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Benvenuti nel Kirghizistan, il cuore indomito e montuoso dell'Asia Centrale. Soprannominato la "Svizzera dell'Asia Centrale", questo Paese offre panorami mozzafiato, dominati dalle vette innevate della catena del Tian Shan. Dimenticate le folle: qui la vera ricchezza è la natura selvaggia e incontaminata, con vasti jailoo (pascoli estivi) e laghi alpini cristallini come l'Issyk-Kul.
Il Kirghizistan è una destinazione ideale per gli amanti dell'avventura, dal trekking e l'equitazione alla scoperta dell'antica Via della Seta. Il viaggio offre un'immersione autentica nella cultura nomade, dove l'ospitalità è sacra e si può dormire nelle tradizionali yurte. Preparatevi a vivere un'esperienza epica, tra tradizioni millenarie e libertà sconfinata.

Città Principali

1 - Biškek (Bishkek)

bishkek city s business center Se atterri in Kirghizistan, la prima cosa che vedrai è quasi certamente Bishkek, la capitale, una città che serve da ponte tra l'era sovietica e lo spirito nomade del presente (Ottieni indicazioni). Piazza Ala-Too è il suo punto focale nevralgico, il luogo dove ogni cittadino e visitatore prima o poi finisce. Quello che colpisce è l'ampiezza, che la fa sembrare un salotto monumentale incorniciato da imponenti strutture governative. Non puoi perderti il momento del cambio della guardia davanti al gigantesco pennone, una cerimonia molto sentita che dimostra l'importanza storica del luogo. Al centro, la statua di Manas, l'eroe epico kirghiso, ti guarda con fierezza. È qui che la città celebra gli eventi più importanti e tu puoi sederti, osservare la vita locale e notare il contrasto tra i palazzi in stile sovietico e l'atmosfera dinamica e giovane che si respira. Una visita qui ti permette di toccare con mano la storia recente del paese.
Da Biškek si organizzano facilmente escursioni, come la visita alla storica Torre di Burana, un minareto dell'XI secolo sulla Via della Seta, o un trekking giornaliero nella spettacolare Gola di Ala-Archa, un parco nazionale montano situato a breve distanza a sud della capitale.

2 - Oš (Osh)

osh 03 2016 img32 sulayman mountain viewpoint Oš è la storica "capitale del sud" ed è strategicamente cruciale come porta d'accesso alla Valle di Fergana e alle regioni montuose del Pamir, rappresentando un nodo fondamentale per i viaggi via terra verso l'Uzbekistan e il Tagikistan (Ottieni indicazioni). Questa antica città della Via della Seta vanta un'atmosfera culturale distinta, più vicina all'Uzbekistan, e il suo punto focale è il sacro monte Sulaiman-Too, patrimonio mondiale dell'UNESCO, che offre una vista panoramica e ospita diverse moschee e grotte. Questa montagna sacra si erge in modo quasi surreale dal centro urbano, dominando ogni visuale.
L'immersione nella cultura e nel commercio si completa con una visita al suo esteso Bazar di Osh, attivo da secoli. È inoltre la base di partenza per raggiungere la rinomata Foresta di noci di Arslanbob, un'attrazione naturale e culturale unica del Kirghizistan meridionale.

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3 - Žalal-Abad (Jalal-Abad)

jalalabad 1 Foto di celichowster. Žalal-Abad è una gemma nascosta incastonata nella fertile Valle di Fergana. E' strategicamente importante come snodo logistico nel sud-ovest del paese, fungendo spesso da tappa di transito tra Oš e le destinazioni naturali montuose (Ottieni indicazioni).
Ma la sua vera fama storica non risiede solo nell'essere stata una fermata cruciale lungo la Via della Seta. Quello che devi assolutamente vedere qui è il Sanatorio di Žalal-Abad, un complesso che sfrutta le sorgenti minerali curative della zona. Ti consiglio di salire sulla collina del Suren-Tube dove si trova, non solo per un potenziale bagno rigenerante nelle sue acque terapeutiche, ma anche perché la vista che avrai sulla città sottostante è magnifica. Durante l'epoca sovietica, questo era un luogo di villeggiatura ricercatissimo e, pur mantenendo un'atmosfera un po' vintage, l'esperienza di un trattamento con i fanghi o un semplice relax in queste strutture ti connetterà con un aspetto meno turistico e più orientato al benessere della cultura kirghisa. È un mix affascinante di storia e salute che vale una sosta.

Se decidi di andare, non concentrarti solo sulla parte curativa. Porta il tuo costume da bagno (o chiedi se puoi noleggiarlo) e goditi la piscina all'aperto, se disponibile. È un'esperienza molto local e, soprattutto, l'ambiente circostante con i suoi alberi di pistacchio è perfetto per una passeggiata rilassante dopo il trattamento.

4 - Karakol

karakol cathedral karakol dungan mosque Foto di Adam Harangozó. Karakol è la porta d'accesso per i trekking più selvaggi, strategicamente la "capitale del trekking del Kirghizistan", offrendo l'accesso più diretto e sviluppato alle maestose montagne Terskey Alatoo (Ottieni indicazioni). Ma la città in sé conserva delle vere chicche architettoniche. Una di queste è la Cattedrale Ortodossa della Santissima Trinità. Questa imponente struttura è stata ricostruita nel 1895 interamente con tronchi di legno, e quello che la rende speciale è il modo in cui è stata assemblata. Gran parte dell'edificio è un capolavoro di carpenteria locale, originariamente realizzata senza l'uso di chiodi metallici, un metodo che le ha permesso di resistere ai forti terremoti della regione. Quando entri, sarai avvolto dal profumo del legno e dalla luce soffusa che filtra, creando un'atmosfera sacra e profondamente russa che contrasta nettamente con l'ambiente montano circostante. È una testimonianza sorprendente della perseveranza e delle tecniche costruttive dell'epoca zarista.

Quando entri (ricorda che le donne devono coprirsi la testa, spesso forniscono tuniche all'ingresso), non focalizzarti solo sull'esterno. Entra e osserva come le travi e i dettagli interni sono incastrati tra loro. Per apprezzare veramente il design senza chiodi, cerca i dettagli intagliati sul tetto e sui pilastri; sono una testimonianza incredibile dell'artigianato del legno.

Quando visiti la cattedrale, non dimenticare di fare un salto a vedere la vicina e coloratissima Moschea Dungan. Vederle entrambe, una russa e l'altra cinese, a pochi isolati di distanza, ti farà capire al meglio come Karakol sia stata veramente un crocevia di culture unico sulla Via della Seta.

5 - Naryn

naryn overlook Foto di Pmelton87. university naryn Foto di Ekrem Canli. Naryn è una città situata in una profonda gola lungo l'omonimo fiume, nel cuore delle regioni montuose centrali del Kirghizistan. La sua posizione elevata la rende strategicamente la base operativa per esplorare le vaste steppe d'alta quota e gli antichi percorsi carovanieri della Via della Seta, offrendo un'esperienza autentica della vita nomade (Ottieni indicazioni). Sebbene sia una città moderna con un'architettura relativamente semplice, ospita un campus dell'Università dell'Asia Centrale e musei regionali.
Naryn è imprescindibile per l'organizzazione di viaggi verso il magnifico Caravanserraglio di Tash Rabat, una fortezza di pietra ben conservata risalente al XV secolo, e verso l'area alpina del Lago Chatyr-Köl, spesso visitata dai turisti per i pernottamenti in yurta.

Se hai tempo e budget, ti straconsiglio di passare una notte in una yurta nel campo accanto a Taš-Rabat. Svegliarsi a 3200 metri, fare colazione con la famiglia nomade e poi passeggiare a cavallo nella valle rende questa esperienza epica e ti lascerà un ricordo molto più profondo del semplice "visto e fotografato".

