Indice
- Cosa vedere e come visitare i Musei capitolini
- Lupa Capitolina
- Statua Colossale di Costantino
- Busto di Medusa
- Venere Capitolina
- Rilievo da monumento onorario di Marco Aurelio: Trionfo
- Statua del Galata Capitolino
- La Buona Ventura
- San Sebastiano
- Romolo e Remo
- Amore e Psiche
- Orari e prezzi
- Biglietti online e visite guidate
I Musei Capitolini sono i musei pubblici più antichi al mondo nonché una delle attrazioni più importanti di Roma. Situati nella bellissima cornice di Piazza del Campidoglio, sono facilmente raggiungibili sia a piedi che con i mezzi. Tra le loro mura troverete sia opere antichissime, risalenti all'Antica Roma, sia quadri di grandi pittori europei.
Se vi trovate nella città eterna per qualche giorno, o anche solo per un weekend, vi consigliamo di aggiungerli al vostro programma, non ne rimarrete assolutamente delusi!
Cosa vedere e come visitare i Musei capitolini
I Musei Capitolini occupano due dei più imponenti edifici di piazza del Campidoglio: il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, collegati tra di loro da un passaggio sotterraneo chiamato Galleria Lapidaria. Grazie a questa Galleria si può attraversare piazza Campidoglio senza dover uscire dal museo.
Il Palazzo dei Conservatori risale al 1400 ed era la sede della Magistratura elettiva, la quale amministrava la città. Oggi contiene una grande pinacoteca e nelle sue sale espositive potrete ammirare la bellissima statua della Lupa Capitolina, oltre a opere di pittori come Caravaggio, Tiziano e Tintoretto.
Il Palazzo Nuovo, invece, venne costruito nel XVII secolo ed è dedicato principalmente alle sculture, quasi tutte copie romane di originali greci.
Ma tra tutte queste meraviglie, vediamo insieme quali sono le 10 opere da vedere ai Musei Capitolini.
1 - Lupa Capitolina
L'opera per eccellenza dei Musei Capitolini è la Lupa Capitolina, simbolo di Roma. Si ritiene che sia di fattura etrusca e che si trovi a Roma sin dall'antichità. Fu donata alla città dal Papa Sisto IV. I gemelli furono aggiunti in un periodo successivo, presubimilmente alla fien del XV secolo, secondo alcuni creati da Antonio del Pollaiolo.
- Data XII-XII secolo
- Sala Appartamento dei conservatori, Sala della Lupa
2 - Statua Colossale di Costantino
Quelli che vedrete sono solo alcuni dei resti della statua colossale di Costantino che si trovava nella Basilica di Massenzio a Roma. Dai resti, si presume che al tempo la statua fosse seduta e probabilmente raggiungeva i 12 metri. La sola testa ha un'altezza di 2,60 metri.
- Data 313-324 d.C.
- Sala Museo del Palazzo dei Conservatori, Cortile
3 - Busto di Medusa
Medusa aveva il potere di pietrificare chiunque incrociasse il suo sguardo. In questo busto, il Bernini rappresenta il momento esatto in cui la donna inizia a pietrificarsi dopo essersi guardata allo specchio. I suoi occhi, infatti, trasmettono dolore e angoscia.
- Autore Gian Lorenzo Bernini
- Data 1644/1648
- Sala Appartamento dei Conservatori, sala delle Oche
4 - Venere Capitolina
La Venere Capitolina è una delle sculture più note del museo. In marmo, alta quasi 2 metri, rappresenta la dea dell'amore e della bellezza Venere-Afrodite. Fu trovata nei pressi della Basilica San Vitale tra il 1666 e il 1670 e fu donata ai Musei Capitolini nel 1752 per volere del Papa Benedetto XIV.
- Data copia romana di un originale greco del II secolo a.C.
- Sala Palazzo Nuovo, Gabinetto della Venere
5 - Rilievo da monumento onorario di Marco Aurelio: Trionfo
Nei ripiani dello Scalone troverete dei grandi rilievi storici che, nell'Antica Roma, decoravano importanti monumenti pubblici. Uno di questo è il rilievo dal monumento onorario di Marco Aurelio, su un carro trainato da quattro cavalli, mentre celebra il suo trionfo nella guerra.
- Data 176/180 d.C.
- Sala Museo del Palazzo dei Conservatori, Scalone
6 - Statua del Galata Capitolino
Questa statua, una delle più conosciute della collezione, è una copia di un originale pergameno. Non è ancora stata scelta una data a cui farla risalire, anche se alcuni storici la datano all'età cesariana. La statua rappresenta un Gallo seduto a terra ferito.
