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ragazzi in aeroporto Per i viaggiatori all'interno dell'Unione Europea, le tutele in caso di disguidi con le compagnie aeree e con i voli sono molto circostanziate.
Se infatti al di fuori dell'UE la Convenzione di Montreal è il solo cappello che dà indicazioni sulla tutela del viaggiatore, rendendolo titolare di risarcimento solo per le spese generate direttamente dalla cancellazione/ritardo del volo, nell'UE godiamo del regolamento n. 261/2004, che stabilisce risarcimenti, rimborsi e diritti di assistenza in aeroporto in moltissimi casi.

Oggi vi parliamo del diritto al rimborso del biglietto aereo con l'aiuto dei ragazzi di AirHelp, azienda che fornisce servizi di assistenza ai passeggeri aerei che hanno subito la cancellazione, il ritardo o l'overbooking dei voli.

Casi in cui hai diritto ad un rimborso del biglietto

Tipologia di disguido Entità del diritto
Ritardo superiore a 5 ore - maggiori info Rimborso totale
Cancellazione comunicata con meno di 14 giorni di anticipo (o non comunicata) e non si accetta volo alternativo - maggiori info Rimborso totale
Imbarco negato per overbooking a non accettazione del volo alternativo - maggiori info Rimborso totale
Rinuncia al volo per cause personali e di forza maggiore, documentate - maggiori info Rimborso totale
Rimborso perso o rinuncia per cause personali, ma NON di forza maggiore e NON documentate - maggiori info Rimborso delle tasse aeroportuali

1 - Rimborso biglietto aereo per ritardo volo

Secondo la normativa europea a tutela dei passeggeri, in caso di volo in ritardo superiore alle cinque ore si può decidere di rinunciare al volo e chiedere il rimborso totale del costo del biglietto.

2 - Rimborso biglietto aereo per volo cancellato

I parametri per l'ottenimento di un rimborso totale del biglietto acquistato sono molto simili a quelli relativi al ritardo di molte ore.
Quando un volo viene cancellato dalla compagnia, essa deve procedere alla comunicazione tempestiva tramite i propri canali ufficiali (tramite e-mail o per via telefonica) entro 14 giorni dal giorno del decollo del volo prenotato.

In tal caso, la compagnia non ha l'onere di proporre un volo alternativo e deve solo procedere al rimborso, che in genere, in questi casi, viene fatto in modo tempestivo sul conto corrente del passeggero, senza necessità di reclami o azioni da parte dello stesso.

Se la comunicazione avviene con meno di 14 giorni di anticipo, la prima azione della compagnia contestualmente alla comunicazione è la proposta di un volo alternativo. Questo può essere accettato dal passeggero oppure no.
Si è titolari di diritti di rimborso anche se il volo viene cancellato con meno di 14 giorni antecedenti la partenza ma non si accetta il volo alternativo proposto dalla compagnia aera.

3 - Rimborso biglietto aereo per overbooking

Tutti i viaggiatori abituali conoscono il rischio di overbooking, cioè la pratica di revenue marketing messa in pratica da diverse compagnie aeree che consiste nella vendita di più biglietti di quanti non siano i posti disponibili sull'aeromobile.
Questa pratica si basa su calcoli statistici molto complessi e precisi fatti dalle compagnie aeree, che deducono in anticipo il numero di passeggeri che non si presenteranno al gate per vari motivi.
Se nella stragrande maggioranza dei casi non ci sono conseguenze perché i calcoli sono esatti, a volte tutti i prenotanti si presentano al gate e qualcuno deve restare a terra.
I passeggeri che rinunciano volontariamente al volo, dopo il primo annuncio dell'overbooking da parte della compagnia, hanno diritto ad un rimborso totale al biglietto e al riposizionamento su un volo alternativo.

4 - Rimborso biglietto non utilizzato per cause dipendenti dal passeggero

Anche se è il passeggero a rinunciare ad un volo o a volerlo e doverlo modificare, per diverse cause, è possibile avere un rimborso da parte della compagnia.

Partiamo dalla modifica del volo: in genere le compagnie applicano una fee per il cambio del volo, che per alcune low cost è una tariffa fissa che può risultare persino più alta del costo del biglietto. Ma ci sono delle eccezioni.
Per la legge europea a tutela del viaggiatore, le modifiche apportate entro le 24 ore dalla prenotazione sono gratuite. Ciò vale anche per i voli operati negli USA se mancano almeno sette giorni alla partenza programmata.

Se il passeggero rinuncia ad un volo per causa di forza maggiore come malattia o lutto familiare, egli ha diritto al rimborso totale del biglietto e delle tasse aeroportuali ma è necessario dimostrare alla compagnia, tramite gli appositi certificati, dell'avvenuta causa di forza maggiore. Tuttavia è bene tenere a mente che anche se il volo viene perso per cause non catalogate come "cause di forza maggiore", il passeggero che perde il volo ha diritto almeno al rimborso delle tasse aeroportuali.