6 - Cholpon-Ata

beach in kurskoe kirghizistan 01 petroglyph museum of cholpon ata 16 Cholpon-Ata è la principale località balneare sulla sponda settentrionale del Lago Issyk-Kul ed è strategicamente la destinazione ideale per chi cerca relax, spiagge e attività acquatiche, in netto contrasto con l'ambiente montano (Ottieni indicazioni).
La città è essenziale nella guida per la sua offerta turistica sviluppata, che include resort, alberghi e il grande complesso culturale Rukh Ordo.

Cholpon-Ata non è solo un centro balneare, ma anche un punto di interesse storico e naturale. Nelle immediate vicinanze, è possibile visitare il vasto sito di Petroglifi a cielo aperto, antiche incisioni rupestri che testimoniano la storia della regione, e naturalmente, organizzare gite in barca per ammirare il leggendario lago, che non congela mai.

L'orario migliore per visitare i petroglifi è al mattino presto o al tardo pomeriggio. Il sole di mezzogiorno li rende quasi invisibili, mentre con la luce radente del mattino o del tramonto, le ombre esaltano le incisioni, permettendoti di vederle e fotografarle molto meglio. Non dimenticare acqua e un cappello, perché l'ombra è inesistente.

Cosa vedere: attrazioni e luoghi di interesse

1 - Gola di Ala-Archa

kyrgyzstan ala archa national park 01 Foto di Vitaliknyc. Se ti trovi a Bishkek e hai bisogno di un'iniezione immediata di natura senza perdere troppo tempo nei trasferimenti, la Gola di Ala-Archa è la tua destinazione ideale. Questa è una delle attrazioni più accessibili del paese, un parco nazionale che offre un assaggio concentrato della potenza del Tian Shan. Quando arrivi, sarai subito avvolto dall'aria fresca di montagna e dai profumi dei pini secolari che ricoprono le pendici. Puoi scegliere tra passeggiate tranquille lungo il fiume Ala-Archa, oppure affrontare i sentieri più impegnativi che ti portano verso i ghiacciai perenni, come quello di Ak-Sai. È un parco che ti invita a rallentare e respirare l'immensità delle vette, un vero e proprio rifugio alpino a pochi chilometri dal traffico della capitale, perfetto per una giornata di trekking rigenerante.

Vai nei giorni feriali se possibile, per evitare la folla di Bishkek che la invade nel weekend. E, se sei un escursionista esperto, tenta l'escursione alla Ak-Sai Waterfall. Il sentiero è un po' più duro, ma la ricompensa è la vista più iconica del parco.

  • Come arrivare 40 km a sud di Bishkek (Ottieni indicazioni). Taxi privato (chiedi per A/R con attesa) è l'opzione più comoda. Puoi anche prendere un marshrutka (n. 265) fino al villaggio di Kashka-Suu e poi un taxi fino all'ingresso.
  • Orari Il parco ha orari di apertura stagionali, ma di solito è aperto dalle 7:00 alle 19:00
  • Costo biglietto circa 500 KGS (€5,00) per un'auto e un costo simbolico a persona per i pedoni.
  • Tempo di visita 6 ore

2 - Torre di Burana

burana tower 03 Foto di Adam Harangozó. Viaggiando verso est da Bishkek, la Torre di Burana è una tappa obbligata che ti proietta nel glorioso passato del Kirghizistan. Questo minareto di mattoni solitario, che si erge fiero nella steppa, è tutto ciò che resta di Balasagun, l'antica capitale Karakhanide, un tempo snodo vitale sulla Via della Seta. Quello che vedi oggi, alto 24 metri, è solo metà dell'altezza originale, ma ti permette comunque di arrampicarti fino in cima per una vista panoramica incredibile sulla valle del Chuy e sulle montagne circostanti. Non dimenticare di esplorare il vicino campo di balbal: queste statue di pietra, antiche lapidi di guerrieri e capi turchi, sono una testimonianza affascinante delle culture nomadi che hanno attraversato questo territorio nei secoli.

  • Come arrivare circa 80 km a est di Biškek (Ottieni indicazioni). Inclusa nella maggior parte dei tour in partenza da Biškek. In alternativa, puoi noleggiare un taxi per la giornata. Si trova vicino a Tokmok.
  • Orari Generalmente aperto dalle 9:00 alle 18:00.
  • Costo biglietto Circa 150-200 KGS (€1,50-2,00) per l'ingresso al sito e la salita alla torre.
  • Tempo di visita 1,5 ore

3 - Petroglifi di Cholpon-Ata

petroglyph museum of cholpon ata 02 Vicino alla vivace Cholpon-Ata, si nasconde un'attrazione che ti farà riflettere sulla lunga storia di questa regione: l'enorme museo a cielo aperto di petroglifi. Immagina migliaia di massi scuri, disseminati su un'ampia area, che fungono da tela per le incisioni lasciate dalle tribù nomadi Saki risalenti a oltre 2.000 anni fa. Ciò che rende questo posto così toccante è il fatto che sei tu a cercare le incisioni di cervi, lupi e scene di caccia incise nella roccia, con lo sfondo maestoso del lago Issyk-Kul e delle montagne che si fondono all'orizzonte. È un luogo dove la storia non è rinchiusa in un edificio, ma è viva sotto i tuoi piedi.

Ti suggerisco di visitare il sito o molto presto la mattina o al tramonto. In queste ore, la luce radente del sole crea delle ombre che fanno risaltare incredibilmente bene le linee delle incisioni sulle rocce, altrimenti difficili da distinguere sotto il sole alto.

  • Come arrivare circa 3 km a nord del centro di Čolpon-Ata (Ottieni indicazioni). Breve corsa in taxi o, se ti piace camminare, circa 30-40 minuti a piedi dalla strada principale.
  • Orari Sempre accessibile
  • Costo biglietto circa 150 KGS (circa €1,50)
  • Tempo di visita 2 ore

4 - Rukh Ordo

panoramio 4 Foto di Sergey Sukhinin. panoramio 17 Foto di Sergey Sukhinin. Rukh Ordo a Cholpon-Ata è un'attrazione che potrei definire un complesso culturale e spirituale ipermoderno situato direttamente sulla riva del Lago Issyk-Kul. Sebbene non sia un sito storico antico, la sua importanza risiede nel suo tentativo ambizioso di rappresentare diverse tradizioni religiose (tra cui Islam, Cristianesimo nelle sue principali confessioni locali, Ebraismo e Buddismo) con cinque cappelle bianche disposte in fila. Il nome significa "Centro Spirituale" e la sua estetica pulita e le ampie viste sul lago lo rendono un luogo estremamente popolare. È una celebrazione della tolleranza e dell'armonia tra culture, un progetto che riflette il desiderio di un paese di presentarsi come ponte tra Est e Ovest, in una cornice paesaggistica mozzafiato.

Dopo aver visitato le cappelle, cerca la panchina che guarda il lago. La combinazione delle sculture moderne, del blu intenso dell'Issyk-Kul e delle montagne lontane crea un set fotografico davvero unico. Ti consiglio di visitarlo nel tardo pomeriggio per catturare i riflessi dorati sull'acqua.

  • Come arrivare si trova a Čolpon-Ata, sul lungolago (Ottieni indicazioni). Facilmente raggiungibile a piedi dalla maggior parte degli hotel o con una corsa in taxi dal centro.
  • Orari Generalmente aperto dalle 9:00 alle 22:00.
  • Costo biglietto Circa 400 KGS (€4,00)
  • Tempo di visita 1,5 ore

5 - Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon)

barren rocks of canyon skazka canyon kyrgyzstan 44573302122 Foto di Ninara. Spostandoti sulla riva sud dell'Issyk-Kul, troverai un luogo che ti farà sentire come se fossi atterrato su Marte: il Canyon di Skazka, letteralmente "Canyon della Fiaba". Questo è un parco naturale dove l'erosione del vento e dell'acqua ha scolpito l'argilla in forme bizzarre e fantastiche che richiamano castelli, serpenti, draghi e persino un coccodrillo sdraiato. La tavolozza di colori qui è incredibile, con tonalità che vanno dal rosso vivo al giallo ocra e al viola. L'esplorazione è semplice, con sentieri che si snodano tra le formazioni. È un paesaggio lunare a pochi passi dalla tranquillità del lago, un must-see per chi cerca la bellezza geologica e vuole scattare foto che non assomigliano a nient'altro in Kirghizistan.

