Indice
- Periodo migliore
- Documenti necessari
- Quanti giorni
- Come vestirsi e cosa portare
- Cosa vedere
- Come muoversi
- Cosa prenotare in anticipo
- Dove dormire
- Dove mangiare
- Quanto costa
- Come pagare
- Sicurezza
- Consigli utili e norme di comportamento
Il Giappone è una meta intrigante come nessun altro Paese.
Rimarrete abbagliati ed affascinati dalla creatività di questo popolo che sa coniugare tradizioni millenarie alla tecnologia più avanzata e sofisticata. Sarete immersi tra Buddhismo zen e robotica, tra metropoli iper moderne e placidi villaggi rurali!
Qualunque sia la vostra passione, se siete amanti del sushi o di anime e manga, seguaci della meditazione o nerd alla ricerca dell'ultimo ritrovato tecnologico sul mercato, la ricchezza della cultura e l'ospitalità che troverete renderanno la visita nel paese del Sol Levante un'esperienza semplicemente indimenticabile. Ecco cosa sapere per un viaggio in Giappone.
Periodo migliore
I periodi migliori per visitare il Giappone per evitare il caldo asfissiante dell'estate e il freddo gelido dell'inverno, sono sicuramente l'inizio della primavera e l'autunno inoltrato.
La primavera è senza dubbio il top in quanto ogni anno si ripete il meraviglioso spettacolo della fioritura dei ciliegi, il cosiddetto sakura.
L'hanami che, letteralmente, significa "ammirare i fiori", è una vera e propria tradizione iniziata 1.300 anni fa e che viene praticata non solo dai turisti ma anche dagli stessi abitanti. Esistono dei tour organizzati ad hoc per inseguire la fioritura dei ciliegi.
Nulla da togliere al periodo autunnale durante il quale la natura dà il meglio di sé con i caldi colori del foliage degli aceri in primis.
Documenti necessari
Passaporto in corso di validità. Visto turistico rilasciato automaticamente alla dogana all'arrivo in Giappone; dura 3 mesi e non è prorogabile. Dal 2007, in dogana viene fatta una fotografia e vengono prese le impronte digitali. Occorre esibire il biglietto aereo di ritorno, l'indirizzo e i recapiti almeno del primo hotel in cui si soggiorna.
Dichiarare e dimostrare di avere una quantità di denaro sufficiente per mantenersi autonomamente per tutta la durata del soggiorno.
Fortemente consigliata l'assicurazione sanitaria dal momento che in Giappone la sanità è privata.
Sempre utile, per ogni evenienza, portare una carta di credito internazionale, accettata praticamente ovunque.
Quanti giorni
- Durata minima del viaggio: almeno 8 giorni
- Durata consigliata del viaggio: almeno 15 giorni
Come vestirsi e cosa portare
Considerando che le stagioni consigliate per un viaggio sono le mezze stagioni, occorre portare vestiti di mezzo peso; comodi, informali e di tessuto traspirante. Tenete presente che, in ogni stagione, ci sono sbalzi di temperatura abissali per via dell'aria condizionata "sparata a 1.000" nei locali, nei centri commerciali, sugli autobus e sui treni. Per questo motivo è consigliabile avere sempre a portata di mano un sciarpa o un foulard e un maglione o una felpa per proteggersi.
Antipioggia e ombrello sempre nello zaino.
Scarpe comode per le lunghe camminate e che siano anche facili e comode da mettere/togliere velocemente (ideali i tipi senza lacci) dal momento che è usanza togliere le scarpe quando si entra nei templi, nei giardini zen, nelle case private, nei caratteristici ryokan e in alcuni ristoranti tradizionali. All'uopo si rivela utilissimo portare sempre con sé anche un paio di calzini di ricambio.
Non dimenticate l'adattatore di corrente universale: la corrente è a 110/120V e le prese sono pertanto diverse dalle nostre.
Cosa vedere
La prima volta in questa terra vuol dire Tokyo e Kyoto. Per vedere entrambe in maniera appena sufficiente considerate almeno una settimana.
A Tokyo vanno esplorati i vari quartieri, il Palazzo Imperiale, che si trovano tra le cose da vedere assolutamente.
