ecoturismo in questa area protetta, tra ponti sospesi, trekking leggeri e attività di conservazione ambientale.
- Giorno 11 - Phonsavan Lungo trasferimento verso la provincia di Xieng Khuang, attraversando passi montani e villaggi di diverse etnie montane.
- Giorno 12 - Piana delle Giare Esplorazione dei vari siti della piana, includendo una visita a Muang Khoun, l'antica capitale della regione pesantemente colpita durante la guerra.
- Giorno 13 - Thakhek Discesa verso il Laos centrale per raggiungere Thakhek. Lungo il percorso, sosta alla Grotta di Nang Aen e alla suggestiva Tham Pa Fa (Buddha Cave), riscoperta recentemente.
- Giorno 14 - Grotta di Tham Kong Lor Escursione dell'intera giornata per percorrere il fiume sotterraneo di Kong Lor, un'esperienza mistica nel buio delle caverne illuminate solo dalle torce frontali.
- Giorno 15 - Pakse Arrivo a Pakse e breve escursione pomeridiana sull'Altopiano di Bolaven per ammirare le cascate e rinfrescarsi grazie al clima montano.
- Giorno 16 - Si Phan Don (4.000 Isole) Trasferimento finale verso l'arcipelago di Si Phan Don. Visita alle spettacolari Cascate di Khone Phapheng prima di concludere l'itinerario in questa oasi di pace fluviale.
Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €3.200, volo dall'italia compreso.
Quando andare? Info su clima e periodo migliore
| Mese | Luang Prabang (nord) | Vientiane (centro) | Pakse (sud) | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| temp | pioggia | temp | pioggia | temp | pioggia | |
| Gennaio | 28° / 14° | 2 giorni | 29° / 17° | 1 giorno | 32° / 20° | 1 giorno |
| Febbraio | 31° / 15° | 2 giorni | 31° / 19° | 2 giorni | 34° / 22° | 1 giorno |
| Marzo | 34° / 18° | 3 giorni | 33° / 22° | 3 giorni | 36° / 25° | 2 giorni |
| Aprile | 35° / 21° | 8 giorni | 35° / 24° | 8 giorni | 36° / 26° | 6 giorni |
| Maggio | 34° / 23° | 15 giorni | 33° / 25° | 15 giorni | 34° / 26° | 15 giorni |
| Giugno | 32° / 24° | 16 giorni | 32° / 25° | 16 giorni | 32° / 25° | 18 giorni |
| Luglio | 31° / 24° | 18 giorni | 31° / 25° | 18 giorni | 31° / 25° | 20 giorni |
| Agosto | 31° / 24° | 20 giorni | 31° / 25° | 19 giorni | 31° / 25° | 22 giorni |
| Settembre | 31° / 23° | 15 giorni | 31° / 24° | 16 giorni | 31° / 24° | 18 giorni |
| Ottobre | 31° / 21° | 9 giorni | 31° / 23° | 8 giorni | 31° / 23° | 10 giorni |
| Novembre | 29° / 18° | 4 giorni | 30° / 20° | 3 giorni | 31° / 22° | 4 giorni |
| Dicembre | 27° / 15° | 2 giorni | 28° / 17° | 1 giorno | 31° / 20° | 1 giorno |
- Clima tropicale monsonico caratterizzato da due macro-stagioni. La stagione secca da novembre ad aprile, la stagione delle piogge va da maggio a ottobre. Temperature elevate tutto l'anno, ma nei mesi invernali (dicembre e gennaio) le minime possono scendere sensibilmente, specialmente nelle zone montuose del nord come Luang Namtha o Phongsali.
- Periodo migliore da novembre a febbraio. In questi mesi il clima è fresco e secco, le temperature sono gradevoli per le escursioni e il livello dei fiumi è ancora alto dopo le piogge, rendendo perfetti i viaggi in barca sul Mekong.
