- Cosa vedere e come visitare il J. Paul Getty Museum
- Natura morta con tazza blu
- Adorazione dei Magi
- Iris
- Venere e Adone
- Sant'Andrea
- Velo della Veronica
- Il portale della Cattedrale di Rouen alla luce del mattino
- La passeggiata
- Alabardiere
- Ritratto di Thomas Howard
- Orari e prezzi
- Biglietti online e visite guidate
Il J. Paul Getty Center di Los Angeles è un complesso architettonico organizzato in due sezioni, che ospita importantissime opere d'arte, databili dal Medioevo fino ai giorni nostri. Innanzitutto, la Getty Villa, prima sede del museo, tuttora accessibile ai visitatori. E il Getty Center, il cui solo edificio vale la visita, per la sua maestosità strutturale, nelle sale e nei giardini, articolato in quattro padiglioni dedicati alle varie collezioni.
Cosa vedere e come visitare il J. Paul Getty Museum
Il J. Paul Getty Museum è articolato in quattro padiglioni, nord, est, sud e ovest, e ospita opere d'arte provenienti da tutta Europa e dall'America del Nord, che vanno dal Medioevo al XIX secolo. Per compiere un percorso cronologico, consigliamo di iniziare dal padiglione nord, e proseguire con quello est, sud e infine ovest.
Oltre a questi spazi espositivi, in tutto il Getty Center (così anche conosciuto) dispone di undici edifici che comprendono numerose aree verdi, sculture e fontane maestose.
Pertanto, il nostro consiglio è di calcolare anche del tempo da dedicare al tour degli esterni, che da soli rappresentano un'opera d'arte, anche già nella disposizione di piante e fiori, che seguono un disegno ben preciso.
Ecco le 10 opere sicuramente da non perdere al Getty Center:
1 - Natura morta con tazza blu
La natura morta è indubbiamente il soggetto preferito da Paul Cezanne. Sebbene i vari raggruppamenti sembrino casuali, in realtà dell'artista si sa che trascorreva ore a posizionare gli oggetti. In quest'opera, risaltano soprattutto i colori vivaci e le pennellate fresche e vigorose, che donano plasticità all'immagine.
- Autore: Paul Cezanne
- Tecnica: acquerello
- Dimensioni: 48,1 cm x 63,2 cm
- Anno di realizzazione: 1900-1906
2 - Adorazione dei Magi
La tela rappresenta un lavoro del tardo stile del maestro e venne realizzata ad uso devozionale: lo spiega l'immediatezza dei personaggi, che quasi affollano il dipinto, proprio a voler rendere chiaro il messaggio. Tuttavia, il ritmo è pacato e i colori sono sobri.
- Autore: Andrea Mantegna
- Tecnica: tempera a colla e oro su tavola
- Dimensioni: 54,6 cm x 70,7 cm
- Anno di realizzazione: 1497-1500
3 - Iris
Una delle prime opere realizzate dal maestro durante il suo periodo di ricovero nella quale, pertanto, mancano i segni di tensione e di angoscia, tipici dei lavori successivi. Il dipinto viene considerato uno studio sulla natura ed è per questo motivo che non esistono bozze o schizzi.
- Autore: Vincent Van Gogh
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni: 71 cm x 93 cm
- Anno di realizzazione: 1889
4 - Venere e Adone
La scena raffigurata in questa tela è tratta da un'opera di Ovidio e mostra la mutata concezione dell'artista rispetto al rapporto tra dei e uomini: nel suo ultimo periodo, infatti, Tiziano è convinto che uomini e dei non possano incontarsi, poiché gli uomini sono destinati a soffrire.
- Autore: Tiziano Vecellio
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni: 160 cm x 196 cm
- Anno di realizzazione: 1555-1560
5 - Sant'Andrea
La tavola raffigura il santo dalla vita in su, attraverso colori cangianti e pieghe spesse che donano pesantezza e vaporosità alle vesti. L'impostazione della figura, poco slanciata, riflette come l'artista avesse voluto ottimizzare il quadro per una visione dal basso.
- Autore: Masaccio
- Tecnica: temepra su tavola
- Dimensioni: 51 cm x 31 cm
- Anno di realizzazione: 1426
6 - Velo della Veronica
Questo quadro di piccole dimensioni fa pensare che fosse stato realizzato per devozione personale: esso raffigura il volto di Cristo, con il capo ricoperto dalla corona di spine, durante la Passione. Il bordo della veste che si fonde con lo sfondo bianco, induce a pensare che dietro ci fosse il Velo della Veronica, ovvero il velo che fu utilizzato da Santa Veronica per asciugare il sudore di Cristo durante la salita al Calvario.
