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Le bellezze naturali della Valle d'Aosta sono molteplici e gli amanti delle vacanze in montagna non possono davvero fuggire al fascino di questa Regione. Ideale d'inverno per le sue piste innevate e d'estate per la possibilità di passeggiate e scalate, la Valle d'Aosta racchiude al suo interno non solo bellezze naturali ma anche un reticolo di borghi medievali capaci di togliere il fiato a qualsiasi visitatore. Scopriamo insieme i 10 borghi da non perdere durante la vostra visita in Valle D'Aosta.

NB: La seguente lista è frutto di un sondaggio che ha coinvolto attivamente i membri della Community. Oltre 100.000 utenti sono stati chiamati ad esprimere 20 preferenze, scegliendo fra le proposte della redazione.

1 - Saint Pierre

castello di saintpierre Foto di Tupungato. Incastonato tra le montagne e incorniciato da distese di meleti, Saint Pierre sorge a 371m s.l.m. Il Castello di Saint Pierre risale al XII secolo ed è apertenuto a diverse casate; ad oggi ospita il Museo Regionale di Scienze Naturali della Valle d'Aosta.

Il borgo è dotato di un secondo castello, il Sarriod de la Tour, situato su uno spunzone di roccia sulla Dorea Baltea, anche questo del XII secolo. Gli interni sono decorati con affreschi che stanno sbiadendo ma restano comunque di buon valore artistico, tra cui la Crocifissione di Cristo e il San Cristoforo.

  • Periodo ideale per una visita l'architettura tipica della zona mostra il suo massimo splendore d'inverno, quando i tetti si imbiancano di neve. Tuttavia, anche la fine dell'estate, quando i meleti e le viti danno i loro frutti è particolarmente affascinante
  • Specialità del borgo Miele; vini rosso DOC Valle d'Aosta Torrette e Valle d'Aosta Torrette supérieur; mele Renette
  • Dove mangiare La locanda dei sognatori - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 22,6 km da Aosta; 36 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €49,00 a camera - guarda le offerte

2 - Antagnod

antagnod ayas vallee d aoste Foto di Tenam2. Situato nel versante occidentale della Valle di Ayas, Antangod si trova a 1710m s.l.m. e fa parte della comunità montana Evancon. Il significato del nome del borgo è "prima del bosco" e già questo fa capire il meraviglioso scenario naturale in cui è situato.

Il borgo presenta la millenaria Chiesa di Saint Martin de Tours con altare barocco intagliato nel legno, inoltre è costituito da stradine tortuose in cui si affacciano deliziose casette in legno. Oltre ad avere un'invidiabile esposizione al sole, Antagond gode di una vista unica sul Monte Rosa.

3 - Avise

castello di avise 2 Foto di Patafisik. Situato all'imbocco della Valdigne, Avise è un piccolo borgo di circa 300 abitanti famoso per i propri castelli.

Ad Avise si può ammirare il Castello di Blonay, una torre quadrata con merlatura, e l'adiacente parrocchia di San Brizio. Il Castello di Avise del 1492 è rimasto ben conservato e anch'esso è dotato di una torre quadrata ornata da caditoie a goccia rovesciata. Inoltre, merita la visita il rudere che un tempo fu il Castello di Cré risalente al X secolo.

  • Periodo ideale per una visita a giugno, in onore della Sagra della Fiocca nel villaggio di Beileun
  • Specialità del borgo Fiocca, una panna montata a mano con l'ausilio di rametti di salice, ovviamente senza foglie, e ghiaccio, in una grotta; riso e castagne con latte; cotoletta di vitello alla valdostana, con fontina e uova, fritta nel burro
  • Dove mangiare Signori d'Avise - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 17,6 km da Aosta; 21 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €55,00 a camera - guarda le offerte

4 - Arnad

castello superiore di arnad da machaby Foto di Patafisik. Situato a 360m s.l.m. Arnad intreccia arte, natura e architettura in un borgo che è sopravvissuto al passare dei secoli.

Da non perdere il Ponte di Echallod con la sua triplice arcata in pietra; il Castello Valleise seicentesco, disposto su 3 piani, cinto da mura e ornato da due torri a pianta quadrata; il Santuario della Madonna delle Nevi; il Casaforte di Ville e il Castello Superiore.

  • Periodo ideale per una visita L'ultimo week end di agosto, in onore della sagra del lardo che si tiene in località La Keya
  • Specialità del borgo lardo di Arnad; pèilà, una minestra di farina di segale e di frumento, con pane, fontina e burro; carbonade, carne bovina salata, cotta lentamente con aglio e lardo affumicato sotto sale, in salsa di vino bianco secco, con uovo, farina, cannella, chiodi di garofano, pepe e noce moscata
  • Dove mangiare La Kiuva - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 44 km da Aosta; 38 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €64,00 a camera - guarda le offerte

5 - Gressan

chiesa della madeleine gressan 3 Foto di Patafisik. Situato non distante da Aosta, Gressan si trova a 626m s.l.m. ed è immerso in un territorio ricco di frutteti.

