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Capitale della Bosnia Erzegovina, Sarajevo è un città dai tanti volti ancora ferita a causa delle recenti guerre.
Multietnica e multireligiosa è un luogo che lascia il segno e che vale la pena visitare sebbene non sia particolarmente turistica, e ciò la rende ancora più affascinante.
Non solo un bel centro storico ma anche parecchi dintorni che vi lasceranno ammaliati.
Se state pianificando una vacanza ecco l'itinerario di Sarajevo e dintorni in una settimana!
Vedi anche: Cosa vedere a Sarajevo

Giorno 1: Bascarsija e Museo di Storia

sarajevo bosnia capitale 1 Iniziate il soggiorno a Sarajevo con la visita del centro storico: Bascarsija, un paese nel paese, ricco di colori, edifici religiosi e storici e molti locali dove bere un caffè turco.

Qui si trova la fontana Sebilj in stile moresco, proseguendo per una decina di metri, potete ammirare la Baščaršija Mosque e raggiungere la Moschea di Gazi Husrev-beg aperta anche ai non fedeli.
Raggiungete poi la vicina Moschea Tars, o dell'Imperatore, considerata una delle più belle del periodo ottomano.

Per pranzo fermatevi al Konyali Ahmet Usta, ristorante tipico.
Camminate lungo il fiume e arrivate al "ponte latino", dove avvenne l'omicidio di Francesco Ferdinando, episodio che innescò la Prima Guerra Mondiale. A nord del ponte si trova il Museo di Storia che espone reperti, foto e testimonianze di quell'attentato e merita una breve visita (€3,00, aperto alle 09:00 - 21:00, fine settimana dalle 10:00 - 16:00).

Cenate al Bistro Boss e se non siete stanchi potete raggiungere il centro e andare a fumare il narghilè e a bere qualcosa al Caffè Libris. Durante il tragitto passate dalla Cattedrale del Sacro Cuore, con elementi neogotici e romanici, dove spicca una statua di 3 metri di Papa Giovanni Paolo I.

In sintesi:

Giorno 2: Tunnel Spasa, Galleria 11/07/1995, Torre Avaz

sarajevo tunnel della salvezza Foto di CeeGee. Prendete un taxi o il bus 32 a che vi porterà a 10 km dal centro, dove si trova il Tunnel Spasa, detto anche tunnel della salvezza, che durante l'assedio aveva lo scopo di permettere ai civili di salvarsi e di far passare aiuti umanitari e cibo (aperto dalle 9:00 alle 16:00, KM10,00/€5,00).

Rientrate in città e visitate il mercato di Pijaca Markale, una valida alternativa al ristorante perché qui potrete assaggiare ottimi burek di vario tipo.

Nel pomeriggio visitate la Galleria 11/07/1995, il luogo che vuole ricordare una delle giornate più terribili della storia dell'umanità: il Massacro di Srebrenica, dove persero la vita 8.372 persone. Prendete un'audio guida e estraniatevi per ricordare una pagina vergognosa di storia (aperto alle 10:00-18:00, KM12/€6,00).
Verso l'ora del tramonto raggiungete, a circa 2 km, la Torre Avaz (aperto 07:00 - 23:00,KM1/€0,50) il grattacielo che spicca in città con i suoi 176 metri di altezza. Salite con l'ascensore e sorseggiate un aperitivo godendovi lo splendido panorama.

Con il tram 1 o 3 scendete a "Bascarsija" e raggiungete il Mostarlić un locale molto carino dove cenare.

In sintesi:

Giorno 3: Biblioteca Nazionale, Sinagoga Aschenazita, Monte Trebevic

biblioteca nazionale sulle rive del fiume Foto di Julian Nyča. Iniziate la giornata passeggiando lungo le rive del fiume che divide a metà Sarajevo; visitate la Biblioteca Nazionale che si affaccia proprio sulle acque.

Poi attraversate il ponte e andate alla "Inat Kuka" a bere un caffè turco in questo splendido edificio di epoca ottomana dalla particolare storia.
Per concludere la mattina raggiungete in 5 minuti la sinagoga Aschenazita, la più grande e principale di Sarajevo ubicata sulla sponda meridionale del fiume Miljacka.

Fate una pausa pranzo al Sarajevo Brewery, l'antica fabbrica della birra dove servono anche dell'ottima carne.

Dopo mangiato, prendete la vicina funicolare (KM20/€10,00), dal forte potere simbolico poiché è stata riaperta recentemente dopo essere stata bombardata, ed in soli 7 minuti collega il centro della città al monte Trebevic, dove vedrete la pista da bob costruita per le Olimpiadi del 1984, un luogo suggestivo oggi ricoperto di graffiti dalla quale ammirare la città.

