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Mantova è nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, è stata selezionata tra tante come capitale italiana della cultura nel 2016, infine è entrata a far parte della Regione Europea della Gastronomia grazie alla qualità dei prodotti culinari tipici (insieme a Bergamo, Brescia e Cremona). Non stupisce perciò che Mantova sia sempre più considerata una città da scoprire nella sua varietà di proposte: i turisti vi si recano non solo per la storia, ma anche per le squisite pietanze della tradizione, i paesaggi e le vedute panoramiche, l'architettura e l'arte che qui si può trovare in tutte le sue forme. E proprio a proposito di arte, non si può non nominare il Palazzo Ducale, monumento tra i più conosciuti e visitati della città: ve lo presentiamo in questo articolo, raccontandovi la sua storia, come arrivarci e altre informazioni pratiche.

Orari e prezzi

  • Orari il Palazzo Ducale è visitabile dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 19:15.
  • Miglior orario per evitare code poco dopo l'apertura o nel tardo pomeriggio
  • Costo biglietto il biglietto a tariffa intera costa €13,00. In questo caso, è compresa la visita alla Corte Vecchia, al Castello di San Giorgio e alla Camera degli Sposi. Per chiunque desideri visitare esclusivamente la Corte Vecchia, il costo del biglietto d'ingresso è di €6,50.
  • Riduzioni Il biglietto ridotto per la visita alla Corte Vecchia, al Castello di San Giorgio e alla Camera degli Sposi è di €7,50. Quello invece per la visita esclusiva alla Corte Vecchia è di €3,25. le riduzioni sono previste per i giovani dell'Unione Europea dai 18 anni ai 25 anni non compiuti.
  • Gratuità E' possibile accedere gratuitamente al Palazzo Ducale ogni prima domenica del mese. Inoltre, i minori, i giornalisti provvisti di tesserino, gli insegnanti, gli accompagnatori turistici e i dipendenti del Ministero per attività e beni culturali possono accedere sempre gratuitamente.

Biglietti online e visite guidate

Cosa vedere e come visitare Palazzo Ducale

libri antichi mantova Il Palazzo Ducale di Mantova, da molti conosciuto anche come Palazzo Reale, rappresenta un vero e proprio simbolo storico per i mantovani (legato alle vicende della famiglia dei nobili Gonzaga). Il complesso del Palazzo è talmente vasto che l'intera superficie occupa più di 35.000 metri quadri: per questo motivo, vi elenchiamo quelle che a nostro parere sono le cose principali da vedere, sebbene nulla vi vieti di estendere la vostra visita anche alle aree che non nomineremo (ma che, ci teniamo a dirlo, valgono tutte la pena!).

  1. Corte Vecchia la Corte Vecchia è il nucleo principale del Palazzo, il cuore più antico dell'intera struttura. Residenza della famiglia Gonzaga dal 1328, la Corte è costituita da diversi ambienti, tra i più noti vi sono il corridoio del Capitano, l'Appartamento di Guastalla e la Sala dei Papi. Tuttavia, è la Sala dei Principi (o del Pisanello) ad attirare maggiormente l'attenzione dei visitatori, a causa di un affresco molto particolare: quello che illustra il Lancelot, romanzo bretone in cui vengono raccontate le gesta dei cavalieri della Tavola Rotonda.
  2. Castello da piazza Castello, si accede al maniero risalente al XIV secolo. Qui, attraversando la scala a elica chiamata Scala dei Cavalli, si arriva prima alla Sala degli Affreschi (un tempo preziosa biblioteca dei Gonzaga) e poi alla famosissima Camera degli Sposi (o Camera Picta). Affrescata da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474, questa stanza è forse la più visitata di tutto il complesso, nonché uno dei siti più importanti dal punto di vista artistico del nostro paese. Qui datevi del tempo per lasciarvi affascinare dall'abilità del pittore: fate attenzione in particolare a come l'utilizzo dei colori e delle forme abbia permesso al Mantegna di creare l'illusione di uno spazio molto più ampio di quanto non sia in realtà.
  3. Corte Nuova la Corte Nuova, come lascia intuire il nome, è costituita dagli edifici di costruzione più recente. Dal Castello, attraverso lo Scalone di Enea, si arriva alla zona della Corte Nuova e, in particolare, alla Sala di Manto. Un tempo salone delle feste del duca Guglielmo, questo immenso salone permette di arrivare alla Sala di Troia, sulle cui pareti sono raffigurate le gesta belliche degli eroi greci e troiani.
  4. Galleria infine, nella Galleria del Palazzo Ducale dal 2016 (anno in cui Mantova è diventata capitale italiana della cultura) si tengono spesso mostre di arte contemporanea, all'interno della meravigliosa cornice offerta dal Palazzo.