- Periodo da evitare Non esiste un periodo del tutto proibitivo, ma i mesi di marzo e aprile sono i più caldi e afosi, con temperature che superano spesso i 35°C. Inoltre, in questo periodo la pratica del debbio (incendio dei campi) può causare foschia e aria poco salubre. Agosto e settembre sono i mesi con le piogge più intense, che possono rendere difficili gli spostamenti nelle zone rurali.
- Consigli Si consiglia un abbigliamento leggero e traspirante in cotone o lino. Per le serate nei mesi invernali o se si visitano le zone montuose del nord, è indispensabile portare una felpa o una giacca leggera. Non dimenticare un impermeabile leggero (k-way) se viaggi durante la stagione delle piogge, repellente per zanzare e scarpe da trekking comode per le visite ai templi e alle cascate. Per l'ingresso nei luoghi sacri, ricorda capi che coprano spalle e ginocchia.
Dove si trova e come arrivare
Il Laos è uno stato del Sud-est asiatico privo di sbocchi sul mare, situato nel cuore della penisola indocinese e confinante con Thailandia, Vietnam, Cambogia, Myanmar e Cina. Per arrivare in Laos dall'Europa non esistono voli diretti; la soluzione più comune è volare verso gli aeroporti internazionali di Vientiane (Wattay) o Luang Prabang effettuando uno scalo tecnico in grandi hub come Bangkok, Hanoi o Singapore (confronta voli). È inoltre possibile accedere al paese via terra dai paesi confinanti attraverso numerosi valichi di frontiera, spesso attraversando i ponti dell'amicizia che superano il fiume Mekong.
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Come muoversi
Per gli spostamenti a lungo raggio, la recente inaugurazione della linea ferroviaria ad alta velocità (LCR) ha trasformato i viaggi interni, collegando rapidamente Vientiane a Vang Vieng, Luang Prabang e al confine cinese. In alternativa, restano molto utilizzati i minivan e i bus turistici, ideali per raggiungere zone meno servite, sebbene i tempi di percorrenza possano essere lunghi a causa del territorio montuoso. All'interno delle città e dei villaggi, il mezzo più iconico e pratico è il tuk-tuk; per una maggiore autonomia è consigliato il noleggio di biciclette o scooter, mentre lungo il fiume Mekong è possibile optare per suggestive imbarcazioni lente (slow boat) per spostarsi tra le province del nord.
Cosa si mangia in Laos: piatti e ricette tradizionali
La cucina del Laos è un'esplosione di sapori freschi e vibranti, profondamente legata alla terra e alle tradizioni rurali. A differenza dei vicini, i laotiani basano la loro dieta sul riso appiccicoso, consumato rigorosamente con le mani. E' una gastronomia che celebra l'amaro, il piccante e l'uso generoso di erbe aromatiche come citronella, galanga e menta. L'anima dei piatti è spesso il padaek, una salsa di pesce fermentata dal gusto intenso. Le influenze storiche spaziano dal passato coloniale francese, visibile nelle fragranti baguette, ai legami culturali con la Thailandia del Nord. Mangiare qui è un'esperienza comunitaria, conviviale e genuina, dove ogni boccone racconta una storia di biodiversità e semplicità.
1 - Laap (Insalata di carne tritata)
Foto di Jpatokal. Il Laap è considerato il piatto nazionale del Laos ed è un'insalata di carne tritata (manzo, maiale, pollo o pesce) condita con succo di lime, peperoncino, menta e coriandolo. L'elemento distintivo è il khao khoua, ovvero riso tostato e polverizzato che aggiunge una nota croccante e un aroma di nocciola. Viene servito a temperatura ambiente, accompagnato da verdure crude e, naturalmente, riso appiccicoso. Culturalmente, è un piatto simbolo di fortuna e prosperità, spesso preparato durante i matrimoni o le festività più importanti per augurare il meglio agli ospiti.