A Kyoto sono imperdibili il Fushimi Inari, l'icona del Paese stesso; la foresta di bambù ad Arashiyama; la Passeggiata del Filosofo; il Kinkaku-ji, il Kiyomizudera, i suggestivi quartieri di Gion e Pontocho e il caratteristico Nishiki Market. Scopriteli meglio tra le cose da vedere assolutamente.
Una seconda volta in Giappone è l'occasione per scoprire altre località come Hakone, uno dei centri termali più rinomati; Takayama, emblema del Giappone feudale; Osaka, capitale della gastronomia nipponica famosa per il castello; Shirakawa-go, remoto villaggio di montagna con case in stile gassho; Kamakura celebre per il grande Buddha; Nara e il suo parco di cervi; Hiroshima, città moderna famosa per la tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Chi, infine, non sa rinunciare a qualche giorno di mare, può raggiungere il nord, ad Okinawa, la zona di costa con il mare più bello.
- Se visiti la destinazione per la prima volta Tokyo (Akiabhara, Shibuya, Shinjuku, Asakusa, Ueno, Takeshita Dori, mercato del pesce). Kyoto (Fushimi Inari, foresta di bambù ad Arashiyama, Passeggiata del Filosofo, Kinkaku-ji, Kiyomizudera, Nijo-jo, Gion, Pontocho, Nishiki Market)
- Se stai ritornando nella destinazione Takayama, Kanazawa, Osaka, Hakone, Hiroshima, Nikko, Nara, Shirakawa-go, Okinawa
Come muoversi
Il sistema dei trasporti è super efficiente.
Per spostarsi da una città ad un'altra il mezzo migliore è il treno; molte tratte sono servite dagli Shinkansen, i treni proiettile ad altissima velocità (es. Tokyo-Kyoto ¥13.600, circa €114,00).
E' super conveniente il Japan Rail Pass (7 giorni da €249,00).
A Tokyo ci si sposta con la metro; ci sono due società: la JR (Yamanote Line) e la Tokyo Metro. Il costo del biglietto varia in base al chilometraggio. Consigliamo vivamente di acquistare la Pasmo o la Suica, carte ricaricabili a scalare, così da non perdere troppo tempo per fare il biglietto.
A Kyoto ci si può spostare sia con la metro (2 linee) che con gli autobus. Anche in questo caso il costo del biglietto varia in base ai km (tariffa base da 1 a 3 km ¥210, circa €1,80).
Takayama, Kanazawa, Osaka, Hakone e Hiroshima sono collegate a Tokyo e Kyoto con i treni. Lo stesso vale per Nikko, Nara e Kamakura. Per raggiungere Shirakawa-go si può scegliere tra treno ed autobus entrambi in partenza da Takayama.
Cosa prenotare in anticipo
Il volo da e per l'Italia è sicuramente la prima voce da prenotare con largo anticipo anche per cercare di risparmiare un po' sulle tariffe.
Gli hotel vanno anch'essi prenotati anzitempo soprattutto se si visita il Giappone in alta stagione e/o durante eventi di grande richiamo (come la fioritura dei ciliegi). In particolar modo muovetevi con largo anticipo soprattutto se volete trovare una buona scelta anche dal punto di vista economico e se volete godervi almeno una notte in un caratteristico ryokan, esperienza sensoriale a 360° nella cultura piuttosto costosa e molto richiesta.
Acquistate il Japan Rail Pass on-line e poi ritiratelo in loco in uno dei luoghi di ritiro proposti.
Sempre on-line prenotate il Pocket WiFi, il router portatile per collegarsi a Internet. Lo ritirerete all'ufficio postale dell'aeroporto al vostro arrivo.
Per i lunghi tragitti in treno, se non volete correre il rischio di fare il viaggio in piedi, è consigliabile prenotare i posti a sedere. Non serve muoversi molto tempo prima, è sufficiente recarsi alla biglietteria della stazione anche solo 1 o 2 giorni antecedenti la partenza e fissare il vostro posto.
Dove dormire
Tokyo e Kyoto sono le due città base dove dormire la prima volta in Giappone, per un viaggio che quindi tocca le mete più iconiche, le principali ed imperdibili. In entrambe le città non si può parlare di un vero e proprio centro.
A Tokyo, suggeriamo di trovare alloggio nel quartiere di Shinjuku, il più rappresentativo, il più vivace la sera e quello che, con circa 20 min di metro o treno collega tutti gli altri quartieri interessanti (Shibuya, Ginza, Asakusa, Akihabara, Ueno). I quartieri di Asakusa e Ueno sono perfetti per trovare soluzioni economiche, ma la sera sono un po' "morti".