Non limitarti al sentiero principale; le forme più particolari si nascondono nelle ramificazioni laterali del canyon. E per la foto perfetta, trova la formazione che i locali chiamano "La Grande Muraglia Cinese" e scatta dall'alto. Ti consiglio anche di portare una bottiglia d'acqua, dato che non ci sono servizi all'interno del canyon.

  • Come arrivare circa 100 km a sud-est di Čolpon-Ata, vicino al villaggio di Ton (Ottieni indicazioni). Puoi prendere un marshrutka da Karakol o da Čolpon-Ata diretto a Bokonbayevo e chiedere di scendere al cartello Skazka. Da lì, è una breve passeggiata.
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto L'ingresso alla zona protetta ha un costo minimo, circa 50 KGS (circa €0,50).
  • Tempo di visita 2 ore

6 - Jeti-Ögüz (Sette Tori)

jeti oguz Foto di Gislus. jeti oguz april 2024 2 Foto di Baitour. Viaggiando verso sud da Karakol, ti imbatterai in una delle formazioni rocciose più iconiche del Kirghizistan: Jeti-Ögüz, che significa "Sette Tori". Questo sito è caratterizzato da una fila di scogliere di arenaria rossa che si ergono drammaticamente dalla valle. Non puoi non fotografare l'enorme roccia del "Cuore Infranto" (Broken Heart), un masso isolato che, secondo la leggenda, rappresenta l'amore finito male.
La valle di Jeti-Ögüz non è solo la sua roccia rossa; è anche l'inizio di una gola verde lussureggiante dove potrai vedere i campi di yurte dei pastori e le mandrie al pascolo. È il luogo ideale per una passeggiata a cavallo o un picnic con una vista da cartolina che cattura perfettamente il contrasto tra il rosso della terra e il verde alpino.

Non fermarti solo al "Cuore Infranto". Prosegui nella valle per circa 7-8 km, magari noleggiando un cavallo dai locali. Le rocce rosse si fanno più distanti e la valle si apre su panorami alpini con yurte e bestiame. Questa seconda parte è la vera meraviglia del posto.

  • Come arrivare circa 30 km a ovest di Karakol (Ottieni indicazioni). Un marshrutka da Karakol ferma al villaggio di Jeti-Ögüz (vicino all'ingresso del parco). Da lì, puoi camminare o prendere un taxi locale per vedere le formazioni principali.
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto L'ingresso al parco è nominale, circa 50 KGS (circa €0,50). Il costo per un giro a cavallo si aggira intorno ai 500-1000 KGS l'ora (circa €5,00-10,00).
  • Tempo di visita 4 ore

7 - Altyn Arashan

altyn arashan Foto di Aidar Em. yurts in altyn arashan kyrgyzstan Foto di Adam Harangozó. Altyn Arashan (in kirghiso "Sorgenti d'Oro") è la tua ricompensa dopo un trekking impegnativo o un avventuroso viaggio in fuoristrada. Questa è una delle valli alpine più famose partendo da Karakol, rinomata per le sue sorgenti termali naturali che sgorgano a 2600 metri di altitudine. Immagina: dopo ore di cammino, o dopo aver affrontato una salita polverosa o fangosa in auto, puoi immergerti in una vasca di legno riscaldata naturalmente, con una vista spettacolare sulle vette che ti circondano. Non c'è nulla di più rilassante.
L'area è costellata da guest house e yurte per chi vuole fermarsi una notte, offrendo l'opportunità unica di dormire in un ambiente completamente incontaminato e ammirare il cielo stellato di montagna.

Se decidi di camminare, parti prestissimo la mattina e porta con te costume da bagno e asciugamano per le terme. Se invece prendi un 4x4, siediti davanti per goderti le incredibili (e a tratti spaventose) viste sul fiume e sulla gola che affronterai durante il tragitto.

  • Come arrivare circa 10 km di sentiero alpino dalla città di Ak-Suu a nord di Karakol (Ottieni indicazioni). L'unica vera opzione è noleggiare un veicolo 4x4 adibito al trasporto passeggeri o fare un trekking di 4-5 ore (solo andata) da Ak-Suu.
  • Orari Sempre accessibile. Le terme private hanno orari propri.
  • Costo biglietto Gratuito per il trekking. L'uso delle vasche termali nelle guest house costa circa 200-300 KGS (circa €2,00-3,00) per persona.
  • Tempo di visita 10 ore

8 - Caravanserraglio di Tash Rabat

tash rabat in mountains Foto di Firespeaker. tash rabat Foto di WikiTofu. Nel cuore delle montagne di Naryn, al confine con la Cina, troverai un luogo che racchiude l'essenza della Via della Seta: il Caravanserraglio di Tash Rabat. Questa struttura in pietra, costruita a circa 3200 metri di altitudine, è un miracolo di architettura antica e conservazione. Non è solo un rudere, ma una fortezza intatta del XV secolo (o anche precedente) che fungeva da rifugio per i mercanti e le carovane che attraversavano il Tian Shan. Camminare all'interno delle sue trentuno stanze voltate e della sala centrale ti farà sentire immediatamente l'eco dei secoli passati. La sua posizione, isolata e drammatica, in una valle circondata da vette imponenti, è di per sé un'attrazione. È una vera e propria tappa mistica e storica.

Ti consiglio assolutamente di passare una notte nel campo di yurte che si trova a pochi metri. Svegliarsi all'alba in quel silenzio, con il caravanserraglio immerso nella luce rosa del mattino, è un'esperienza che non ha prezzo e ti permetterà di apprezzare la solitudine del luogo.

  • Come arrivare circa 115 km a sud-ovest di Naryn (Ottieni indicazioni). Taxi privato da Naryn (l'opzione più semplice) o organizzare un trasporto con le yurte camps della zona. La strada è sterrata e lunga.
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto L'ingresso al sito è nominale, circa 100 KGS (€1,00).
  • Tempo di visita 4 ore

9 - Lago Song-Köl

lake son kol kyrgyzstan afternoon Foto di Benjamin Goetzinger. serenity on song kul 3968872838 Foto di Peretz Partensky. Il Lago Song-Köl è, senza dubbio, l'immagine da cartolina che ogni viaggiatore porta a casa del Kirghizistan. Questo lago alpino mozzafiato si trova su un altopiano a 3016 metri di altitudine ed è il paradiso estivo per i pastori nomadi, che qui si trasferiscono con le loro famiglie e le loro mandrie. Quello che vedrai è una distesa infinita di prati verdi punteggiati da yurte bianche e da cavalli in libertà, tutto incorniciato dalle acque calme del lago. Visitare Song-Köl non è solo vedere un paesaggio, ma è un'esperienza di immersione totale nella vita nomade. Qui puoi alloggiare in una yurta, provare il kumis (latte di giumenta fermentato) e fare escursioni a cavallo, vivendo il Kirghizistan nella sua forma più autentica e tradizionale.

Scegli di dormire in un campo di yurte e, quando cala la sera, allontanati un po' dal campo. A quell'altitudine, l'assenza di inquinamento luminoso ti regalerà uno dei cieli stellati più spettacolari che tu abbia mai visto. Non dimenticare vestiti molto caldi, anche in piena estate.

  • Come arrivare il punto di accesso più comune è dal villaggio di Koy-Tash, a circa 90 km da Kočkor (Ottieni indicazioni). Tour organizzato o taxi privato da Kočkor (il centro logistico più vicino). La strada è sterrata e l'accesso è difficile in assenza di neve.
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto gratis
  • Tempo di visita 10 ore

10 - Lago Köl-Suu (o Kel-Suu)

kol suu Foto di Eventyrlys. panoramio 3 Foto di %u041A%u0430%u043B%u0430%u0447%u0435%u0432 %u0421%u0435%u0440%u0433%u0435%u0439. Se il tuo obiettivo è trovare una meraviglia naturale che sia davvero fuori dai sentieri battuti, Köl-Suu è la tua meta. Questo lago, la cui esistenza dipende dalla stagione e dal livello dell'acqua del fiume (a volte è vuoto!), si trova in una posizione remota e spettacolare vicino al confine cinese. È famoso per le sue pareti rocciose verticali di calcare che cadono a strapiombo nell'acqua verde smeraldo, creando un'atmosfera da fiordo. L'accesso è un'avventura in sé, con ore di jeep su strade sterrate seguite da una cavalcata o un breve trekking. La ricompensa, però, è un lago di una bellezza cruda e drammatica, che ti fa sentire come uno dei pochi ad aver raggiunto questo gioiello geologico nascosto nel Kirghizistan più profondo.