Dove si trova e come arrivare

  • A piedi trovare il Palazzo Ducale non è affatto difficile data la sua imponenza e data la sua posizione nel centro storico cittadino: una volta entrati in città e superato il Ponte San Giorgio, si seguono le indicazioni per piazza Sordello, sulla quale si trova l'ingresso al Palazzo, nel loggiato del Palazzo del Capitano. Se siete in dubbio, assicuratevi di scorgere proprio di fronte al Palazzo la Cattedrale di Mantova. - Ottieni indicazioni
  • In bus dalla stazione dei treni di Mantova (perfettamente collegata con Verona, Modena e Milano), che si trova in piazza Don Leoni 14, partono autobus di linea (numero 4) che conducono direttamente nel centro storico, a breve distanza dalla piazza su cui si affaccia il Palazzo Ducale.

Consigli utili per visitare l'attrazione

  1. Alzatevi presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 9:00;
  2. Acquistate la Mantova Sabbioneta card se siete interessati a visitare altri musei o attrazioni durante il vostro soggiorno in città, potete acquistare la Mantova Sabbioneta card con la quale potrete risparmiare sugli ingressi a musei, monumenti e trasporti pubblici, oltre che avere notevoli sconti in ristoranti, negozi e locali convenzionati. La carta ha un costo pari a €20,00 con validità di 72 ore ed è acquistabile presso gli Uffici Turistici di Mantova, oppure direttamente nelle biglietterie dei seguenti musei e monumenti: Complesso museale del Palazzo Ducale, Museo di Palazzo Te, Palazzo della Ragione e Teatro scientifico Bibiena.
  3. Occhio ai lunedì vi ricordiamo che tutti i lunedì il Palazzo Ducale è chiuso. Fate attenzione quando pianificate il vostro itinerario per la città!
  4. Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di 3 ore per la visita. (Anche di più, dato il fascino che questo luogo sa emanare).
  5. Massimo rispetto sappiamo che non c'è bisogno di sottolinearlo, ma vi trovate in un luogo dalla bellezza unica. Per questo motivo, state attenti a come vi muovete negli ambienti e agite sempre con il massimo rispetto.

Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve

visuale notturna mantova Il Palazzo Ducale di Mantova si sviluppa oggi tra la piazza del Sordello (in passato conosciuta come piazza San Pietro) e la riva del Lago inferiore. Conosciuto per essere stato dimora dei Gonzaga in età rinascimentale, non tutti sanno che il Palazzo passò sotto le mani di un'altra importante casata, quando l'ultimo duca italiano Ferdinando Carlo fu costretto all'esilio: dal 1707 in avanti, infatti, il Palazzo passò sotto il controllo austriaco, poiché gli Asburgo rivendicando il dominio sul distretto mantovano ne diventarono i governatori.
Solo in seguito all'annessione di Mantova al Regno d'Italia (1861), la città fu liberata dalla dominazione straniera e il Palazzo Ducale potè subire diversi interventi di restauro.

Oggi il Palazzo ospita capolavori inestimabili, tra cui la Moltiplicazione dei pani e dei pesci di D. Fetti e La famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità realizzato da Rubens. La maggior parte delle opere presenti, tuttavia, non sono da annoverare (come molti erroneamente credono prima della visita) tra quelle del patrimonio artistico dei Gonzaga, poiché quasi tutti i capolavori gonzagheschi andarono dispersi durante il sacco di Mantova del 1630. Ecco perché, per esempio, i mobili e i suppellettili esposti sono da far risalire a inizio Ottocento.