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animali in viaggio Da dicembre del 2014 sono in vigore delle norme per la la sicurezza e la protezione sanitaria degli animali in viaggio, soprattutto per la tutela al commercio illegale di essi.

Se vuoi viaggiare con il tuo animale, anche per lui è previsto l'utilizzo del passaporto, un vero e proprio documento di identificazione.

L'animale dovrà viaggiare insieme al proprietario che è indicato nel documento, oppure con una persona autorizzata dal proprietario ma che non abbia scopi commerciali con l'animale.

Inoltre è importante sapere che non è possibile viaggiare con più di 5 animali, perché viene ritenuto "viaggio a scopo commerciale". Tuttavia vi sono delle eccezioni qualora gli animali abbiano più di 6 mesi e siano destinati a partecipare a mostre o competizioni. Il proprietario deve mostrare la prova dell'iscrizione all'evento.

Il passaporto sostitusce il libretto sanitario dell'animale, infatti deve riportare la certificazione di tutti i vaccini effettuati (specie l' antirabbica che è obbligatoria) e i dati anagrafici dell'animale e del proprietario.

Vediamo insieme quali sono i passaggi per ottenere il passaporto per l'animale da compagnia.

Chi rilascia il passaporto per gli animali

I servizi Veterinari delle ASL sono gli uffici alla quale rivolgersi per il rilascio del documento.

Per ottenerlo l'animale deve essere registrato all'Anagrafe Regionale degli Animali d'Affezione ed avere il microchip, o in alternativa un tatuaggio identificativo leggibile (valido solo se applicato prima del 3 luglio 2011).

Procedura e tempi di rilascio

Il passaporto viene rilasciato solo a partire dall'età di tre mesi compiuti dell'animale, poiché prima delle 12 settimane non può essere sottoposto al vaccino per la rabbia. Agli uffici veterinari delle ASL si deve presentare la seguente documentazione:

  1. l'animale per il controllo di leggibilità del microchip o tatuaggio;
  2. il certificato di iscrizione all'Anagrafe Canina;
  3. il libretto sanitario, con la certificazione di avvenuta vaccinazione antirabbica in corso di validità. Senza questo vaccino l'animale non può partire, per cui deve essere eseguita prima. Nel caso in cui bisogna fare il richiamo del vaccino, dopo il rilascio del documento, questo dato verrà inserito direttamente sul passaporto;
  4. la ricevuta del versamento (il prezzo varia da regione a regione, in media in Italia si spendono dai €5,00 ai €15,00);
  5. un documento d'identità valido e il codice fiscale del proprietario maggiorenne.

Il passaporto viene rilasciato a vista e non ha scadenza, valgono le scadenze dei vaccini.
In genere va rispettata la scadenza dei 12 mesi per il richiamo del vaccino antirabbia.
Nell'eventualità in cui il viaggio viene pianificato con meno preavviso, basta fare il richiamo almeno 21 giorni prima della partenza.

Il passaporto UE ha delle caratteristiche specifiche: ha la copertina azzurra; l' emblema UE; viene specificato il codice ISO e la numerazione univoca dello Stato; e deve essere in lingua ufficiale e lingua inglese.

Vaccinazioni richieste

vaccino animali C'è solo un vaccino obbligatorio che vi permette l'espatrio: l'antirabbica.

Se la destinazione da voi scelta è la Gran Bretagna, l'Irlanda, la Svezia o un Paese Terzo su territorio UE (ad esempio Principato di Monaco) sarà necessario il trattamento contro l' Echinococcus multilocularis e un test immunologico di verifica degli anticorpi della rabbia.

Il vostro veterinario dovrà certificare sul passaporto tutte le visite mediche e i vaccini effettuati, ed inoltre emettere un certificato sanitario dichiarando le idonee condizioni di salute dell'animale.

Costo del passaporto

Ogni ASL che opera sul territorio ha un suo tariffario, deciso in base alla la sua interpretazione della legge e la normativa regionale in vigore.

Infatti, non esiste prezzo unico per il passaporto, tutto dipende dalla Regione in cui vi trovate.
Si va dai €5,61 dell'Emilia Romagna, €7,76 dell' Abruzzo, €11,00 del Lazio ai €15,00 di Umbria, Toscana e Liguria. Talvolta l'animale viene sottoposto anche ad una visita medica dall'ASL ed anche per questa, il prezzo varia in base alla regione (da €15,00 a €30,00).

Ovviamente se l'animale è sprovvisto di vaccinazioni e microchip, va aggiunta alla quota del passaporto anche il prezzo della visita veterinaria. In genere il prezzo del vaccino si aggira attorno a €8,00/€10,00, l'applicazione del microchip a circa €20,00, arrivando complessivamente ad un totale di €60,00.