2 - Tam Mak Hoong (Insalata di papaya verde)
Foto di T.Tseng. Questa celebre insalata è un mix travolgente di sapori: acido, dolce, salato e incredibilmente piccante. Si prepara pestando in un mortaio di legno strisce di papaya verde acerba con aglio, peperoncino, pomodorini, lime e zucchero di palma. La versione laotiana si distingue per l'uso abbondante di padaek, che conferisce un gusto molto più terroso e deciso rispetto alla variante tailandese. E' lo spuntino di strada per eccellenza, preparato al momento dai venditori ambulanti che dosano i peperoncini in base alla resistenza del cliente.
3 - Khao Niao (Riso appiccicoso)
Foto di Alpha. Più che un semplice contorno, il Khao Niao è l'essenza stessa del pasto laotiano. Questo riso glutinoso viene cotto al vapore all'interno di un cesto di bambù a forma di cono chiamato huat. Una volta pronto, viene trasferito in piccoli cestini intrecciati chiamati thip khao. I laotiani ne prendono una piccola porzione con le dita, ne fanno una pallina e la usano come "utensile" per raccogliere salse, carne o verdure. È così centrale nella cultura locale che i laotiani spesso si definiscono "figli del riso appiccicoso".
4 - Or Lam (Stufato di Luang Prabang)
Foto di Jpatokal. Originario dell'antica capitale reale, Luang Prabang, l'Or Lam è uno stufato denso e aromatico preparato con carne (spesso bufalo o pollo), melanzane, funghi, fagiolini e una varietà di erbe selvatiche. L'ingrediente segreto che gli conferisce un sapore unico è il mai sakhaan, un pezzetto di legno piccante che viene masticato per sprigionare un formicolio sulla lingua e poi scartato. È un piatto complesso e confortante, che riflette perfettamente la ricchezza delle foreste del Laos settentrionale.
5 - Mok Pa (Pesce al vapore in foglia di banana)
Foto di James Antrobus. Il Mok Pa è un piatto delicato che vede protagonista il pesce di fiume, solitamente pescato nel Mekong. Il pesce viene marinato con citronella, scalogno, aglio, peperoncino e aneto, poi avvolto con cura in foglie di banana e cotto al vapore. Le foglie non solo fungono da contenitore ecologico, ma infondono alla carne un profumo erbaceo e mantengono il pesce incredibilmente umido e tenero. Si consuma tipicamente a pranzo, aprendo il "pacchetto" fumante direttamente sul tavolo.
6 - Khao Piak Sen (Zuppa di noodle)
Foto di Spencer. Questa zuppa è la colazione preferita in tutto il Paese, ideale per iniziare la giornata con energia. I noodle sono fatti a mano con farina di riso e amido di tapioca, il che conferisce loro una consistenza gommosa e morbida. Il brodo di pollo o maiale viene cotto a lungo e servito con carne, germogli di soia e una spolverata di coriandolo e cipollotto. Spesso viene personalizzata al tavolo con l'aggiunta di olio al peperoncino, succo di lime o salsa di soia, rendendo ogni ciotola un'esperienza unica.
7 - Jeow Bong (Salsa piccante di Luang Prabang)
Foto di Isan1985. Il Jeow Bong è il re dei condimenti laotiani, una pasta di peperoncino dolce e piccante originaria della città di Luang Prabang. Si distingue per l'aggiunta di sottili strisce di pelle di bufalo d'acqua essiccata, che conferiscono una consistenza gommosa e unica. Gli ingredienti includono peperoncini secchi, aglio, scalogno, galanga e zucchero di palma, tutti pestati insieme fino a ottenere una pasta densa. Viene servito come accompagnamento universale per il riso appiccicoso, le verdure cotte al vapore o le carni grigliate, regalando una profondità di sapore che non ha eguali in altre salse del sud-est asiatico.