Tra i monumenti da vedere a Gressan, impossibile non nominare la Cappella de la Madeleine con abside e campanile a due piani di bifore in stile romanico. Degni di nota sono anche il Castello Tour de Villa e la Torre de la Plantà, che tuttavia non permettono l'accesso ai visitatori. A poca distanza da Gressan si trova la Riserva naturale di Cote de Gargantua, famosa per contenere lo sperone dalla forma allungata, il "mignolo del gigante" (come narra la leggenda) inventato da Rabelais.

6 - Fénis

il castello medioevale di fenis Foto di Errem. Fénis è situato a 541m s.l.m. ed è protetto da un folto bosco di castagni.

La principale attrazione turistica di Fénis è il castello, uno dei massimi simboli del medioevo valdostano. Esso fu edificato probabilemente prima del XI secolo e venne ampliato molte volte per volere di Aimone di Challant, dal figlio Bonifacio I e da Bonifacio II, che vi fece inserire un ciclo di affreschi di Giacomino d'Ivrea. Inoltre, a Fénis potrete vedere alcune caseforti, come Casaforte de Putat, Casaforte di Chenoz; nonché le case nobiliari cinquecentesche dei Tillier e dei Ramein.

  • Periodo ideale per una visita l'estate per godersi le passeggiate nella natura
  • Specialità del borgo Involtini di Fénis, involtini di vitello ripieni di mocetta e fontina; Mécoulin, pane dolce tipico; caffè alla valdostana, in infusione con acquavite, zucchero, scorza di limone (in cottura l'alcool brucia caramellando lo zucchero), lo si beve dalla coppa dell'amicizia
  • Dove mangiare Trattoria Le Bourg - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 20,3 km da Aosta; 22 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €45,00 a camera - guarda le offerte

7 - Bard

il forte di bard 1 Foto di Rosario Lepore. Membro della comunità montana del Monte Rosa e popolato da circa 130 anime, Bard presenta un paesaggio da fiaba in cui l'architettura in pietra si confonde con le rocce delle montagne.

Il paese è disseminato di palazzi cinque e settecenteschi raffinati ed eleganti, come Casa del Vescovo, Casa Valperga, Casa Ciuccia, Casa della Meridiana, Casa Challant.
Merita una visita anche il Forte di Bard del XIX secolo, edificato su una parete rocciosa a picco sulla Dora Baltea.

8 - Etroubles

etroubles panorama 001 Foto di Luca Aless. Etroubles è un'oasi di pace sullo sfondo del massiccio del Gran San Bernardo. Inserito nella comunità montana Gran Combin, il comune si compone di villaggi sparpagliati che raggiungono anche i 1600 metri di altezza.

Dal punto di vista dell'architettura medievale, molto bella è la frazione di Vachery.
Etroubles è famosa soprattutto per i propri percorsi naturalistici e sciistici: da qui partono molte piste da sci ma anche molti itinerari per passeggiate estive.

9 - La Salle

la salle le mont blanc Foto di SalomonCeb. Situato nel cuore della Valdigne e parte della comunità montana Valdigne Mont Blanc, La Salle si articola in tortuosi viottoli e teneri pascoli, dando al visitatore l'idea di ritrovarsi in un racconto di Heidi.

Fuori dal centro cittadino, in una posizione rialzata, si trova il Castello di Chattelard che riporta il classico donjon, la torre a pianta circolare tipica di alcuni castelli della Valle d'Aosta costruiti tra il XIII e il XIV secolo.
Tra le cose da vedere a La Salle non perdetevi la Chieda di San Cassiano, imponente costruzione in pietra che racchiude al suo interno opere pittoriche di pregio.

  • Periodo ideale per una visita a metà agosto per il festeggiamento del santo patrono, San Cassiano, e per il seguente festival Artété con i suoi spettacolari concerti d'organo
  • Specialità del borgo Creinchein, dolce zuccherato al burro; tartiflette, piatto con formaggio reblochon, patate, cipolle e pancetta
  • Dove mangiare Ristorante La Cassolette - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 28,7 km da Aosta; 32 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €110,00 a camera - guarda le offerte

10 - Verrès

castello di verres 01 Foto di Crivellari Giulio. Situato nella comunità montana Evancon, Verrès propone bellezze paesaggistiche e architettoniche uniche nel loro genere, come le Murasses, una stalla a volta ribassata e una colombaia oggi sedi di strutture locali.

A Verrès non dovete perdere la visita del castello che ospita la festa più attesa del borgo: il Carnevale. Inoltre, imperdibile anche la visita della chiesa Prevostura di Saint-Gilles, situata all'imboccatura della Valle D'Ayas sulla riva est dell'Evancon.

11 - Gressoney-Saint-Jean

gressoney saint jean Foto di Rinina25. Proprio ai piedi del Monte Rosa, Gressoney-Saint-Jean è una meta amata da escursionisti e sciatori, ricca di storia e tradizioni legate alle origini alemanne dei Walser, che si stabilirono qui nei secoli XII e XIII. Il nucleo del vecchio dell'abitato è molto grazioso, perfetto per fare shopping, e caratterizzato da due piazze: quella inferiore attorniata da costruzioni del Sei-Settecento, mentre quella superiore da edifici tipici dell'Otto-Novecento.