Per cena vi suggeriamo Cevabdzinica Zeljo, un posto informale dove servono ottimi cevapici.
Dopocena potete bere un drik ascoltando musica dal vivo al "City Pub".

In sintesi:

Giorno 4: Konjic, Počitelj, Mostar

mostar il castello kosaca Partite di buon mattino in direzione Konjic, a 50 km, luogo famoso per il vecchio ponte a 6 archi del XII secolo. Potete prendere parte a un tour organizzato oppure noleggiare un'auto (da €30,00 al giorno).
Dedicate una visita al piccolo borgo, che si estende da entrambi i lati del fiume Narenta.

Dirigetevi al bellissimo centro fortificato medievale di Počitelj (1 ora e 35 di auto) e pranzate al Bistro Stari Grad, proprio lungo il fiume, per poi dedicarvi alla cittadina dal carattere orientale-mediterraneo il cui centro risale al XIV secolo.
Non dimenticate di visitare la fortezza a forma di silos che sovrasta il villaggio.

Infine, sulla via del ritorno, fermatevi a Mostar, famosa per le sue vecchie case turche e il Ponte Vecchio. L'architettura qui presenta un simbolo di tolleranza: una vita condivisa tra musulmani, cristiani ed ebrei che potrete notare nel vecchio bazar e nel centro storico.
Rimettetevi in auto e rientrate a Sarajevo.

Per cena andate in pieno centro, al ristorante Under The Linden TRee, dove potrete assaggiare diversi piatti della cucina bosniaca.
Concludete la serata in qualche locale a sorseggiare "raki", la bevanda tipica di questa zona.

In sintesi:

Giorno 5: Piramidi bosniache e Cascate di Skakavac

visoko panorama piramidi bosniache Foto di Julian Nyča. Giornata alla scoperta di una zona misteriosa: le piramidi Bosniache.
Affittate un'auto (€30,00) e partite verso le 9:30 da Sarajevo.
Il sito distante circa 45 minuti, si trova vicino a Visoko ed è stato scoperto recentemente nel 2005 e fa parte di un complesso collinare naturale dall'aspetto piramidale.
Dedicati al Sole, alla Luna, al Drago e all'Amore, questi blocchi di pietra, minerali e sabbia sono avvolti dal mistero, anche perché qui l'aria ha un alto livello di ionizzazione e vi sono anomalie dal punto di vista dei campi magnetici.

A pranzo fermatevi nelle vicinanze al Vidikovac per rifocillarvi e fare una pausa.
Lungo la strada per tornare a Sarajevo fate una deviazione alle cascate di Skakavac, il luogo ideale per una passeggiata nella natura dove si arriva all'imponente cascata caratterizzata da un salto di quasi cento metri.
Rientrate nel tardo pomeriggio in città e godetevi un pò l'atmosfera romantica lungo il fiume.

Per cena vi suggeriamo il Konoba Luka che propone ottimi piatti di pesce e cucina un po' ricercata.
Ed infine, prima di andare a dormire, sorseggiate un cocktail al vicino "Caffè Bar Vip".

In sintesi:

Giorno 6: Quartiere Grbavica, Museo Nazionale, City Center

Iniziate la giornata bevendo un caffè alla Caffetteria Tito, un vero e proprio bar-museo dedicato al dittatore benevolo.
Date un'occhiata alla vicina installazione "Icar Canned" (una lattina di carne in scatola) realizzata dall'artista Seric Shoba nel 2007, per far riflettere su quanto le donazioni fossero spesso avariate e non adatte ai cittadini mussulmani.
Fate una capatina al quartiere socialista di Grbavica caratterizzato da ampi palazzoni dalla facciata triste e depressa, in netto contrasto con le case basse e pittoresche della città.

Per pranzo andate da Cappucino che serve le migliori bistecche della città.
Il pomeriggio dedicatelo alla visita del Museo Nazionale di Bosnia ed Erzegovina (KM8/€4,00) un luogo dove capire e assaporare la storia del Paese, caratterizzato da 4 padiglioni (archeologico, etnografico, di storia naturale e una biblioteca).
Passeggiate tra i grattacieli moderni del centro, dove spicca il City Center, alto 74 metri.

Tornate verso la città vecchia con una passeggiata di 30 minuti (o in tram 1 o 3, €0,80, che dalla stazione di Marijin dvor B vi condurrà a quella di Latinska cuprija). Dirigetevi al ristorante Barhana dove potrete godere di un'ottima cena.