8 - Khao Soi (Noodle al ragù laotiano)
Foto di Mindmaker. Sebbene condivida il nome con la celebre zuppa tailandese, la versione laotiana del Khao Soi è completamente diversa e non utilizza latte di cocco. Si tratta di un piatto di noodle di riso larghi tagliati a mano, conditi con un robusto ragù di maiale tritato, pomodori e fagioli di soia fermentati. Il sapore è terroso e saporito, ricordando quasi una "bolognese asiatica". Tipico della regione settentrionale, viene solitamente guarnito con crescione d'acqua e servito con una ciotola di brodo chiaro a parte, rappresentando un esempio perfetto di come le tradizioni locali trasformino piatti regionali in varianti uniche.
9 - Naem Khao (Insalata di riso croccante)
Foto di Isan1985. Il Naem Khao è forse uno degli snack più iconici e apprezzati per la sua incredibile varietà di consistenze. Si prepara formando delle polpette di riso cotto mescolato con polpa di cocco, uova e spezie, che vengono poi fritte intere fino a diventare croccantissime e infine sbriciolate. Queste briciole dorate vengono unite a pezzi di som moo (maiale fermentato acido), noccioline, cipollotti e succo di lime. Il modo tradizionale di mangiarlo è avvolgere un po' di questa miscela in una foglia di lattuga o di betel, creando un involtino fresco e croccante da consumare in un solo morso.
10 - Khao Nom Kok (Frittelle di cocco)
Foto di Wiendietry Rusli. Queste piccole delizie sono lo street food dolce più amato e riconoscibile. Si tratta di mini-frittelle a forma di semisfera, preparate in speciali piastre di ghisa bucherellate. L'impasto è una miscela semplice di farina di riso, latte di cocco e un pizzico di zucchero. Croccanti all'esterno e morbidissime, quasi fuse, all'interno, vengono solitamente servite in coppie unite a formare una pallina, avvolte in un cono di foglia di banana. È lo snack perfetto da comprare al mercato mattutino, quando sono ancora fumanti e il profumo di cocco tostato riempie l'aria.
11 - Beerlao (La birra nazionale)
Foto di Jpatokal. Non si può parlare di Laos senza menzionare la Beerlao. Più che una semplice bevanda, è un'icona culturale presente in ogni angolo del Paese, dai villaggi più remoti alle sponde del Mekong a Vientiane. Prodotta con riso di produzione locale, ha un sapore leggero, pulito e leggermente maltato che si sposa divinamente con i piatti piccanti laotiani. Esiste in diverse varianti, tra cui la Gold e la Dark, ma la "Lager" classica rimane la preferita. Viene spesso servita in grandi bottiglie da condividere, rigorosamente con un secchiello di ghiaccio a lato per mantenerla gelida.
Organizza il tuo viaggio in Laos: info, costi e consigli
Il Laos è una delle destinazioni più autentiche del Sud-est asiatico, ideale per chi cerca ritmi lenti, spiritualità e natura incontaminata. I costi medi per un viaggio di circa due settimane variano tra i €1.800 e i €3.000, a seconda della categoria degli alloggi e dei voli. I pacchetti volo+hotel partono spesso da circa €2.100. La vita in loco è molto economica: una cena in un ristorante di buon livello costa tra i €7,00 e i €17,00, mentre un massaggio tradizionale laotiano si aggira sui €5,00-€10,00. Il noleggio di uno scooter costa circa €8,00 al giorno, mentre per un'auto con conducente (scelta consigliata per le strade impervie) si spendono circa €50,00-€70,00.
- Periodo minimo per un tour in Laos minimo 10, consigliati 15
- Città consigliate per fare base Luang Prabang, Vientiane, Vang Vieng e Pakse
- Cosa e dove mangiare lo street food è ovunque e molto economico (pochi euro per zuppe come il Khao Piak Sen), ma presta attenzione alle condizioni igieniche: preferisci bancarelle con molta affluenza. Nei ristoranti delle città più grandi troverai anche ottime influenze francesi (baguette e pasticceria).
