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Reykjavik, la capitale dell'Islanda, è anche una delle capitali più a nord di tutto il mondo. Il suo nome significa baia dei fumi, per via delle numerose sorgenti geotermiche presenti nella zona che alimentano altrettante piscine e centri termali nelle vicinanze.
Trattandosi di un luogo dal clima molto particolare, però, è necessario scegliere accuratamente il periodo durante il quale visitarla, considerando soprattutto le condizioni climatiche instabili e le temperature piuttosto basse (a maggior ragione in inverno, quando non sono rare le tempeste di neve che possono colpire all'improvviso e molto violentemente). Ecco quindi qualche informazione sul clima stagione per stagione, ma tenete in conto di una cosa: Reykjavik è bella sempre, l'importante è non partire impreparati.

Clima, Temperature medie e Precipitazioni

Mese Temperatura media Giorni di pioggia
Gennaio 2 °C 13
Febbraio 3 °C 13
Marzo 3 °C 14
Aprile 6 °C 12
Maggio 10 °C 10
Giugno 12 °C 11
Luglio 14 °C 10
Agosto 14 °C 12
Settembre 11 °C 12
Ottobre 7 °C 15
Novembre 4 °C 13
Dicembre 3 °C 14
  • Periodo migliore l'estate da giugno a settembre, quando le giornate sono più lunghe, il clima stabile e si possono organizzare escursioni di osservazione delle balene (whale watching) e nei parchi naturali. Settembre-ottobre e febbraio-marzo, in coincidenza degli equinozi, sono i mesi migliori per vedere l'aurora boreale
  • Periodo da evitare da novembre e febbraio. Oltre a piogge e freddo, il soleggiamento è molto scarso

Il clima dell'Islanda è freddo e nuvoloso per la maggior parte dell'anno. Nonostante l'elevata latitudine, però, le temperature sono lievemente mitigate dalla Corrente del Golfo e dalla presenza delle molteplici fonti calde che scorrono nel sottosuolo. Gli sbalzi delle temperature e i repentini cambiamenti climatici sono molto frequenti, tuttavia non esiste una grande escursione termica tra la notte e il giorno ma anche tra le diverse stagioni.
Le precipitazioni sono abbondanti anche se i disagi maggiori sono causati dai forti venti che, a causa della quasi totale mancanza di alberi, possono raggiungere velocità elevate e creare vere e proprie tempeste di polvere.
La zona nei dintorni della capitale, comunque, è quella più al riparo da questi fenomeni: ecco perché Reykjavik può essere un'ottima base per un ipotetico viaggio in Islanda.

Quando conviene andare a Reykjavik: il periodo più economico

Per visitare Reykjavik e, più in generale, l'Islanda non esiste un periodo economico vero e proprio, al massimo esiste un periodo un po' meno costoso rispetto agli altri: questo perché la vita islandese costa moltissimo (anche se è equiparata agli stipendi locali). Per i turisti, però, ogni cosa sembra avere prezzi esagerati: dal semplice mangiare fuori, ai costi degli alloggi, dei trasporti, del noleggio auto, ecc. Tuttavia, a volte si possono trovare sconti significativi per quanto riguarda i voli aerei (anche diretti!) e questo vi permetterà di contenere un minimo le spese. Sebbene il periodo migliore per andare in Islanda sia l'estate, sono le mezze stagioni a convenire maggiormente, sia a livello di costi che di scarsa presenza turistica.

Reykjavik in Primavera

centro congressi harpa La primavera a Reykjavik anticipa l'arrivo della bella stagione e il ritorno delle ore di luce (ridotte a quattro giornaliere durante il gelido inverno). Passeggiare per le vie principali della città è piuttosto piacevole e non è raro imbattersi in qualche performance improvvisata dagli artisti di strada.
Anche una passeggiata sul lungomare che dal bellissimo centro congressi Harpa conduce alla Solfar (famosa scultura dedicata al Sole) non è una brutta idea. In alternativa, potete decidere di fermarvi al centralissimo laghetto Tjornin, popolato da una gran varietà di specie di uccelli marini, e rilassarvi ammirando la zona ovest della capitale.
Tra i festival principali della stagione, vi segnalo il Reykjavik Art Festival e i festeggiamenti del Giorno dell'Indipendenza, celebrato a fine maggio.
Vedi anche: Cosa vedere a Reykjavik