Casi in cui hai diritto ad un risarcimento danni e a quanto ammonta

checkin aeroporto Ci sono poi i casi in cui oltre al semplice rimborso si ha anche diritto al risarcimento danni, dal momento che non aver raggiunto una destinazione pianificata da tempo è effettivamente causa di non pochi disagi.
Prima di conoscere i vari casi, è bene tenere presente che quando si ha diritto ad un risarcimento si ha sempre anche diritto al rimborso totale.
Vedi anche: Consigli per sopravvivere a un lungo volo aereo

1 - Risarcimento in caso di volo in ritardo

È bene sapere che nel momento in cui il volo accumula un ritardo di qualunque entità, anche inferiore al tetto di tre ore, possiamo già muoverci per chiedere un risarcimento, che secondo una scala forfettaria stabilita dall'UE, è pari a:

Importo Tratte Tipo di ritardo
€125,00 per tratte inferiori a 1500 km Inferiore alle due ore
€200,00 per tratte pari o inferiori a 1500 km superiore alle tre ore
€400,00 tratte dai 1500 ai 3500 km superiore alle tre ore
€600,00 tratte superiori ai 3500 km superiore alle tre ore

Tuttavia, il diritto ad avere questo risarcimento decade quando il ritardo superiore alle tre ore è dovuto a circostanze straordinarie, cioè:

  • rischio terrorismo in aeroporto (di partenza o destinazione),
  • improvvisa instabilità politica
  • rischio o emergenza sanitaria in aeroporto (di partenza o destinazione),
  • scioperi del personale aeroportuale ma non dipendente della compagnia,
  • allerta meteo.

2 - Risarcimento in caso di volo cancellato

Il risarcimento è invece un diritto che si aggiunge al rimborso nel caso in cui il volo viene cancellato meno di 14 giorni prima dell'imbarco.
Come specificato nel paragrafo sui voli cancellati, se la cancellazione non viene tempestivamente comunicata si ha diritto a un rimborso totale del biglietto ma anche a reclamare un risarcimento danni.

Anche in questo caso, in Europa, l'entità del danno non va dimostrata con lunghe diatribe legali ma è stabilita da una tabella forfettaria, che è la seguente:

Importo Tratte
€200,00 per tratte pari o inferiori a 1500 km
€400,00 tratte dai 1500 ai 3500 km
€600,00 tratte superiori ai 3500 km

Tuttavia, anche in questo caso,il diritto ad avere questo risarcimento decade quando le cause della cancellazione sono imputabili non alla compagnia ma a circostanze straordinarie, in primis a tutela della sicurezza del passeggero, cioè:

  • rischio terrorismo in aeroporto (di partenza o destinazione),
  • improvvisa instabilità politica,
  • rischio o emergenza sanitaria in aeroporto (di partenza o destinazione),
  • scioperi del personale aeroportuale e dunque carenza dello stesso sul piano operativo, ma non dipendente della compagnia,
  • allerta meteo.

3 - Negato imbarco per Overbooking

attesa volo Abbiamo detto dell'overbooking e del relativo negato imbarco che, quando questo avviene, possiamo essere noi a rinunciare al volo, in cambio di volo alternativo ed eventuali benefit, oppure è la compagnia a scegliere chi resta a terra.
In quest'ultimo caso, la legge aeroportuale ci dà diritto ad un risarcimento, simile per non dire identico a quello del volo cancellato, ma senza il decadimento del diritto in circostanze straordinarie, perché le cause dell'overbooking sono sempre le stesse e sono responsabilità esclusiva della compagnia.

Diritto al risarcimento in caso di overbooking:

Importo Tratte
€200,00 per tratte pari o inferiori a 1500 km
€400,00 tratte dai 1500 ai 3500 km
€600,00 tratte superiori ai 3500 km

Come ribadisce sempre AirHelp, multinazionale che fornisce assistenza (anche legale) ai passeggeri aerei, sia il rimborso che il risarcimento, una volta appuratane la titolarità da parte del passeggero, possono essere richiesti entro i tre anni a decorrere dall'avvenuto inconveniente.

Come ottenere il rimborso o risarcimento

Veniamo al "come" ottenere il dovuto rimborso del biglietto o il risarcimento insieme al rimborso. Innanzitutto ci sono alcune cose preliminari da fare, o comunque di cui accertarsi, ovvero:

  • Conservare tutti i titoli di viaggio (biglietti, scontrini che dimostrino la prolungata permanenza in aeroporto)
  • Fotografare il tabellone che attesta l'eventuale ritardo e la sua entità
  • Non firmare nulla senza aver prima letto attentamente. Nel dubbio, non firmare nulla e procedere con calma, dal momento che si hanno tre anni di tempo per richiedere rimborsi e risarcimenti.

Se dai casi dettagliati nei precedenti paragrafi hai appurato di essere titolare di un rimborso o di un risarcimento + rimborso puoi procedere come segue:

  • Puoi chiedere il rimborso e anche il risarcimento direttamente in aeroporto, dal desk o dagli uffici della compagnia;
  • Oppure puoi cercare, sul sito web della compagnia del tuo volo cancellato o in ritardo, l'area dedicata all'assistenza.
  • Ogni compagnia ne ha una: in alcuni casi è più semplice da trovare già dalla home page, in altri casi bisogna fare una ricerca dall'area FAQ.
  • Si possono utilizzare App che forniscono servizio di intermediazione legale come AirHelp, in cui inserendo i dati del volo e pochi altri semplici dati è possibile sapere in pochi click e in pochi secondi a che cosa si ha diritto.