Stesso discorso per Kyoto: non esiste un vero e proprio centro, la città è vastissima e le singole attrazioni sono disseminate un po' ovunque. Metro e autobus obbligatoriamente necessari per spostarsi da un'attrazione ad un'altra. Per tal motivo la scelta migliore è trovare un alloggio il più vicino possibile ad una fermata metro o di autobus. Perfetta la zona stazione.
- Tokyo Hotel e b&b a partire da €47,00 a camera - guarda le offerte
- Kyoto Hotel e b&b a partire da €32,00 a camera - guarda le offerte
Dove mangiare
I ristoranti sono monotematici; è molto raro trovare un locale che cucini di tutto. l locali più tipici sono le izakaya dove si spende almeno ¥3.000, circa €25,00. Per facilitare l'interpretazione dei menù, all'ingresso sono sempre esposte perfette riproduzioni in plastica dei piatti.
I ristoranti più economici sono quelli di ramen (tra ¥500 e ¥1.000, circa €4,00 e €8,00), dove mangiare okonomiyaki, la cosiddetta "pizza giapponese" che è una ricca frittata gigante, udon e tempura, tonkatsu, simile alla nostra cotoletta e yakitori, spiedini di carne (sono piccolissimi, preventivarne almeno una decina).
La pregiatissima carne di Kobe è venduta a peso: minimo ¥4.770 l'etto/€40,00!
Sushi e sashimi partono da ¥4.000, circa €33,00.
Nei ryokan è possibile provare l'esperienza del Kaiseki: tanti piccoli piatti curati nei minimi dettagli (notte + cena e colazione, da ¥20.000, circa €150,00).
Lo street-food per eccellenza di Osaka sono i takoiaky, polpette di polpo (una porzione ¥800, circa €7,00). Per pasti veloci ed economici i conbini, aperti h24, sono perfetti. Qui si trovano prodotti confezionati come onigiri, tramezzini, insalate, gelati, frutta etc...; ma anche buns, spiedini, pezzi di pollo e polpette caldi.
Quanto costa
- Costo voli e spostamenti volo a/r €900,00 - treni lunghe tratte €120,00 - treni medie tratte €60,00 - singola corsa metro o bus €2,00
- Costo accommodation €30,00/40,00 ostelli e capsule hotel - €90,00/110,00 hotel buono - da €300,00 ryokan
- Budget giornaliero minimo per pasti e attrazioni un pasto frugale (comprando qualcosa di veloce nei conbini oppure ramen, udon o simili) costa €11,00 - cena di sushi o carne €50,00 - templi quasi sempre gratuiti - giardini zen €4,00
Come pagare
La moneta locale è lo Yen (¥). €1,00 = 119,34¥
Il top è arrivare in Giappone muniti di yen. Cambiare pertanto gli euro in yen in Italia prima di partire. Risparmierete tempo durante il soggiorno e i tassi applicati dalle banche sono generalmente i più convenienti.
N.B. Non tutte le filiali hanno a disposizione la valuta giapponese, prenotate la moneta almeno un paio di mesi prima della partenza.
Potete altrimenti cambiare gli euro presso gli sportelli di cambio degli aeroporti giapponesi. Per trovare tassi migliori, anziché cambiare in aeroporto, recatevi direttamente in banca; ci sono sportelli dedicati. Anche gli uffici postali hanno ATM dove è possibile prelevare yen con la propria carta di credito.
ATTENZIONE: in alcuni ATM non è possibile prelevare con carta italiana in quanto non sono abilitati ai prelievi internazionali. Ricordate di chiedere alla vostra banca a quanto ammontano le commissioni per i prelievi all'estero.
Sicurezza
Nel complesso è un Paese sicuro.
Ciononostante è sempre opportuno applicare le normali precauzioni a salvaguardia della propria sicurezza. In alcuni locali notturni di Roppongi, a Tokyo, si sono recentemente registrati casi di rapina ai danni di stranieri dopo che questi avevano assunto bevande presumibilmente alterate con sonniferi. Così come occorre prestare attenzione ai borseggiatori sui mezzi pubblici.
I rischi maggiori possono invece derivare da eventi connessi a calamità naturali.
