Terza città della Spagna e snodo importante del Mediteraneo, Valencia non ha niente da invidiare alle vicine Barcellona e Madrid. Non è un segreto che sia un vero e proprio mix tra le culture andalusa e catalana delle quali risente l'influenza, per questo si presenta come un armonioso connubio di arte e cultura, allegria e movida. Per il turista curioso e instancabile, questa città è perfetta da scoprire in lungo e in largo, sia a piedi (consigliato) che con i mezzi pubblici.
Il tempo perfetto per scoprire ogni sua atmosfera sarebbe quello del weekend, ma anche in 24 ore è possibile conoscere e visitare le sue attrazioni più celebri. Lasciandosi avvolgere dal suo respiro multietnico, ecco cosa vedere a Valencia in un giorno. Attenti a non tralasciare neanche una tappa di questo programma sintetico, ma necessario per scoprire la vera essenza della città spagnola.
Indice
Itinerario di un giorno a Valencia: Mattina
1 - Plaza Ayuntamiento, Palazzo del Comune, Mercato Central
Colazione nel cuore di Valencia, da Pans e Company in plaza Ayuntamiento. Tipica colazione spagnola per circa €5,00. Ci fermiamo a scoprire la piazza, sede del Comune, da cui prende il nome. Interessante da visitare è l'interno del Palazzo del Comune. Finita la visita ci si incammina per Avinguda de Maria Cristina, per raggiungere i pochi minuti a piedi il Mercato centrale, una delle tappe d'obbligo. Una struttura imponente in acciaio con vetrate colorate e ceramiche dipinte a mano, 959 banchi di prodotti freschi, colori e voci, il mercato si presenta come un gioiello dell'architettura modernista. Al suo interno si trovano i banchi divisi in due sezioni: frutta e verdura in una, carne e pesce nell'altra.
2 - Lonja de la Seda, Cattedrale de Valencia
Foto di Claudia RausaAttraverso plaza del Mercado arriviamo a la Lonja de la Seda, cioè il Mercato della Seta, centro delle attività commerciali e culturali agli inizi del XVI secolo. Patrimonio dell'Unesco dal 1996, la sua architettura tardo gotica la rende imponente e affascinante. Oggi è sede dell'Accademia Culturale di Valencia. Sempre a piedi, si arriva alla Cattedrale percorrendo Calle de san Vincente Màrtir. Chiesa che rappresenta la storia architettonica della città, ha tre diversi accessi: Puerta del los Hierros (barocca), Puerta del Palau (romanica) e Puerta de los Apostoles (gotica). Dal Miguelete, la torre della cattedrale, si può godere di una vista panormaica e suggestva di tutta la città. Sembra che all'interno della struttura, precisamente nella cappella del Santo Graal sia custodito il calice che Gesù ha utilizzato durante l'ultima cena.
In sintesi:
- Distanza percorsa: 1 km / 13 min
- Luoghi visitati: plaza Ayuntamiento (gratis), palazzo del Comune (gratis), Mercato Central (gratis), la Lonja de la Seda (€2,00), Cattedral de Valencia (€8,00)
- Card, ticket e tour consigliati: Tour guidato a piedi del centro storico
- Dove fare colazione: Pans e Company, 2 - plaza Ayuntamiento
Itinerario di un giorno a Valencia: Pomeriggio
1 - Basilica de los Desamparados, Torre de Serranos
Foto di Claudia RausaPranzo al ristorante da Lola che abbiamo raggiunto percorrendo Carrer dels Brodadors. Con circa €15,00 si può degustare un menù ricco. Rifocillati, imbocchiamo Carrer del Micalet verso la Basilica de los Desamparados in plaza de la Virgen. Chiesa che ha molto significato per i valenciani perché la Vergine è la patrona della città. Costruita tra il 1652 e il 1667, è l'unica costuzione nuova tra tutte le chiese del centro di Valencia. Dopo una visita rapida alla Basilica ci dirigiamo verso le Torres de Serranos, raggiunte percorrendo Carrer de Navellos, plaza Cisneros e plaza dels Furs. Le torri erano la porta per entrare nella vecchia muraglia bassomedievale. Costruite da Pere Balaguer tra il 1392 e il 1398, si possono visitare o ammirare dall'esterno.