- Come pagare la moneta locale è il Kip laotiano (€1,00=25430LAK). Il Laos è un'economia basata sul contante; le carte di credito sono accettate solo nei grandi hotel e nei ristoranti di lusso a Vientiane e Luang Prabang. È comune e spesso vantaggioso pagare in Dollari Americani (USD) o Baht Thailandesi per importi elevati, ma assicuratevi che le banconote siano impeccabili (senza tagli o scritte), altrimenti verranno rifiutate
- Abbigliamento porta abiti leggeri in fibre naturali (cotone/lino) per il caldo umido. Per l'accesso ai templi (Wat) è obbligatorio coprire spalle e ginocchia (un pareo o una sciarpa nello zaino sono utilissimi). Se visiti il nord o l'altopiano in inverno, porta una felpa per le serate fresche.
- Alloggi e sistemazioni l'offerta è vasta, dalle guesthouse economiche a gestione familiare (€10,00-€20,00 a notte) ai raffinati boutique hotel in stile coloniale a Luang Prabang (€60,00-€120,00). Nelle zone rurali come le 4.000 isole sono comuni i bungalow basic sul fiume Mekong - confronta gli alloggi su booking
- Internet la connessione Wi-Fi è diffusa nei centri turistici, ma per muovervi agevolmente acquista una eSIM su Saily per pochi euro.
Viaggiare informati: info utili e documenti necessari
- Abitanti circa 7,8 milioni
- Capitale Vientiane
- Lingue Lao (ufficiale), diffuse l'inglese e il francese (soprattutto nel settore turistico e amministrativo)
- Moneta locale Kip laotiano (LAK). Il cambio indicativo è €1,00 = circa 25.000 LAK (valore molto variabile a causa dell'inflazione).
- Fuso Orario +6 ore rispetto all'Italia
- Norme di comportamento La testa è considerata la parte più sacra del corpo e i piedi la più impura: non toccare mai la testa di qualcuno e non puntare i piedi verso persone o statue del Buddha. Evita effusioni pubbliche troppo plateali.
- Distanza dall'Italia Circa 8.700 km. Non esistono voli diretti dall'Italia; la durata del viaggio è di circa 18-22 ore con scalo (solitamente via Bangkok, Hanoi o Istanbul) - confronta i voli
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Sicurezza, visto e documenti necessari
- Requisiti d'ingresso Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Visto d'ingresso obbligatorio, ottenibile all'arrivo negli aeroporti internazionali (circa 40 USD + 2 fototessere) o tramite procedura e-visa online sul sito ufficiale governativo.
- Vaccinazioni Nessuna vaccinazione obbligatoria (eccetto la Febbre Gialla per chi proviene da zone a rischio). Raccomandate le vaccinazioni per Epatite A e B e Febbre Tifoide. La profilassi antimalarica è consigliata solo per zone rurali remote e durante la stagione delle piogge.
- Restrizioni È severamente vietato esportare antichità e immagini del Buddha originali senza autorizzazione. Le pene per il possesso di stupefacenti sono estremamente severe.
- Sicurezza il Paese è generalmente sicuro per i turisti. Tuttavia, si raccomanda cautela nelle province di Xaisomboun e Bokeo. Nelle zone rurali (come la Piana delle Giare) non abbandonare mai i sentieri tracciati per il rischio di ordigni inesplosi (UXO) risalenti alla guerra. Consulta sempre il sito Viaggiare Sicuri - Laos.
- Consigli utili Non bere mai acqua del rubinetto e presta attenzione al ghiaccio nelle zone più remote. Porta un repellente per zanzare ad alta concentrazione (DEET) per prevenire la Dengue
- Consigli medici Porta con te una farmacia da viaggio con antibiotici a largo spettro, fermenti lattici, disinfettanti intestinali e medicinali per i sintomi comuni. È indispensabile stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda il rimpatrio aereo o il trasferimento in Thailandia in caso di emergenze gravi.
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Vito Mandina