Quando arrivi a Köl-Suu, affitta una piccola barca a remi (spesso offerta dai gestori delle yurte locali) e pagaia in silenzio tra le pareti rocciose. È l'unico modo per apprezzare veramente la grandezza e la tranquillità di questo "fiordo kirghiso" e scattare foto dalla prospettiva migliore.

  • Come arrivare circa 240 km a est di Naryn, vicino al villaggio di Ak-Sai (Ottieni indicazioni). Richiede 4x4 e autisti locali esperti. Molti turisti organizzano un tour di 3-4 giorni da Naryn o At-Bashy.
  • Orari Sempre accessibile. L'accesso è limitato dalla neve (solitamente da giugno a settembre).
  • Costo biglietto L'accesso al parco e l'eventuale permesso di confine (a causa della vicinanza alla Cina) possono costare circa 200-300 KGS (€2,00-3,00). Il costo principale è il trasporto.
  • Tempo di visita 3 giorni

11 - Monte Sulaiman-Too

national historical and archaeological museum complex sulayman osh Foto di Adam Harangozó. sulaiman too mountain kyrgyzstan 1 Foto di Rados%u0142aw Botev. cave on sulaiman too mountain kyrgyzstan Foto di Rados%u0142aw Botev. Arrivando a Osh, nel sud del Kirghizistan, il Monte Sulaiman-Too domina la scena. Questa montagna sacra, patrimonio mondiale UNESCO, si erge in modo quasi surreale dal centro urbano ed è il cuore spirituale della città e della Valle di Fergana. Per i locali è un luogo di pellegrinaggio, un'enorme roccia calcarea dove si crede che abbia pregato il profeta Salomone (Suleiman). I sentieri sono costellati di piccole moschee, grotte e punti panoramici. Salire i gradini ti offre una vista impareggiabile sulla città antica di Osh, ma soprattutto ti permette di osservare da vicino i rituali e le tradizioni che si svolgono quotidianamente. È un luogo dove puoi toccare con mano l'importanza storica e religiosa di Osh come antico crocevia sulla Via della Seta.

Cerca la piccola grotta nota come la "Casa di Babur". Leggende a parte, la vista che si apre sul canyon e sulla valle è uno dei punti più suggestivi per una sosta di contemplazione. Ricorda di vestirti in modo rispettoso, perché è un luogo di culto molto sentito.

  • Come arrivare si trova nel centro di Oš. Facilmente raggiungibile a piedi dalla maggior parte degli alloggi del centro o dal celebre mercato di Osh (Ottieni indicazioni).
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto gratis
  • Tempo di visita 2 ore

12 - Complesso di Uzgen

uzgenmausoleum Foto di User:Doron. uzgen mausoleum interior Foto di Ninaras. Se sei a Osh e hai fame di storia antica, devi assolutamente fare un'escursione al Complesso di Uzgen. Un tempo era la capitale del potente Khanato Karakhanide tra il IX e il XIII secolo, e oggi è uno dei siti archeologici e storici più importanti dell'Asia Centrale. Quello che rimane è uno straordinario gruppo di tre mausolei splendidamente decorati e un minareto. Il minareto di Uzgen, con i suoi 27,5 metri di altezza, è notevole e le sue sezioni superiori sono state ricostruite con cura. I mausolei, con i loro mattoni intagliati e le cupole, sono una testimonianza superba dell'architettura islamica primitiva della regione. Visitare Uzgen è come fare un viaggio in un'altra dimensione storica della Via della Seta, meno battuta rispetto a Samarcanda ma ugualmente affascinante.

Presta particolare attenzione alle incisioni in terracotta sulle facciate dei mausolei; la loro qualità artistica è incredibile e mostra l'abilità dei maestri Karakhanidi. Dopo la visita, fai un salto al mercato locale di Uzgen (vicino al sito) per vedere un autentico mercato rurale kirghiso, spesso più vivace di quello di Osh.

  • Come arrivare circa 55 km a nord di Oš (Ottieni indicazioni). Il modo più economico è prendere un marshrutka dalla stazione dei bus di Osh che va a Uzgen. L'opzione più comoda è un taxi.
  • Orari 9:00-17:00
  • Costo biglietto circa 100 KGS (circa €1,00)
  • Tempo di visita 2 ore

13 - Foresta di Noci di Arslanbob

walnut forest in arslanbab Foto di surrealpenguin. walnut forest arslanbob Foto di Ekrem Canli. Per un'esperienza che unisce natura e leggenda, dirigiti verso la Foresta di Noci di Arslanbob. Questa è la più grande foresta naturale di noci al mondo, che si estende per migliaia di ettari sui pendii delle montagne di Babash-Ata. La leggenda vuole che Alessandro Magno abbia portato con sé le noci di questo luogo quando tornò in Grecia. Quello che troverai è un villaggio uzbeko (sì, qui la popolazione è uzbeka) circondato da un paesaggio lussureggiante e ombroso, ideale per passeggiate rilassanti e trekking più lunghi verso le cascate. È un luogo che emana un'atmosfera unica e tranquilla, dove l'aria è fresca e la gente vive in simbiosi con questa risorsa naturale preziosa che raccoglie in autunno.

Assolutamente assaggia le noci locali! Chiedi in giro o al tuo alloggio. Sono rinomate per la loro qualità e hanno un sapore inconfondibile. Ti consiglio anche di fare il trekking per la Cascata Grande; il sentiero è piacevole e ti dà una prospettiva diversa sulla foresta.

  • Come arrivare circa 80 km a nord-est di Žalal-Abad, o 150 km da Oš (Ottieni indicazioni). Da Žalal-Abad o Oš, puoi prendere un marshrutka diretto ad Arslanbob, oppure un taxi condiviso.
  • Orari sempre accessibile
  • Costo biglietto L'ingresso al villaggio e alle cascate è minimo, spesso gestito dalla comunità locale, circa 50-100 KGS (circa €0,50-1,00).
  • Tempo di visita 1 giorno

14 - Lago Sary-Chelek

sary chelek lake Foto di Kondephy. waterfall at the kara kamysh lake in sary chelek reserve Foto di Marat Nadjibaev. Il Lago Sary-Chelek è così bello che il governo lo ha protetto istituendo una riserva naturale della biosfera UNESCO tutt'intorno. Immagina un lago alpino circondato da foreste di abeti, noci e alberi da frutto selvatici che in autunno esplodono in un tripudio di colori. Il nome significa "Vaso Giallo" e, sebbene sia un lago, la zona è famosa per la presenza di diversi specchi d'acqua minori e per una ricchissima biodiversità. L'escursione per Sary-Chelek è lunga e un po' impegnativa a causa della sua posizione remota, ma la ricompensa è un paesaggio incontaminato di una bellezza così rara che ti farà sentire in un vero e proprio giardino dell'Eden d'alta quota, lontano dal mondo.

Sary-Chelek è più difficile da raggiungere, quindi se riesci a visitarlo, affitta una barca in uno dei villaggi vicini. L'unico modo per apprezzare la grandezza delle sue sponde boscose che si tuffano nell'acqua è vederle dal centro del lago. Vai in autunno se puoi, per il foliage spettacolare.