Reykjavik in Estate

whale watching islanda Durante il periodo estivo, Reykjavik esplode di vitalità e si mostra orgogliosamente in tutta la sua vasta gamma di colori. Le ore di luce aumentano sempre più fino a dare vita ai fenomeni conosciuti come notti bianche (il sole si abbassa verso mezzanotte ma non scompare mai sotto la linea dell'orizzonte). In particolare, durante il Solstizio d'estate che cade il 21 giugno, gli islandesi festeggiano il giorno più lungo dell'anno con balli, canti e varie esibizioni che si tengono per le strade della capitale.
A fine agosto, invece, viene celebrato quello che è considerato il più grande festival che si tiene sull'isola, la Notte della Cultura, con una giornata all'insegna dell'arte e del teatro.
Non dimenticate inoltre che nelle vicinanze di Reykjavik si trova la spiaggia di Nautholsvik, dove grazie all'acqua calda di una fonte naturale è possibile fare il bagno (non aspettatevi però che la temperatura del mare sia come quella dei paesi tropicali!). Questo è anche il periodo migliore per partecipare a un'escursione di whale watching: ogni giorno diverse imbarcazioni partono dal porto della città per avvistare gli esemplari di cetacei che popolano le acque della baia (difficilmente si torna a casa senza averne visti almeno un paio).

Reykjavik in Autunno

vista reykjavik dal campanile Con la comparsa dell'autunno, le temperature si abbassano velocemente e aumentano i possibili giorni di pioggia. Gli abitanti della città iniziano a riversarsi all'interno delle numerosissime caffetterie e locali coperti delle strade principali, oltre che nei musei cittadini: tra i più belli, ci sono il museo dedicato ai vichinghi, il Settlement Exhibition; il Museo nazionale d'Islanda, nei pressi del campus universitario; e il Centro Culturale, in un meraviglioso edificio bianco. Nonostante le probabilità di pioggia e cielo coperto siano piuttosto alte, potete ancora sfruttare gli ultimi giorni di sole per godere di una spettacolare vista sui tetti della capitale: dal campanile della Hallgrimskirkja, la chiesa più bella del paese, ammirerete tutta la provincia di Reykjavik da un'altezza di 75 metri.

Reykjavik in Inverno

aurora boreale inverno Gli inverni islandesi sono generalmente molto lunghi e le temperature percepite possono abbassarsi velocemente, soprattutto quando soffiano i venti freddi provenienti dalla vicina Groenlandia e che possono portare a -10°/-15°. Nei pressi della capitale e delle zone pianeggianti, tuttavia, le temperature medie rimangono sospese intorno agli 0°, anche per merito delle fonti di calore sotterranee.
Potendo scegliere, la stagione invernale non è l'ideale per visitare Reykjavik (contando anche la quasi totale assenza di luce), ma vale comunque la pena partecipare ad alcuni dei tanti eventi e festival organizzati: a gennaio si festeggia il Porrablot, ovvero un'antica festa di origini vichinghe in cui ci si riunisce in famiglia o tra amici per condividere i piatti della tradizione culinaria locale; a febbraio inoltrato, invece, c'è il Food and Fun Festival, un evento annuale che richiama chef e appassionati di cucina da ogni angolo del mondo.
Per chi volesse spingersi a fare qualche escursione al di fuori della capitale, invece, sono presenti numerosi tour organizzati per entrare nelle cave di ghiaccio (chiuse nella bella stagione per motivi di sicurezza) o per avvistare l'aurora boreale (fenomeno frequente durante l'inverno).
Vedi anche: Dove e quando vedere l'aurora boreale

Come vestirsi: cosa mettere in valigia

  • In inverno vestiti molto caldi e abbigliamento tecnico sono indispensabili: maglioni di lana, pile, magliette e pantaloni termici, pantaloni lunghi sopra a quelli termici, calze pesanti, scarponi adatti all'acqua, guanti, sciarpa e cappello. Oltre a giacca a vento e costume da bagno (per le fonti termali).
  • In estate anche in estate, sono necessari maglioni e pantaloni lunghi, qualche capo termico, scarpe da trekking adatte, impermeabile o giacca a vento più leggera. Costume da bagno per i più temerari.
  • In autunno e in primavera non esiste una grande differenza tra estate, primavera e autunno. L'abbigliamento consigliato per il clima estivo può andare bene anche per le altre due stagioni, anche se consiglio comunque di vestirsi "a strati" per essere pronti a qualsiasi evenienza. Meglio avere due maglioni in più in valigia, che in meno!

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