- Autore: Correggio
- Tecnica: olio su tavola
- Dimensioni: 28,5 cm x 23 cm
- Anno di realizzazione: 1521
7 - Il portale della Cattedrale di Rouen alla luce del mattino
Il soggetto della cattedrale di Rouen è stato rappresentato diverse volte dall'artista, ciascuna in un momento diverso della giornata, per esplorare il colore e la luce con il passare delle ore. Quest'opera, pertanto, appartiene a un gruppo di dipinti che Monet realizzò in uno studio improvvisato, proprio di fronte alla cattedrale.
- Autore: Claude Monet
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni: 100,3 cm x 65,1 cm
- Anno di realizzazione: 1894
8 - La passeggiata
Quest'opera di Renoir rappresenta un'evoluzione nella tecnica pittorica dell'autore, finora abituato a dipingere su tavole più spesse, che non esaltavano la leggerezza delle pennellate. I soggetti sono ritratti in maniera fugace, quasi senza studio, e la luce che filtra attraverso il fogliame, sarà una caratteristica di questa e delle opere successive.
- Autore: Pierre-Auguste Renoir
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni: 81,3 cm x 64,8 cm
- Anno di realizzazione: 1870
9 - Alabardiere
Probabilmente il giovanissimo soldato di cui Vasari racconta nelle sue opere durante l'assedio di Firenze, il soggetto in questo dipinto si presenta come statuario ed elegantissimo, con la mano destra che tiene saldamente l'alabarda. La differenza tra i vari materiali è esaltata sapientemente da un gioco di colori.
- Autore: Pontormo
- Tecnica: olio su tavola trasferito su tela
- Dimensioni: 92 cm x 72 cm
- Anno di realizzazione: 1529-1530 oppure 1537
10 - Ritratto di Thomas Howard
Il ritratto del secondo conte di Arundel appartiene alle prime opere dell'autore nel suo soggiorno a Londra e si ispira alla tecnica dei ritratti veneziani dell'epoca rinascimentale, dove il soggetto viene raffigurato con un paesaggio verdeggiante alle spalle e un grande drappo.
- Autore: Antoon Van Dyck
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni: 102,8 cm x 79,4 cm
- Anno di realizzazione: 1620-1621
Orari e prezzi
- Orari: dalle 10:00 alle 17:30, dal martedì alla domenica; il sabato, chiusura posticipata alle 21:00. Chiuso tutti i lunedì, il 4 luglio, il giorno del Ringraziamento, il 25 dicembre e il 1° gennaio
- Miglior orario per evitare code: dopo pranzo
- Costo biglietto: sempre gratuito
Biglietti online e visite guidate
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Pianifica l'orario: solitamente la folla si concentra tra il mattino e il primo pomeriggio, per cui potresti visitare il museo a partire da dopo pranzo, dedicando la prima parte alla scoperta dei giardini. Il sabato, quando il museo chiude alle 21:00, potresti pianificare la visita nel tardo pomeriggio, godendo anche dello spettacolo del tramonto dalla collina.
- Restrizioni: non è consentito introdurre cibo e bevande all'interno del museo, ma sono disponibili dei punti di ristoro.
- Fotografie: è possibile scattare fotografie ad uso personale, ma soltanto con luce naturale; è vietato l'utilizzo del flash.
- Animali: ad eccezione dei cani guida, non è consentito l'accesso agli animali.
- Tempo minimo: ti consigliamo di considerare un minimo di tre ore per la visita, calcolando anche il tempo per passeggiare in autonomia fra i giardini. Un orario indicativo di arrivo, potrebbe essere intorno alle 14:30.
Dove si trova e come arrivare
- A piedi: 1200 Getty Center Drive. a piedi è fortemente sconsigliato a meno che non ci si trovi già nei paraggi, in quanto dista parecchio dai principali punti di riferimento della città - Ottieni indicazioni
- In bus: la linea 761 ha una fermata diretta al Getty Center
- In metro: non c'è una linea diretta della metro quindi occorre fare diversi cambi o preferire il bus 761 che invece si ferma direttamente davanti il museo. Dal parcheggio del museo invece, tramite ascensore si raggiunge la fermata della metro riservata che dal piano della strada conduce fin sopra la collina
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
Inizialmente, il J. Paul Getty Museum era ospitato nella villa di Malibù del magnate del petrolio ma, non appena la collezione divenne troppo vasta, Getty decise di iniziare una costruzione aperta al pubblico per accogliere i visitatori. Sfortunatamente, morì prima che l'edificio venisse completato.
Oggi è ancora possibile visitare la Villa, tutti i giorni ad eccezione del martedì, dalle 10:00 alle 17:00. L'ingresso è gratuito e le chiusure straordinarie seguono quelle del Getty Center.