  • Come arrivare circa 150 km a nord-ovest di Žalal-Abad (Ottieni indicazioni). Accesso difficile. Devi prima raggiungere la città di Kara-Jygach con un marshrutka o taxi e poi noleggiare un 4x4 locale per gli ultimi chilometri di strada di montagna.
  • Orari La Riserva ha orari di apertura stagionali e può richiedere un permesso d'ingresso. Di solito è aperta dall'alba al tramonto.
  • Costo biglietto circa 450 KGS (circa €4,50)
  • Tempo di visita 2 giorni

15 - Saimaluu Tash

saimaluu tash Saimaluu Tash, ovvero "Pietra Ricamata", non è un'attrazione per tutti: è un sito archeologico di importanza mondiale ma estremamente difficile da raggiungere, situato su un remoto passo di montagna a oltre 3200 metri. È famoso per la sua collezione di oltre 10.000 petroglifi, che lo rendono una delle gallerie d'arte rupestre più grandi e significative dell'Asia Centrale. Le incisioni, risalenti dal 3.000 a.C. al I millennio d.C., raffigurano rituali, animali, persone e simboli cosmici, e ti danno un'idea incredibile della vita preistorica in questa regione. Raggiungerlo è una vera e propria spedizione, ma è l'esperienza più profonda per chi cerca la storia e l'archeologia estrema.

Se decidi di affrontare questa spedizione, prepara la macchina fotografica con un buon zoom e chiedi alla tua guida di indicarti le figure più famose: l'uomo che prega e il misterioso simbolo solare. Ti consiglio anche di portare una tazza di metallo; l'acqua che scende dai ghiacciai è la più pura che tu possa mai assaggiare.

  • Come arrivare circa 35 km in linea d'aria dalla città di Kazarman (Ottieni indicazioni). Assolutamente solo con escursioni guidate organizzate con jeep e cavalli da Naryn o da Kazarman. Può richiedere fino a 3 giorni A/R e l'attraversamento di un passo di alta montagna.
  • Orari inaccessibile per gran parte dell'anno. Limitato dall'assenza di neve (solitamente luglio e agosto)
  • Costo biglietto L'ingresso è libero, ma il costo della spedizione/guida è elevato (diverse centinaia di dollari/euro per il tour).
  • Tempo di visita 4 giorni

Itinerario di 10 giorni: Kirghizistan Highlights

  • Giorno 1 - Biškek (Bishkek) arrivo, sistemazione e visita della città, con il bazar e Piazza Ala-Too
  • Giorno 2 - Cholpon-Ata vasto al sito di Petroglifi a cielo aperto, antiche incisioni rupestri che testimoniano la storia della regione. Lungo il percorso, sosta per la visita alla Torre di Burana.
  • Giorno 3 - Karakol partenza verso la "capitale del trekking del Kirghizistan". Visita della Moschea Dungan e della Cattedrale Ortodossa della Santa Trinità
  • Giorno 4 - Altyn Arashan viaggio in fuoristrada verso quella che è una delle valli alpine più famose partendo da Karakol, rinomata per le sue sorgenti termali naturali che sgorgano a 2600 metri di altitudine. Pernottamento in yurta
  • Giorno 5 - Jeti-Ögüz (Sette Tori) visita alla valle dello Jeti-Ögüz con la sua fila di scogliere di arenaria rossa. Passeggiata a cavallo e pernottamento in yurta o guesthouse
  • Giorno 6 - Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon) parco naturale dove l'erosione del vento e dell'acqua ha scolpito l'argilla in forme bizzarre e fantastiche. L'esplorazione è semplice, con sentieri che si snodano tra le formazioni
  • Giorno 7 - Lago Song-Köl questo lago alpino mozzafiato si trova su un altopiano a 3016 metri di altitudine ed è il paradiso estivo per i pastori nomadi. Qui puoi alloggiare in una yurta, provare il kumis (latte di giumenta fermentato) e fare escursioni a cavallo
  • Giorno 8 - Naryn nel cuore delle regioni montuose centrali del Kirghizistan. Base strategica per esplorare le vaste steppe d'alta quota e gli antichi percorsi carovanieri della Via della Seta
  • Giorno 9 - Caravanserraglio di Tash Rabat nel cuore delle montagne di Naryn, al confine con la Cina, questo luogo racchiude l'essenza della Via della Seta. Costruita a circa 3200 metri di altitudine, fungeva da rifugio per i mercanti e le carovane che attraversavano il Tian Shan
  • Giorno 10 - Biškek (Bishkek) rientro nella capitale e volo di rientro

Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €3.000, volo dall'italia compreso.

Itinerario di 12 giorni: L'Anello d'Oro della Montagna e l'Antica Via della Seta

Questo itinerario si concentra sull'esplorazione completa del Kirghizistan, bilanciando le meraviglie naturali del Nord e i siti storici dell'Ovest/Sud legati alla Via della Seta. Il ritmo è moderato-sostenuto e include un volo interno per ottimizzare i tempi, riducendo le lunghe giornate di trasferimento. È un viaggio di contrasti che offre immersione nella cultura nomade e nella storia.

  • Giorno 1 - Biškek (Bishkek) Arrivo a Biškek. Trasferimento in città e sistemazione. Pomeriggio dedicato all'esplorazione del centro: Piazza Ala-Too, la statua di Manas e la Filarmonica. Sera, cena tradizionale per immergersi nei sapori kirghisi.
  • Giorno 2 - Gola di Ala-Archa Escursione mattutina alla Gola di Ala-Archa (Parco Nazionale), un'area alpina di grande bellezza a breve distanza da Biškek. Trekking leggero tra le montagne e i torrenti glaciali. Rientro a Biškek nel tardo pomeriggio e visita serale al Mercato di Osh.
  • Giorno 3 - Torre di Burana Partenza da Biškek in direzione est. Sosta per visitare la storica Torre di Burana, ciò che resta di Balasagun, un'importante città lungo la Via della Seta. Nel pomeriggio, proseguimento per la regione del Lago Issyk-Köl e arrivo a Cholpon-Ata.
  • Giorno 4 - Cholpon-Ata Giornata dedicata alle attrazioni del Lago Issyk-Köl. Visita ai Petroglifi di Cholpon-Ata, un vasto museo a cielo aperto di disegni risalenti all'epoca Saka. Nel pomeriggio, relax sulle rive del lago e visita al centro culturale spirituale Rukh Ordo che celebra le diverse fedi e la cultura kirghisa.
  • Giorno 5 - Karakol Trasferimento lungo la riva sud del lago Issyk-Köl, famoso per i suoi paesaggi. Arrivo a Karakol, il principale centro dell'est. Sistemazione e pomeriggio dedicato alla visita della Moschea Dungana e della Cattedrale Ortodossa della Santissima Trinità.
  • Giorno 6 - Jeti-Ögüz (Sette Tori) Escursione mattutina alla valle di Jeti-Ögüz (Sette Tori), famosa per la sua roccia rossa a forma di cuore e le formazioni rocciose dei Sette Tori. Proseguimento opzionale con un breve trekking o, in alternativa, visita alle sorgenti termali di Altyn Arashan nella vicina valle, con rientro a Karakol.
  • Giorno 7 - Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon) Partenza da Karakol. Visita al Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon), dove l'erosione ha creato paesaggi lunari e formazioni dai colori vivaci. Proseguimento per l'aeroporto di Tamchy (Issyk-Köl) e volo interno per Oš nel sud (o volo da Biškek se Tamchy non disponibile). Arrivo e sistemazione a Oš (Osh).
  • Giorno 8 - Oš (Osh) Giornata intera dedicata a Oš, la "Capitale del Sud" e una delle città più antiche della Via della Seta. Salita al Monte Sulaiman-Too, patrimonio UNESCO, con le sue grotte e la vista panoramica. Visita al bazar e al centro della città.
  • Giorno 9 - Complesso di Uzgen Escursione da Oš al Complesso di Uzgen, un importante sito storico e archeologico con il minareto e i mausolei dei Karakhanidi, antica dinastia turca. Rientro a Oš e preparazione per il viaggio verso l'area di Naryn.
  • Giorno 10 - Žalal-Abad (Jalal-Abad) Lunga giornata di trasferimento da Oš a Naryn, attraversando le aree montuose dell'interno del paese. Breve sosta a Žalal-Abad (Jalal-Abad) o nella vicina Arslanbob per un assaggio della regione delle noci. Arrivo serale a Naryn.
  • Giorno 11 - Caravanserraglio di Tash Rabat Escursione da Naryn a sud verso il remoto Caravanserraglio di Tash Rabat, un edificio in pietra del XV secolo perfettamente conservato che serviva come sosta per i mercanti sulla Via della Seta. Ritorno a Naryn in serata, godendosi i paesaggi di alta montagna.
  • Giorno 12 - Naryn Tempo libero al mattino a Naryn per acquisti o una passeggiata. Trasferimento verso l'aeroporto di Oš o Biškek per il volo di rientro internazionale, a seconda della logistica aerea.

Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €3.700, volo dall'italia compreso.

Itinerario di 15 giorni: Kirghizistan - Dal Lago Issyk-Köl al Cuore della Via della Seta

Questo itinerario esteso di 15 giorni (due settimane più un giorno) è progettato per un'esplorazione approfondita del Kirghizistan, equilibrando le vette del Tian Shan con le antiche città della Via della Seta nel sud. Il ritmo è moderato, consentendo maggiore permanenza in aree chiave come il Lago Song-Köl e fornendo tempo per affrontare i lunghi trasferimenti. L'inclusione di un volo interno è consigliata per collegare Nord e Sud e massimizzare il tempo di visita.

  • Giorno 1 - Biškek (Bishkek) Arrivo a Biškek. Trasferimento e sistemazione. Pomeriggio dedicato all'esplorazione: Piazza Ala-Too, il Parco Panfilov e i preparativi per il viaggio. Cena con degustazione di piatti locali.
  • Giorno 2 - Gola di Ala-Archa Escursione mattutina al Parco Nazionale della Gola di Ala-Archa, a circa 40 km da Biškek. Breve trekking in un paesaggio alpino mozzafiato. Rientro a Biškek e visita alla Torre di Burana nel pomeriggio, prima di procedere in direzione est per la notte.
  • Giorno 3 - Cholpon-Ata Trasferimento verso il grande Lago Issyk-Köl. Arrivo nella zona nord e sistemazione a Cholpon-Ata. Visita al complesso spirituale e culturale Rukh Ordo e ai Petroglifi di Cholpon-Ata, un'antica galleria d'arte all'aperto.
  • Giorno 4 - Karakol Proseguimento lungo la costa nord, con tempo libero per un bagno nel lago Issyk-Köl (la "perla" del Kirghizistan). Trasferimento a Karakol, il centro principale dell'est. Visita della Moschea Dungana e della Cattedrale Ortodossa della Santissima Trinità.
  • Giorno 5 - Jeti-Ögüz (Sette Tori) Escursione mattutina alla magnifica valle di Jeti-Ögüz (Sette Tori), famosa per le sue rocce rosse distintive. Tempo per un trekking breve o una passeggiata. Pomeriggio opzionale con visita alle sorgenti termali di Altyn Arashan nella valle vicina, rientrando in serata a Karakol.
  • Giorno 6 - Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon) Partenza da Karakol lungo la costa sud del lago. Visita al Canyon di Skazka (Fairy Tale Canyon), un'area geomorfologica che evoca paesaggi fiabeschi. Proseguimento e pernottamento nella zona di Bokonbaevo.
  • Giorno 7 - Lago Song-Köl Lunga giornata di trasferimento attraverso passi montani spettacolari fino al Lago Song-Köl, il lago alpino nomade per eccellenza. Arrivo al campo yurta (yurt camp) e sistemazione. Cena tradizionale e osservazione delle stelle.
  • Giorno 8 - Lago Song-Köl Giornata intera dedicata all'esperienza nomade intorno al Lago Song-Köl. Possibilità di escursioni a cavallo, lunghe passeggiate, e interazione con le famiglie di pastori. È il momento ideale per immergersi nella tranquillità delle alte quote.
  • Giorno 9 - Caravanserraglio di Tash Rabat Trasferimento verso sud, attraverso Naryn, un importante snodo stradale. Sosta e visita al Caravanserraglio di Tash Rabat, un notevole complesso del XV secolo perfettamente conservato, testimone del commercio sulla Via della Seta. Pernottamento in zona.
  • Giorno 10 - Oš (Osh) Lungo trasferimento da Naryn verso il sud-ovest del paese. Questa giornata è prevalentemente dedicata al viaggio per posizionarsi strategicamente in vista del sud. Arrivo serale a Oš (Osh), la seconda città del Kirghizistan.
  • Giorno 11 - Oš (Osh) Esplorazione completa di Oš. Salita al Monte Sulaiman-Too, patrimonio UNESCO, con le sue moschee e grotte sacre, per una vista panoramica. Pomeriggio dedicato al Grande Bazar, uno dei più grandi e vivaci dell'Asia Centrale.
  • Giorno 12 - Complesso di Uzgen Escursione mattutina al Complesso di Uzgen, con il suo minareto e i mausolei. Pomeriggio impegnativo con escursione (o organizzazione della logistica) per i petroglifi di Saimaluu Tash (un sito molto remoto, logisticamente esigente, spesso un obiettivo per i soli appassionati). Rientro a Oš.
  • Giorno 13 - Žalal-Abad (Jalal-Abad) Trasferimento a Žalal-Abad (Jalal-Abad). Proseguimento per la vicina Foresta di Noci di Arslanbob, la più grande foresta di noci naturale del mondo. Tempo per una passeggiata e interazione con la comunità locale. Pernottamento nella zona.
  • Giorno 14 - Lago Sary-Chelek Trasferimento impegnativo verso l'area del Lago Sary-Chelek, un'altra riserva naturale di bellezza eccezionale nella regione di Žalal-Abad. Escursione e tempo per ammirare il lago alpino incorniciato dalla foresta. Rientro serale in un centro abitato con possibilità di volo interno (Oš-Biškek) o proseguimento per il trasferimento finale.
  • Giorno 15 - Biškek (Bishkek) Volo interno da Oš (o Žalal-Abad, se disponibile) a Biškek (o lungo trasferimento via terra, a seconda della logistica scelta). Tempo per gli ultimi acquisti o una visita finale. Trasferimento all'aeroporto di Manas (FRU) per il rientro.

Quanto costa? Il prezzo orientativo a persona di un itinerario di questo genere, all inclusive, si aggira intorno a €4.500, volo dall'italia compreso.

Quando andare? Info su clima e periodo migliore

Mese Bishkek (Valle del Chüy) Cholpon-Ata (Lago Issyk-Kul)
Temp Piogge Temp Piogge
gen -9 / 2° 6 gg / 39 mm -7 / -4° 9 gg / 47 mm
feb -7 / 3° 7 gg / 50 mm -6 / -2° 9 gg / 52 mm
mar -2 / 10° 10 gg / 92 mm -2 / 2° 11 gg / 62 mm
apr 3 / 16° 11 gg / 126 mm 2 / 6° 12 gg / 91 mm
mag 8 / 22° 9 gg / 96 mm 5 / 11° 15 gg / 129 mm
giu 13 / 26° 5 gg / 44 mm 9 / 14° 17 gg / 174 mm
lug 15 / 29° 4 gg / 30 mm 12 / 17° 19 gg / 216 mm
ago 15 / 28° 3 gg / 22 mm 11 / 17° 18 gg / 198 mm
set 10 / 23° 4 gg / 28 mm 7 / 13° 16 gg / 160 mm
ott 4 / 16° 6 gg / 53 mm 2 / 7° 13 gg / 121 mm
nov -3 / 9° 7 gg / 58 mm -3 / 1° 11 gg / 77 mm
dic -8 / 3° 6 gg / 44 mm -6 / -2° 9 gg / 56 mm
  • Clima Il Kirghizistan ha un clima continentale, caratterizzato da grandi variazioni di temperatura tra le stagioni e tra le diverse altitudini. Le estati sono calde in pianura (es. Bishkek) ma piacevolmente fresche in montagna. Gli inverni sono molto freddi, con temperature che possono scendere sotto lo zero anche di molti gradi. Le precipitazioni sono generalmente moderate e concentrate in inverno e primavera, anche se in estate le piogge in montagna non sono rare.
  • Periodo migliore L'estate, in particolare da giugno a settembre. Questo periodo è ideale per il trekking, l'esplorazione delle montagne e la visita ai laghi alpini (come l'Issyk-Kul e il Son-Kul), poiché i valichi montani sono generalmente aperti e le temperature in alta quota sono sopra lo zero.
  • Periodo da evitare L'Inverno (da novembre a marzo). Il freddo è intenso e la neve rende impraticabili molti passi e aree di alta montagna. Si consiglia di evitare le pianure a luglio e agosto se si soffre il caldo intenso.
  • Consigli È essenziale un abbigliamento a strati per far fronte alle ampie escursioni termiche. Per il trekking, sono indispensabili scarponi robusti e attrezzatura tecnica/impermeabile (giacca a vento, k-way). Anche in estate, guanti, cappello di lana e scaldacollo possono essere utili per l'alta quota o le serate fredde. Abbigliamento più conservativo è consigliato nelle zone rurali e al di fuori di Bishkek.