2 - Città delle arti e delle scienze, Ruzafa
Foto di Claudia RausaDalle torri saliamo sul bus 95 (fermata su calle del Conde de Trenor) per spostarci in uno dei quartieri più moderni: la Città delle Arti e delle Scienze. Ideato dal celebre architetto Santiago Calatrava, racchiude 5 attrazioni, precisamente l'Oceanografic, l'Umbracle, il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l'Hemisferic. Sarà difficile visitarle tutte. Da qui, da Avenida del Professor Lopez Pinero, saliamo sul bus numero 35 che in circa 11 minuti e 7 fermate ci porterà al Ruzafa, il quartiere valenciano dall'atmosfera decisamente bohemien e artistica. Qui visiteremo gli angoli più caratteristici, giovani e frizzanti della zona, per prepararci al momento della cena.
In sintesi:
- Distanza percorsa: 6,1 km / 1 h 18 min
- Luoghi visitati: Basilica de los Desamparados (gratis), Torres de Serranos (€2,00), Città delle Arti e delle Scienze (intero €38,20), Ruzafa (gratis)
- Card, ticket e tour consigliati: Biglietto combinato per la Città delle arti di Valencia Biglietto d'ingresso per l'Oceanographic
- Dove pranzare: Da Lola, Pujada de Toledà, 8
Itinerario di un giorno a Valencia: Sera
1 - Cena e barrio Ruzafa
Cena nel barrio Ruzafa presso il ristorante Maipi, che propone un menù sfizioso e completo, tipico valenciano con circa €25,00. Finito di consumare il nostro pasto usciamo per le vie del quartiere dove troviamo artisti di strada e musicisti che allietano le serate con le loro note. Ruzafa è senza dubbio uno dei quartieri più colorati e vivaci di Valencia, attivo 24 ore su 24. La serata può continuare passeggiando per le vie caratteristiche oppure entrando in uno dei numerosi locali per un drink.
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2 - Electropura
Concludiamo la giornata in uno dei locali più di tendenza del quartiere. Electropura è un locale originale, dove si può trovare ottima musica selezionata. Qui si organizzano feste, cineforum, eventi, è un luogo aperto alle novità soprattutto legate al mondo musicale. L'unico dettaglio è che per partecipare a qualche serata di musica che non sia un aperitivo, si deve aspettare la mezzanotte. Del resto, si sa, gli orari spagnoli sono molto lunghi.
In sintesi:
- Distanza percorsa: 500 m / 6 min
- Luoghi visitati: Barrio Ruzafa (gratis)
- Card, ticket e tour consigliati: Tour privato di vino e tapas di Valencia Tablao Flamenco con cena
- Dove cenare: Maipi, Calle Maestro Jose Serrano, 1. Electropura, Calle del Pintor Salvador Abril, 20
Prima di partire: consigli utili
- Quando andare. Il periodo perfetto è la primavera perché l'estate è caldissima, l'autunno è piovoso e l'inverno abbastanza freddo. Non esiste una stagione sconsigliata, ma la primavera è sicuramente quella migliore per godere appieno della visita.
- Valencia Tourist card. E' possibile optare per la card che si può utilizzare per i mezzi pubblici, per sconti per musei, attività per il tempo libero, ristoranti e negozi. Ne esistono di varie durate, quella di 24 ore ha un costo di €15,00 e si attiva dal primo viaggio sui mezzi di trasporto.
- Mattina presto. Considerato che l'itinerario copre tutto il giorno, è consigliato partire di buon'ora, intorno alle 09:00.
- Soggiorno: se decidete di prolungare la vostra visita, date un'occhiata alle nostre offerte di soggiorno
Cosa non vedere: le attrattive a cui è meglio rinunciare
- I giardini del Turia. Sulla riva del fiume Turia, questo giardino rappresenta una vera oasi di verde vicino alla città. Sarebbe interessante vedere la scultura di Gulliver costruita al suo interno (lunga 70 metri), ma non rientra nel percorso.
- Il Bioparc. Zoo dove tutte le specie animali convivono nello stesso gruppo. Lontano, purtroppo, dagli altri siti che dobbiamo visitare e, inoltre, merita un po' di tempo per la visita.
- Museo Fallero. Curioso questo museo di oggetti in cartapesta, da evitare però per mancanza di tempo. Davvero interessante, ma in un giorno visitare tutti i musei a Valencia è impossibile perché sono tantissimi.
- Museo Nacional de Ceramica Gonzalez Martì. Sarebbe anche all'interno del percorso che abbiamo programmato, ma la fila che di solito c'è per visitarlo non ci permette di entrare in poco tempo.
Domande frequenti su Valencia
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