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Le Marche sono una regione non molto conosciuta dal punto di vista della enogastronomia, ma in realtà ha una grande varietà di prodotti tipici e di ricette della tradizione, fatte di prodotti genuini e dai sapori decisi. Basti pensare a prodotti come l'Olio Extravergine di Oliva di Cartoceto, il prosciutto di carpegna, la Casciotta di Urbino o le intramontabili olive all'ascolana di Ascoli Piceno!
Ecco quali sono i migliori itinerari e percorsi enogastronomici nelle Marche.

Strada dei Vini Maceratesi

macerata centro storico 1 Foto di Helvio ricina. La provincia di Macerata è nota per le sue eccezionali specialità gastronomiche, come i vincisgrossi, una variante della lasagna al forno. Ma la zona produce anche ottimi vini: dal Bianco dei Colli Maceratesi allo Spumante Vernaccia di Serrapetrona. Oltre alle specialità culinarie, non mancano meravigliose attrazioni da visitare.

Giorno 1 si parte Macerata. Visitate lo Sferisterio, uno dei simboli della città, per poi dedicarvi al meraviglioso Duomo e al Palazzo Compagnoni. Fermatevi a pranzo o cena all'Osteria dei Fiori, un'antica trattoria che propone i classici della cucina marchigiana come i vincisgrassi, la cacciagione e il coniglio in porchetta.

Giorno 2 alla scoperta dei vini maceratesi. Lasciatevi Macerata alle spalle e raggiungete le Tenute Muròla, dove l'azienda produce vini da antiche varietà locali. Dopo la visita in cantina scoprire la vicina Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, dove potete fermarvi a pranzo anche a La Baita, con ottimi piatti di carne alla brace. Il pomeriggio raggiungete l'azienda vinicola Terre di San Ginesio, dove sono prodotti il Vino Cotto e la Sapa, tra i prodotti più tipici del territorio marchigiano con la San Ginesio DOC. La sera rientrate a Macerata.

  • Tappe/paesi principali Macerata, Urbisaglia (azienda vinicola Tenute Muròla), Ripe San Ginesio (azienda vinicola Terre di San Ginesio)
  • Prodotti locali e piatti tipici vincisgrazzi, cacciagione, coniglio in porchetta, Bianco dei Colli Maceratesi, Vino Cotto, Sapa, San Ginesio DOC
  • Distanza / durata itinerario 51 km totali / 2 giorni
  • Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare a Macerata, con un'ampia scelta di alloggi di diversa tipologia. Per un soggiorno in mezzo alla natura, invece, ci sono numerosi agriturismi, come l'Agriturismo I Valeriani - confronta i migliori alloggi su booking

Specialità Ascolane

ascoli piceno mercato riflessione Ascoli Piceno è una città ricca di storia e di fascino, ma soprattutto di una lunga tradizione culinaria. Impossibile lasciare la città senza aver assaggiato le deliziose olive all'ascolana. Da non perdere nemmeno le cacciannanze, ovvero delle focaccine tipiche davvero deliziose. Tra i vini, infine, troviamo l'ottimo Rosso Piceno, vino DOC.

Dedicate almeno una giornata ad Ascoli. Il borgo presenta infatti numerose meraviglie. La mattina visitate Piazza del Popolo, facendo anche tappa al Caffè Meletti, una vera e propria istituzione in città. Visitate poi attrazioni come la Chiesa di San Francesco e il Duomo di Sant'Egidio. A pranzo gustatevi le ottime olive di Migliori Olive Ascolane.

Il pomeriggio visitate una cantina. Vi consigliamo la Tenuta Seghetti Panichi, poco distante dal centro di Ascoli (meno di 20 km). Si tratta di una cantina storica che organizza visite e degustazioni (ottima produzione di Rosso Piceno), accompagnate da prodotti tipici locali.

  • Tappe/paesi principali Ascoli Piceno
  • Prodotti locali e piatti tipici olive all'ascolana, cacciannanze, Rosso Piceno DOC
  • Distanza / durata itinerario 1 giorno
  • Dove dormire in centro ad Ascoli Piceno troverete numerosi alloggi di diversa tipologia. Negli immediati dintorni ci sono numerosi agriturismi e anche hotel 4 stelle immersi nel verde, come la Villa Cicchi: Agriturismo di Charme o l'Hotel Villa Pigna - confronta i miglioi alloggi su booking

Antichi sapori nella Provincia di Pesaro e Urbino

campanile urbino marche gotico La provincia di Pesaro e Urbino è una terra ricca di sapori e tradizioni. Situata vicino al confine con l'Emilia Romagna, le due zone si influenzarono tra di loro nel corso dei secoli. Tra le specialità tipiche troviamo le lumachelle all'urbinate, i biscotti del pescatore, la deliziosa crescia sfogliata e la casciotta di Urbino!

Giorno 1 si parte da Urbino. Dedicate la giornata alla città, visitate attrazioni come il meraviglioso Palazzo Ducale, il Duomo e la Casa di Raffaello, luogo dove l'artista trascorse la sua infanzia. Tra i ristoranti, non potete perdervi il Cortegiano Ristorante, che prepara piatti della tradizione.

