Ogni anno, la Città di Noto fissa il suo appuntamento con l'evento dell'"Infiorata", una tradizione riproposta annualmente da oltre 20 anni.
In occasione di questo evento, la cittadina Siciliana già nota per le sue perle barocche, diviene centro turistico ancor più rilevante, attirando visitatori da ogni parte d'Italia.
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Cos' è l'Infiorata di Noto?
Si tratta di un famoso "tappeto fiorito", che copre la Via Corrado Nicolaci.
Questa serie di bozzetti, progettati e disegnati da artisti locali, sono ispirati ad un singolo tema che viene scelto ogni anno. Tradizione vuole che il bozzetto che rappresenta lo stemma di Noto sia appannaggio dell'Istituto d'arte della città; come opera fuori concorso, essa apre il tappeto fiorito con il primo riquadro.
Il tappeto, di circa 700 mq, richiede l'impiego di circa 400 mila fiori, tra margherite (in prevalenza), rose, garofani e vari fiori di campo, che le campagne netine nel mese di Maggio concedono in abbondanza.
Quando si tiene?
L'infiorata è una tradizione riproposta annualmente la terza Domenica di Maggio. La celebraziona inizia già il Giovedì notte, quando diventa possibile osservare la nascita di questo manto di fiori, mille petali e prodotti vegetali che riempiranno il tracciato di sagome precedentemente creato. L'intera manifestazione, da qualche anno, è infatti organizzata in quattro giorni, permettendo ai turisti e ai cittadini non soltanto di ammirare queste splendide creazioni ma anche di partecipare a numerosi eventi correlati.
Un programma ricco di eventi...
Da non perdere la caratteristica sfilata degli sbandieratori e il Corteo Barocco che, percorrendo il Corso Vittorio Emanuele, sottolineano la bellezza ed il fascino della Cattedrale e rendono partecipi altre due splendide piazze: Piazza Municipio e Piazza XVI Maggio, quest'ultima dominata dalla Chiesa di San Domenico e dal Teatro.
utt'intorno i mercatini, consentono di acquistare i prodotti tipici del territorio siciliano e di raggiungere le vie adiacenti il Corso, quali via Cavour, passaggio nobile, ricca di monumenti barocchi quali Palazzo Astuto e Palazzo Cannicarao. Da non perdere i tortuosi e labirintici vicoli medievali (Agliastrello, Mannarazze, Carmine).