In sintesi:

  • Distanza percorsa 5,0 km
  • Luoghi visitati Bar Tito (gratis), Icar Canned (gratis), quartiere socialista di Grbavica (gratis), Museo Nazionale di Bosnia ed Erzegovina (KM8/€4,00), City Center (gratis)
  • Spesa giornaliera €30,00
  • Card, ticket e tour consigliati Tour sulla storia della città
  • Dove mangiare Pranzo presso Cappucino (Ottieni indicazioni), Cena presso Barhana (Ottieni indicazioni)

Giorno 7: Veliki Park, War Childhood Museum, Despic House, Yellow Bastion

facciata del war childhood museum Foto di Anida Krečo. Iniziate l'ultima giornata con una tranquilla passeggiata al Veliki Park, grande giardino centrale che possiede diversi monumenti dedicati alle drammatiche vicende della città.

Raggiungete in 15 min (1,2 km) il War Childhood Museum, aperto nel 2017 per presentare le esperienze dei bambini che sono cresciuti durante la guerra in Bosnia (KM10/€5,00, aperto dalle 11:00 alle 19:00).

Per pranzo fermatevi al ASDZ, in piena città vecchia, luogo ideale se siete alla ricerca di tipicità come zuppe, sarma, verdure ripiene e stufati di carne.
Con la pancia piena raggiungete la Despic House l'edificio del XVII secolo, donato dalla famiglia del mercante Despic e mantenuto al suo interno come una residenza dell'epoca.

Per lo shopping dell'ultimo giorno andate nel quartiere vecchio, dove potrete fare ottimi acquisti alla Isfahan Gallery e al Morica Han, l'antico caravanserraglio che oggi ospita un bazar pieno di negozi.
Nel tardo pomeriggio, poco prima del calar del sole, incamminatevi verso lo Yellow Bastion, una parte delle mura che circondavano la città da cui si può godere un panorama che non ha eguali.

Per cena tornate tra le piccole vie del centro, al ristorante tipico Dulagin Dvor.

In sintesi:

  • Distanza percorsa 3,8 km
  • Luoghi visitati Veliki Park (gratis), War Childhood Museum (KM10/€5,00), Despic House (KM3,00/€1,50), Morica Han (gratis) Yellow Bastion (gratis)
  • Spesa giornaliera €35,00
  • Card, ticket e tour consigliati Tour dell'Assedio durante la guerra
  • Dove mangiare Pranzo presso ASDZ (Ottieni indicazioni), Cena presso Dulagin Dvor (Ottieni indicazioni)

Quanto costa una settimana a Sarajevo

Tipologia viaggio Dormire Mangiare Trasporti Attrazioni Costo totale settimana Costo medio al giorno
Low cost €78,00 €140,00 €80,00 €80,00 €378,00 €54,00
Medio €180,00 €245,00 €130,00 €100,00 €555,00 €79,00
Lusso €540,00 €420,00 €240,00 €200,00 €1.400,00 €200,00

panorama di sarajevo NB: I prezzi espressi nella tabella soprastante sono da intendersi "a persona".

Una vacanza a Sarajevo può soddisfare tutte le esigenze; chi vorrà spendere poco potrà adattarsi a dormire negli ostelli, mangiare nelle bancarelle e nei chioschetti e ridurre al minimo le escursioni organizzate.
Chi, invece, avrà un budget meno limitato potrà alloggiare in strutture più confortevoli, pranzare e cenare in taverne e ristoranti e concedersi anche diversi tour e gite accompagnati da guide esperte.

Prima di partire: consigli utili

  • Quando visitare Sarajevo in primavera, stagione migliore grazie alle temperature miti e alle giornate soleggiate; anche l'estate sebbene più calda, consente di godere appieno delle ore di luce - scopri di più
  • Come arrivare a 10 km dal centro di Sarajevo si trova l'aeroporto internazionale collegato con la città da taxi (circa 20 Km, €10,00) o con il bus "Centrotrans Euroline" (8 KM, €4,00) - Confronta i voli a partire da €105,00 - guarda le offerte
  • Dove dormire la zona migliore è il centro storico, Bašcaršija, dove ci sono diversi b&b, hotel ed alberghetti - Hotel e b&b a partire da €13,00 a camera - guarda le offerte
  • Come muoversi il modo migliore è a piedi; per raggiungere le zone più periferiche si possono prendere gli economici taxi o tram e bus, il cui biglietto giornaliero ha un costo di 6KM, €3,00 - scopri di più