Dove si trova e come arrivare

Il Kirghizistan è uno stato senza sbocco sul mare situato in Asia Centrale, confinante a nord con il Kazakistan, a ovest con l'Uzbekistan, a sud-ovest con il Tagikistan e a est e sud con la Cina. La maggior parte del suo territorio è montuoso, dominato dalla catena del Tian Shan. La capitale è Bishkek, dove si trova l'Aeroporto Internazionale di Manas (FRU), il principale punto di accesso aereo.
Dall'Italia non esistono voli diretti; è necessario effettuare uno scalo, spesso a Istanbul (con Turkish Airlines o Pegasus Airlines) o in altri hub europei o asiatici (confronta voli). L'ingresso via terra è possibile attraverso i valichi di frontiera con i paesi limitrofi come Kazakistan (ad esempio la rotta Almaty-Bishkek) e Uzbekistan, ma è sempre consigliabile verificare in anticipo l'apertura e le condizioni dei confini.

Come muoversi

Nelle principali città come Bishkek e Osh, i mezzi di trasporto più comuni ed economici sono i marshrutka, dei minibus che percorrono rotte fisse. I taxi sono ampiamente disponibili e convenienti, spesso utilizzati anche in modalità condivisa per spostamenti tra città o per raggiungere località meno servite. Per le lunghe distanze tra le città, oltre ai marshrutka, si possono considerare gli autobus notturni o i taxi condivisi, che offrono un buon compromesso tra costo e velocità. Nelle zone rurali e montuose, dove i mezzi pubblici scarseggiano, l'autostop è una pratica diffusa e spesso efficace.
Per esplorare le regioni più remote e i passi di montagna (come per i laghi Song Köl o Kel-Suu) il noleggio di un veicolo 4x4 (spesso con conducente) è l'opzione migliore e talvolta l'unica, sebbene per guidare sia sufficiente la patente italiana. I treni esistono, ma sono generalmente lenti e meno efficienti rispetto ad altri mezzi.

Regioni e aree turistiche principali

kyrgyzstan administrative divisions de colored svg Foto di TUBS.

1 - Valle del Chüy e la Capitale (Biškek e dintorni)

Questa regione è il primo impatto per quasi tutti i visitatori. Il suo interesse turistico risiede nella sua funzione di polo urbano e logistico del paese, offrendo un facile contrasto tra la modernità post-sovietica e la natura incontaminata che la circonda. È il luogo ideale per acclimatarsi e organizzare le avventure successive. La zona è la più fertile e densamente popolata, ricca di servizi.

Città principali: Biškek, Tokmok

Attrazioni principali: La Gola di Ala-Archa (per un rapido assaggio del Tian Shan), la Torre di Burana (storica fermata sulla Via della Seta) e il vivace mercato di Osh Bazaar.

2 - Regione di Issyk-Kul (Est)

L'interesse turistico di questa regione è ineguagliabile in Kirghizistan, grazie al Lago Issyk-Kul, un corpo idrico così vasto da sembrare un mare alpino. Il mix di spiagge, acque cristalline e lo sfondo drammatico delle vette del Tian Shan la rende una meta versatile. La costa nord è perfetta per il relax balneare e la cultura, mentre la costa sud attira i fotografi e gli amanti dei canyon geologici.

Città principali: Čolpon-Ata, Karakol

Attrazioni principali: petroglifi di Cholpon-Ata e il centro culturale Rukh Ordo, lago Issyk-Kul, la Moschea Dungan e la Cattedrale Ortodossa di Karakol, il Canyon di Skazka, le formazioni rocciose di Jeti-Ögüz e la valle alpina di Altyn Arashan.

3 - Naryn e il Kirghizistan Interno (Altopiano Centrale)

Questa è la regione che incarna lo spirito nomade e l'avventura d'alta quota. L'interesse turistico qui è dato dalla sua distanza e altitudine, offrendo paesaggi incontaminati, steppa alpina e interazioni autentiche con le comunità di pastori. L'assenza di grandi insediamenti rende l'esperienza più immersiva e focalizzata sul paesaggio naturale e sui siti storici isolati.

Città principali: Naryn

Attrazioni principali: Il Lago Song-Köl (il paradiso delle yurte e dei pastori), il Caravanserraglio di Tash Rabat (sito storico sulla Via della Seta) e l'incredibile ma remota bellezza del Lago Köl-Suu.

4 - Sud e Valle di Fergana (Oš e dintorni)

L'interesse di questa regione è prevalentemente storico-culturale. Essendo una delle città più antiche della Via della Seta e confinante con l'Uzbekistan, Osh funge da ponte tra la cultura nomade kirghisa e quella sedentaria della Valle di Fergana. Il sud è vitale per chi desidera comprendere le radici islamiche e la storia antica dell'Asia Centrale.

Città principali: Oš

Attrazioni principali: Il Monte Sulaiman-Too (patrimonio UNESCO), l'antico Complesso di Uzgen e il vibrante mercato di Osh.

5 - Regione di Žalal-Abad e Ovest

Questa regione attira turisti con la promessa di paesaggi lussureggianti e biodiversità. È il luogo dove le foreste di noci e i frutteti si fondono con le valli montane. Il suo interesse sta nell'offrire un'alternativa più verde e termale alle valli aride, focalizzandosi su esperienze legate all'agricoltura tradizionale e al benessere.

Città principali: Žalal-Abad

Attrazioni principali: La Foresta di Noci di Arslanbob (la più grande al mondo), il Sanatorio di Žalal-Abad e la remota bellezza della Riserva di Biosfera del Lago Sary-Chelek.

Cosa si mangia in Kirghizistan: piatti e ricette tradizionali

La cucina del Kirghizistan è un riflesso diretto del suo ricco patrimonio nomade e dell'influenza delle culture dell'Asia Centrale e russa, rendendola robusta, sostanziosa e basata sulla praticità. Le sue radici storiche, legate alla vita nelle yurte e ai lunghi viaggi a cavallo, si traducono in una dieta ricca di carne (soprattutto montone, manzo e cavallo), prodotti lattiero-caseari fermentati e farine. Gli ingredienti chiave sono semplici ma energetici: tagliatelle spesse, riso, cipolle e grasso animale. I sapori sono generalmente aromatici e non eccessivamente speziati, con un uso frequente di aglio, pepe e cipolle crude.
L'esperienza gastronomica è centrata sull'ospitalità e sulla condivisione dei piatti, spesso consumati seduti attorno a un dostorkhan (tavola tradizionale).