- Data: non ancora definita
- Sala Palazzo Nuovo, Sala del Gladiatore
7 - La Buona Ventura
Questo quadro a olio su tela fu dipinto dal Caravaggio quando frequentava la bottega del Cavalier d'Arpino a Roma. Nell'opera viene rappresentata una zingara che legge la mano ad un giovane cavaliere e che, senza farsi notare, ne approfitta per sfilargli via l'anello.
- Autore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio
- Data 1595
- Sala Pinacoteca Capitolina, Sala di Santa Petronilla
8 - San Sebastiano
Nel dipinto è rappresentato San Sebastiano con le mani legate e il corpo trafitto da tre trecce. Oltre questo quadro, Guido Reni ne dipinse altri con lo stesso soggetto, i quali sono esposti in altri musei, come la Pinacoteca Nazionale di Bologna o il Louvre di Parigi.
- Autore Guido Reni
- Data 1615/1616
- Sala Pinacoteca Capitolina, Sala IV
9 - Romolo e Remo
L'opera fa parte delle collezioni del Campidoglio dal 1750. Questo dipinto raffigura la leggenda della nascita di Roma e mostra Romolo e Remo che vengono allattati dalla lupa nei pressi del Tevere.
- Autore Peter Paul Rubens
- Data 1612
- Sala Pinacoteca Capitolina, Sala di Santa Petronilla
10 - Amore e Psiche
Il mito di Amore e Psiche, storia creata dallo scrittore latino Apuleio, incanta da sempre il mondo. Quest'opera li rappresenta nelle sembianze di due giovani fanciulli, abracciati, nell'intento di baciarsi. La scultura, interamente in marmo, è una delle più belle dell'intera collezione.
- Data da un originale greco del II secolo a.C.
- Sala Palazzo Nuovo, Sala del Gladiatore
Orari e prezzi
- Orari aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30, il 24 e 31 dicembre dalle 9:30 alle 14:00; chiuso il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre.
- Miglior orario per evitare code potete acquistare i biglietti direttamente online per evitare la coda alla biglietteria
- Costo biglietto biglietto intero €14,00
- Riduzioni biglietto ridotto €12,00 per i cittadini dell'UE tra i 18 e i 25 anni
- Gratuità bambini sotto i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie, portatori di handicap e un accompagnatore
Biglietti online e visite guidate
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto come potete immaginare, questi musei hanno un alto tasso di visite, vi consigliamo quindi di arrivare almeno mezz'ora prima dell'orario di apertura.
- Acquista la city card i Musei Capitolini fanno parte del Roma Pass. Ci sono due diversi pass: quello da 48 ore a €29,00 e quello da 72 ore a €39,50. Entrambe prevedono ingressi scontati a diversi musei, oltre l'ingresso gratutito al primo con quello da 48 ore e ai primi due con quello da 72 ore, Inoltre permette di usare gratuitamente i mezzi di trasporto.
- Biglietto prioritario non è previsto un biglietto prioritario, ma acquistandolo online potrete saltare la coda alla biglietteria - Roma: biglietto d'ingresso per i Musei Capitolini
- Occhio alle restrizioni è previsto un guardaroba gratuito per lasciare borse ingombranti, cappotti e ombrelli; non è permesso scattare fotografie con flash o cavalletto; entrare con animali, fatta eccezione per cani di piccola taglia da portare nel trasportino; è altresì vietato fumare, consumare cibo e bevande.
- Tempo minimo date le grandi collezioni presenti nei musei, vi consigliamo di dedicare alla visita almeno 2/3 ore.
Dove si trovano e come arrivare
- A piedi si trovano in piazza del Campidoglio, vicino all'Altare della Patria e al Foro Romano - Ottieni indicazioni
- In bus la fermata più vicini è Ara Coeli/Piazza Venezia dove passano i bus 30, 51, 81, 83, 85, 87, 118, 130F, 160, 170, 628, C3, N9
- In metro la fermata della metro più vicina dista a circa 10 minuti a piedi ed è quella "Colosseo", dove passa la linea B
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
I Musei Capitolini nacquero nel 1471 quando il Papa Sisto IV decise di donare alla città di Roma un'intera collezione di bronzi, tra i quali c'era anche la Lupa Capitolina. Nel corso degli anni la collezione aumentò, fino ad arrivare al 1734, quando i musei furono aperti al pubblico per volere del Papa Clemente XII. La sua decisione fece si che i Musei Capitolini divennero i primi musei al mondo. Questo perché, per la prima volta, le opere d'arte esposte potevano essere viste da tutti e non solo dai proprietari.