Giorno 2 tra Urbino e Pesaro. La mattina raggiungete Montefabbri, inserito tra i borghi più belli d'Italia, dove potrete scattare una foto sulla Panchina Gigante immersi tra le colline e visitare La Fattoria Del Borgo Di Libanore Enrico. Per pranzo raggiungete il borgo Mombaroccio, dove vi consigliamo di pranzare al meraviglioso ristorante Fattoria Mondrigo, con vista sulle colline. Il pomeriggio visitate il Conventino Monteciccardo Azienda Agricola, per poi raggiungere Pesaro.

Giorno 3 a Pesaro. Visitate la città, visitando attrazioni come la Casa di Gioacchino Rossini, artista che nacque proprio qui. E tra i suoi piatti preferiti troviamo i Passatelli, un composto di pane grattugiato, tuorli d'uovo e formaggio parmigiano. Da provare anche i Cappelletti alla pesarese o i Cannelloni alla Rossini, dedicati proprio al grande compositore.

  • Tappe/paesi principali Urbino, Montefabbri, Mombaroccio, Pesaro
  • Prodotti locali e piatti tipici lumachelle all'urbinate, biscotti del pescatore, crescia sfogliata, casciotta di Urbino, passatelli, cappelletti alla pesarese, cannelloni alla Rossini
  • Distanza / durata itinerario 63 km totali / 3 giorni
  • Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare nei pressi di Urbino e di Pesaro. In città potrete trovare diversi hotel, appartamenti e B&B. Per un soggiorno in mezzo alla natura, ci sono diversi numerosi agriturismi, come l'Agriturismo dei Duchi (Urbino) o il Badia Agriturismo (Pesaro) - confronta i migliori alloggi su booking

Ancona, la terra del Verdicchio

ancona marche Foto di Giacomus~commonswiki. Ancona è una città ricca di storia e cultura, che si affaccia sul Mar Adriatico: la sua vicinanza al mare ne ha influenzato la cucina. Molti sono infatti i piatti tipici a base di pesce: lo stoccafisso all'anconetana, i numerosi brodetti di pesce, tipici delle zone costiere marchigiane, o i moscioli del conero. Tra i dolci come non menzionare le polacche o la cicerchiata carnevalesca. Ma, soprattutto, Ancona è la terra del Verdicchio, un vitigno sulle colline tra Jesi e Matelica.

Giorno 1 si parte da Ancona. Visitate la città, partendo da Piazza del Plebiscito, per poi scoprire il Duomo, la Mole Vanvitelliana o la Pinacoteca Comunale. Gustate ottimi piatti a base di pesce da Ristorante Trattoria La Moretta dal 1897. Se preferite la carne rossa, uno dei migliori locali è la Trattoria da Nordio.

Giorno 2 dedicato ai Castelli di Jesi. Raggiungete Jesi (30 km da Ancona) e visitate i suoi "castelli", ovvero i piccoli comuni che si sviluppano intorno alla città. La mattina dedicatela a Jesi, facendo colazione da Pasticceria Zoppi, ormai istituzione in città, e fermandovi a pranzo alla Trattoria Antonietta (ottimi i piatti a base di stoccafisso). Il pomeriggio visitate una o due cantine nei dintorni. Tra le più famose troviamo l'Azienda Agricola Vignamato e la Societa Agrivinicola Montecappone.

  • Tappe/paesi principali Ancona, Jesi
  • Prodotti locali e piatti tipici stoccafisso all'anconetana, brodetti di pesce, moscioli del conero, polacche, cicerchiata carnevalesca, vino Verdicchio
  • Distanza / durata itinerario 30 km totali / 2 giorni
  • Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare ad Ancona, con alloggi nel centro storico o vista mare. La zona di Jesi è ricca di meravigliosi agriturismi, come la Futura Country House o la Tenuta San Marcello - confronta i migliori alloggi su booking

Tipicità marchigiane della provincia di Fermo

fermo marche italia 1 Fermo, capoluogo dell'omonima provincia, è situata sulla vetta e lungo le pendici del Colle Sàbulo. Oltre ai prodotti tipici marchigiani, in un piccolo borgo del Fermano si produce ancora una pasta fatta a mano molto famosa, soprattutto all'estero: i maccheroncini di Campofilone, da non perdere! Tra i dolci tipici, invece, il Bostrengo, un dolce tipico del Natale.

Dedicate la giornata a Fermo e ai suoi dintorni. La mattina visitate il centro storico, con Piazza del Popolo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e le Cisterne Romane. Per pranzo imperdibile una tappa alla Locanda Del Palio, che offre cucina marchigiana tipica (eccezionali i piatti a base di carne).

Il pomeriggio raggiungete Campofilone (23 km da Fermo), luogo dove si producono ancora a mano i maccheroncini di Campofilone. Godetevi una passeggiata nel borgo, ammirando il panorama, e fermatevi a cena da Ristorante Cinque Ragazze, vera istituzione nel borgo, dove assaggiare questo ottimo piatto di pasta fresca.

  • Tappe/paesi principali Fermo, Campofilone
  • Prodotti locali e piatti tipici maccheroncini di Campofilone
  • Distanza / durata itinerario un giorno
  • Dove dormire in centro a Fermo ci sono numerosi alloggi, tra hotel, appartamenti e B&B. Nei dintorni, consigliamo l'Agriturismo Fiore di Campo o l'Agriturismo Il Vecchio Pioppo, completamente immersi tra le colline - confronta i migliori alloggi su booking