Per le sue caratteristiche morfologiche e geologiche, il Giappone è infatti considerato un Paese a rischio per quanto riguarda l'attività vulcanica, l'attività sismica e il rischio tifoni che, da settembre a tutto novembre, si abbattono sul Paese con una certa frequenza e possono essere di media o forte intensità.
Il consiglio è quello di tenersi aggiornati con i media locali e sul sito ufficiale della Farnesina.
Consigli utili e norme di comportamento
- L'inchino è il modo utilizzato per salutare e ringraziare. Profondità e durata dell'inchino sono proporzionali allo status sociale della persona che si ha di fronte.
- Non esibire i tatuaggi in pubblico; evitare i bagni pubblici (onsen) o coprirli con cerotti. In Giappone i tatuaggi sono infatti associati alla "yakuza", la mafia giapponese.
- Non soffiare il naso in pubblico in quanto è considerato estremamente rozzo. I locali tendono a trattenersi finché non si trovano da soli.
- Mai mangiare e bere mentre si cammina. Se non se ne può fare a meno, fermarsi in un angolo appartato e consumare lo snack o la bevanda; una volta terminato il vostro spuntino riprendere la marcia.
- Rispettare rigorosamente le file per salire e anche per scendere dai mezzi pubblici.
- Evitare di sporcare. In Giappone non ci sono cestini per l'immondizia. La spazzatura si conserva e si butta una volta arrivati a casa.
- Fumare solo nelle aree adibite. Ciò vale anche negli spazi aperti.
- Sui mezzi di trasporto o nei luoghi pubblici evitare di tenere sulle spalle zaini ingombranti.
- Vietato parlare al telefono o ascoltare musica senza cuffie sui mezzi di trasporto. Fortemente consigliato disattivare la suoneria.
- Ci si siede per terra. Nei posti tradizionali ci si siete per terra (seiza) mettendosi in ginocchio e poggiando i glutei sui piedi. Gli uomini possono mettersi anche a gambe aperte incrociate mentre le donne possono mettere le gambe da un lato.
- Non accavallare le gambe. La postura giapponese ideale, segno di buona educazione (ad es. durante un colloquio) richiede di stare seduti con le gambe unite parallele e le mani sulle ginocchia.
- Evitare baci, abbracci ed effusioni in pubblico. Le manifestazioni di affetto sono ritenute un momento intimo da confinare alla sfera privata.
- Mantenere sempre un atteggiamento pacato: non si ride a squarciagola, non si alza mai la voce, non si manifesta in maniera troppa plateale la propria gioia o rabbia.
- Togliersi le scarpe per entrare nei templi, nei giardini zen, nelle case private, nei ryokan, nei centri massaggio, nei ristoranti più tradizionali.
- Biglietti da visita i giapponesi ne hanno una specie di ossessione maniacale. Portatevene una buona scorta e consegnateli sempre con due mani.
- Pulisci le mani prima di mangiare. Nei ristoranti, prima di iniziare a mangiare viene consegnato un tovagliolo umido (oshibori) per pulirsi le mani.
- Forchette e coltelli sono praticamente inesistenti ed introvabili. Non infilzare il cibo con le bacchette e mai lasciarle in posizione verticale. Questo gesto infatti ricorda i bastoncini di incenso usati nelle cerimonie funebri.
- Non passare il cibo con le bacchette! Questo gesto ricorda il passaggio delle ossa del defunto dopo la cremazione durante i riti funebri.
- Noodles e udon vanno rigorosamente mangiati col "risucchio", facendo quindi rumore. A dimostrazione che si sta gradendo il piatto.
- Non si lascia niente nel piatto. Lasciare il cibo è una mancanza di rispetto verso le vite vegetali e animali sacrificate per la preparazione del pasto.
- Non è usanza lasciare la mancia. Potrebbe anche essere considerato un gesto offensivo.
- Usare sempre entrambe le mani quando si porge qualcosa, ad es le banconote vanno appoggiate nell'apposito piattino (rigorosamente a due mani) e non poste nelle mani dell'altra persona.
- Se avete occasione di fare un brindisi dite "Kampai". Non dite "cin cin" che in giapponese vuol dire tutt'altra cosa...
- Il numero 4 è assolutamente da evitare. La sua pronuncia ha infatti lo stesso suono della parola "morte"; è quindi considerato un porta sfortuna al punto che in alcuni hotel, condomini e ospedali si passa dal 3° al 5° piano.
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