Regolamento a secondo della destinazione

1 - Regole generali per membri UE

Per viaggiare con il proprio animale domestico tra gli Stati membri dell'Unione Europea bisogna rispettare una serie di condizioni.
Chiaramente è consigliato pianificare il viaggio per tempo, preferibilmente con sei mesi di anticipo.
Per il trasporto, l'animale deve avere i seguenti requistiti:

  1. Identificabilità tatuaggio o microchip. Nel caso in cui il microchip non è conforme alla norma ISO, è necessario munirsi dello strumento di lettura del dispositivo.
  2. Passaporto deve essere rilasciato dall'ASL, deve certificare la vaccinazione antirabbica in corso di validità.
  3. Età espatrio dell'animale l'animale deve avere 3 mesi per effettuare la vaccinazione antirabbica, e dopo 21 giorni dalla validità della vaccinazione può partire. Vi sono delle eccezioni e gli stati membri possono autorizzare in deroga quando: i cuccioli hanno meno di 12 settimane e non hanno avuto contatti con animali suscettibili alla rabbia (dichiarazione proprietario/veterinario); hanno tra 12 e 16 settimane e non hanno copertura vaccinale sufficiente; se la madre è stata vaccinata prima della nascita dei cuccioli.
  4. Certificato sanitario il veterinario deve attestare lo stato di salute idoneo per il viaggio. Tra i paesi dell'UE è valido fino alla scadenza del vaccino obbligatorio.
  5. Deve essere accompagnato dal proprietario indicato sul documento. Oppure se accompagnato da altra persona fisica, questa deve avere una dichiarazione scritta da parte del proprietario per l'accompagnamento.

2 - Regno Unito, Irlanda, Svezia

Dal 1 gennaio 2012 cani, gatti e furetti possono entrare in questi paesi senza effettuare la quarantena.
Ecco cosa serve:

  • Microchip o tatuaggio leggibile per l'identificazione.
  • La vaccinazione antirabbica almeno 21 giorni prima dell'introduzione, attestata sul passaporto.
  • Titolazione degli anticorpi contro la rabbia: devono essere trascorsi minimo 120 giorni e massimo un anno dalla vaccinazione; è necessario prelevare un campione di sangue e inviarlo presso un laboratorio abilitato per la titolazione degli anticorpi antirabbia (cioè per la valutazione della quantità di anticorpi presenti).
  • Passaporto Europeo e certificato sanitario.
  • Trattamento contro la tenia solo per i cani, da effettuarsi non meno di 24 ore e non più di 120 ore prima dell'arrivo.
  • Se non accompagnato dal proprietario serve una dichiarazione scritta firmata dal proprietario che autorizza un' altra persona fisica ad effettuare il movimento non commerciale dell'animale per conto del proprietario.

NB: Nel Regno Unito è vietato introdurre alcune razze di cani come Pit Bull Terrier, Tosa giapponese, Dogo Argentino e Fila Brasileiro.
L'ingresso nel paese potrebbe comportare sia conseguenze per il padrone (sanzione amministrativa/penale, denuncia all'autorità giudiziaria) che la cattura dell'animale
.

3 - Norvegia

Per un viaggio in Norvegia, l'animale domestico deve avere i seguenti requisiti:

  • Identificazione dell'animale microchip o tatuaggio leggibile. Se i sistemi di identificazione non sono compatibili con ISO 11784 oppure Annex A fino a ISO Standard 11785, sarà il proprietario a portare con se il lettore per l'identificazione del proprio animale.
  • Antirabica e controllo degli anticorpi il vaccino è inattivo entro i 365 giorni precedenti dell'arrivo in Norvegia, come da norme inerenti la validità del Passaporto UE.
  • Trattamento conto i parassiti interni il trattamento viene fatto entro 5 giorni prima dell'arrivo nel Paese. Il cane deve essere trattato almeno due volte prima del viaggio con un intervallo di 28 giorni, così da essere coperto durante il viaggio.
  • Controllo alla dogana l'animale con il documento deve essere presentato alle autorità doganali. Effettuato il controllo, questi decideranno se l'animale può entrare o meno nel paese.

4 - Finlandia

Per viaggiare verso la Finlandia, l'animale domestico deve avere i seguenti requisiti:

  • Identificazione microchip o tatuaggio leggibile
  • Vaccinazione antirabbica almeno 21 giorni prima dell'introduzione
  • Passaporto EU e certificato sanitario
  • Trattamento contro la tenia con un farmaco contenente praziquantel, contro l' echinococcus. Va fatto entro 5 giorni prima dell'arrivo nel Paese. Non è necessario il trattamento contro l'echinococco per gli animali che hanno meno di 3 mesi e che provengono da uno stato membro UE.

5 - Paesi Terzi su territorio europeo

Andorra, Svizzera, Irlanda, Liechtenstein, Monaco, San Marino e Stato della Città del Vaticano applicano delle normative simili ai Paesi dell'UE per il controllo dei requisiti dell'animale domestico in viaggio.

Solo il passaporto avrà caratteristiche diverse: copertina grigia, il codice ISO ed emblema dello Stato e la numerazione univoca. Nello specifico l'animale dovrà avere:

  1. Microchip o tatuaggio identificativo.
  2. Vaccino contro la rabbia e titolazione anticorpale.
  3. Trattamento contro l' Echinococcus multilocularis.
  4. Certificato sanitario, che ha validità di 10 giorni da quando viene emesso.
  5. Dichiarazione scritta per trasporto non a fini commericiali da parte del proprietario.
  6. E' obbligatorio il controllo doganale, con rilascio di visto di ingresso da parte del personale che certifica che l'animale è stato controllato all'ingresso.