1 - Beshbarmak (Cinque dita)

beshbarmak national dish 3991850909 Foto di Peretz Partensky. Il Beshbarmak, che letteralmente significa "cinque dita", è il piatto nazionale del Kirghizistan, tradizionalmente mangiato con le mani in segno di comunità. Si tratta di un piatto sostanzioso a base di carne bollita (spesso montone o manzo, anticamente cavallo) servita su tagliatelle quadrate o a diamante fatte in casa. La carne viene cotta in un brodo saporito, e una parte del brodo viene poi utilizzata per cuocere la pasta. Viene servito su un grande piatto piano, con la pasta alla base, la carne tagliata sopra e completato da una salsa o cipolle affettate molto finemente e irrorate con un po' di grasso della cottura. Il brodo restante (shorpo) viene spesso servito a parte in ciotole (kese).

2 - Plov

urazmat plov 1 Foto di Ji-Elle. Il Plov è un piatto fondamentale dell'Asia Centrale, inclusa la cucina kirghisa, ed è spesso considerato un piatto festivo o per occasioni speciali. Consiste in riso fritto o bollito (a seconda della ricetta e della regione) insieme a pezzi di carne (solitamente montone o manzo), carote tagliate a fiammifero (sabzi), cipolle e talvolta ceci o uvetta. Tutti gli ingredienti sono cotti lentamente in un grande calderone di ghisa chiamato kazan, insaporiti con cumino, pepe e talvolta aglio intero. Il risultato è un piatto di riso ricco, saporito e leggermente grasso, dove ogni chicco è ben separato.

3 - Laghman

laghman Foto di %u0410%u0440%u043C%u0435%u043D %u0410%u0432%u0430%u043A%u044F%u043D. Il Laghman è un popolare piatto di noodles che mostra una forte influenza della cucina uigura e dungana. La sua caratteristica distintiva sono i noodles fatti a mano, che vengono allungati a mano e tagliati prima di essere cotti. I noodles vengono poi serviti con una salsa densa e ricca (quasi uno stufato) contenente pezzi di carne (manzo o montone) e una varietà di verdure come carote, cipolle, peperoni, cavolo e sedano, il tutto condito con aglio e spezie come l'anice stellato. Può essere servito come una zuppa abbondante (Guiru Laghman) o fritto con poca salsa (Bozo Laghman).

4 - Manty (Ravioli al vapore)

manty kirghisi Foto di Yermek Mardenov. I Manty sono grandi ravioli al vapore diffusi in tutta l'Asia Centrale, molto apprezzati in Kirghizistan come piatto principale. L'impasto, sottile e non lievitato, viene riempito con un ripieno succoso di carne macinata (montone o manzo), grasso di coda di pecora (per dare succosità) e abbondante cipolla finemente tritata. A volte si aggiunge la zucca per le varianti vegetariane o stagionali. Vengono tradizionalmente cotti in una vaporiera a più strati chiamata mantovarka e sono serviti caldi, spesso accompagnati da panna acida, burro fuso o una salsa piccante all'aceto.

5 - Kymyz (Latte di giumenta fermentato)

a bowl of kymyz in almaty Foto di Kurmanbek. Il Kymyz è una delle bevande nazionali e simbolo della tradizione nomade kirghisa. Si tratta di latte di giumenta (cavalla) che viene fermentato per diversi giorni. Questa bevanda ha un sapore leggermente aspro e frizzante ed è a basso contenuto alcolico. È altamente stimato per le sue proprietà nutritive e per i presunti benefici per la salute. Viene consumato principalmente durante i mesi estivi ed è un segno di grande ospitalità offrirlo agli ospiti

Organizza il tuo viaggio in Kirghizistan: info, costi e consigli

  • Periodo minimo per un tour in Kirghizistan minimo 8 giorni, consigliati 10
  • Città consigliate per fare base Biškek, Oš, Naryn
  • Come pagare La valuta locale è il Som kirghiso (1 euro=102 KGS). Il contante è essenziale, soprattutto al di fuori delle grandi città e nelle zone rurali. È consigliato portare Dollari USA (USD) in condizioni impeccabili per il cambio. Le carte di credito internazionali (VISA/Mastercard) sono accettate in modo limitato, principalmente in grandi hotel o negozi a Biškek. È meglio non fare affidamento esclusivo su di esse. Evita di cambiare denaro in aeroporto/hotel, usa i bancomat (ATM) strategicamente e scegli sempre di essere addebitato in KGS se paghi con carta.
  • Abbigliamento il clima è continentale e montuoso. Anche in estate, le temperature possono variare molto tra giorno, notte e altitudine (soprattutto in montagna o dormendo nelle yurte). Se fai escursioni porta scarponi da trekking robusti, abbigliamento tecnico a strati (pile, giacca a vento/impermeabile), cappello e guanti (anche d'estate in alta quota). In città abbigliamento comodo e casual. Per le donne, non ci sono restrizioni particolari in città, ma un abbigliamento più modesto (che copra spalle e ginocchia) è consigliato per visitare moschee o fuori dai centri principali, per rispetto della cultura locale.
  • Alloggi e sistemazioni il Kirghizistan è molto economico, puoi scegliere tra hotel e ostelli nelle città a partire da €10,00 a notte. L'esperienza più autentica è il soggiorno in una yurta (tenda tradizionale) nelle valli alpine e vicino ai laghi, con un costo di circa €20,00- 30,00 a persona inclusa la pensione completa.

Viaggiare informati: info utili e documenti necessari

  • Abitanti circa 7 milioni
  • Capitale Bishkek
  • Lingue Kirghiso (ufficiale), Russo (ufficiale, lingua interetnica e d'affari)
  • Moneta locale Som kirghiso (1 euro=102 KGS)
  • Fuso Orario UTC+6 (+5 ore rispetto all'Italia)
  • Distanza dall'Italia 4.900 km (10-12 ore di volo con scali) da Roma alla capitale

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Sicurezza, visto e documenti necessari

  • Requisiti d'ingresso Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso e con almeno una pagina bianca. Non è richiesto il visto per i cittadini italiani per soggiorni turistici inferiori ai 60 giorni. Per soggiorni più lunghi, è necessario richiedere un visto.
  • Vaccinazioni Nessuna obbligatoria. Raccomandate, previo parere medico, quelle contro Epatite A e B, Tifo, Difterite e Tetano. Per chi fa trekking o escursioni in aree rurali/montane, è spesso consigliata la vaccinazione contro l'Encefalite da zecche. Si raccomanda vivamente di consultare il proprio medico o un Centro Vaccinale Internazionale prima della partenza.
  • Norme di comportamento è sempre consigliabile evitare abiti eccessivamente succinti o provocanti. Nelle aree rurali e siti religiosi, è fondamentale vestirsi in modo sobrio e rispettoso delle usanze locali. La cultura kirghiza è molto ospitale. Se si è ospiti in una casa o in una yurta, è consuetudine togliersi le scarpe all'ingresso. Evitare manifestazioni pubbliche di affetto tra partner. La conoscenza dell'inglese può essere limitata, soprattutto nelle zone rurali; può essere utile avere una minima conoscenza del russo o del kirghizo (o della traslitterazione in cirillico). Chiedere sempre il permesso prima di fotografare le persone.
  • Sicurezza il Kirghizistan è considerato uno dei Paesi più sicuri dell'Asia Centrale. Il tasso di criminalità è basso, ma si raccomanda di non ostentare oggetti di valore. Si sconsigliano i viaggi non necessari nelle zone di confine con il Tagikistan e l'Uzbekistan, dove possono esserci tensioni o chiusure improvvise dei valichi. Non intraprendere escursioni in solitaria se non si è escursionisti esperti e attrezzati (GPS, telefono satellitare in alta montagna). Sono stati segnalati casi isolati di ladri che si spacciano per agenti di polizia, chiedendo di mostrare i documenti.
  • Consigli medici Essendo un paese prevalentemente montuoso, prestare attenzione al Mal di Montagna (AMS). Salire di quota gradualmente, idratarsi molto e consumare pasti leggeri ricchi di carboidrati. Portare medicinali per i sintomi più comuni (mal di stomaco, nausea, dissenteria) e stipulare un'assicurazione di viaggio che copra le spese sanitarie. Con noi ottieni uno sconto del 10% e hai copertura completa, assicurazione medica h24 e consulenza telefonica illimitata - calcola un preventivo gratis

Assicurazione di viaggio: il nostro consiglio

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