La vicina chiesa di San Giovanni Battista, che sulla facciata presenta un busto in bronzo raffigurante la regina d'Italia Margherita di Savoia, a lei è dedicata anche la Capanna Margherita, rifugio e osservatorio meteorologico dove lei stessa salì. Vi è poi il fiabesco Castel Savoia, dimora estiva che Margherita fece innalzare nella zona del Belvedere e con una bella vista sul Rosa. L'Alpenfaunamuseum "Beck-Peccoz" è caratterizzato dagli esemplari più significativi del patrimonio faunistico della regione. Il vicino lago Grover è una attrattiva particolare perché offre una bellissima vista sul Monte Rosa.

  • Periodo ideale per una visita Tutto l'anno. In particolare, il 23 e il 24 Giugno si tengono dei festeggiamenti in onore di San Giovanni con i fuochi molto grandi, gli abitanti festeggiano poi con brindisi e "spisie" (tipici spuntini)
  • Specialità del borgo toma di Gressoney e birra all'orzo coltivato nella vallata del Gran San Bernardo
  • Dove mangiare Ristorante Nordkapp - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 80 km da Aosta; 1 ora e 20 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €62,00 a camera - guarda le offerte

12 - Courmayeur

courmayeur monti monte bianco Adagiata nei pressi del Monte Bianco, Courmayeur sorge nella zona Occidentale della Val d'Aosta e offre ai suoi visitatori splendidi paesaggi, itinerari affacciati sul bianco dei monti, prati verdi e ghiacciai superbi. Tra le attrattive principali vi è sicuramente il comprensorio sciistico Courmayeur Mont Blanc, che conta oltre 33 piste che si estendono su due versanti (Val Veny e Plan Chécrouit); la discesa più rinomata e famosa è sicuramente quella della Vallée Blanche, che arriva a Chamonix attraversando il ghiacciaio della Mer de Glace.

Spostandoci nel centro cittadino, il suo fulcro è sicuramente Corso Roma, mondana, molto commerciale, chic e frequentatissima da turisti di ogni genre, ricco di ristoranti, locali e bar per tutti i gusti; sempre in zona le principali le attrazioni culturali sono poi la Chiesa dei Santi Pantaleone e Valentino, il Museo Alpino Duca degli Abruzzi e il Museo transfrontaliero del Monte Bianco. Inoltre, a pochi km da Courmayeur, si trovano le famose Terme di Pré Saint Didier.
Vedi anche: Courmayeur: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera

  • Periodo ideale per una visita in inverno per gli appassionati di Sci. Vengono organizzate grandi festività per Carnevale, San Valentino e Pasquetta, quando si tiene la "Foire de la Paquerette", una fiera dell'artigianato che riempie le strade del centro con oltre 300 bancarelle
  • Specialità del borgo capriolo alla valdostana, sformato di patate
  • Dove mangiare Ristorante Cadran Solaire - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 35 km da Aosta; 30 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €70,00 a camera - guarda le offerte

13 - Cogne

cogne and valnontey Foto di Marie-Lan Nguyen. A pochi chilometri da Aosta sorge il borgo di Cogne, precisamente alle porte del parco nazionale del Gran Paradiso; partendo dal centro del paese, merita sicuramente una visita la chiesa dedicata a Sant'Orso, che conserva uno splendido organo settecentesco, ricostruito nel 1872 con contributo del Re Vittorio Emanuele II. Proprio a fianco del centro abitato sorge il Prato di Sant'Orso, una delle più vaste praterie di montagna dell'intera Europa. Vi è poi il Castello Reale (oggi di proprietà vescovile), la "Maison di Pits" dove si può ammirare l'antica lavorazione dei pizzi a tombolo. Si prosegue poi per la casa museo della cultura alpina e la "Maison de Cogne Gerard - Dayné".

Ovviamente la valle rappresenta un vero e proprio gioiello con i suoi splendidi panorami, le particolari tradizioni, luogo perfetto per gli amanti dello sport: dalle arrampicate al trekking, dalla mountain bike al nordic walking e poi ovviamente lo sci alpino e di fondo praticabile su più di 80 km di piste. Non tutti sanno però che alla fine di una passeggiata lunga 3 km fuori da Cogne, si trovano le splendide cascate di Lillaz.

  • Periodo ideale per una visita tutto l'anno. Per coloro che amano le tradizioni, nel mese di settembre si tiene una grande festa, chiamata Deveteya, in onore della discesa delle mandrie dagli alpeggi
  • Specialità del borgo "seupetta di cogne", zuppa a base di riso, pane, fontina, burro e spezie
  • Dove mangiare La Brasserie du Bon Bec - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 26 km da Aosta; 35 minuti di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €45,00 a camera - guarda le offerte

14 - Morgex

larix decidua forest lago d arpy morgex valle d aosta italy Foto di Giovanni Caudullo. A 920 metri di altitudine sorge la graziosa borgata di Morgex, situata tra i boschi, praterie e i vigneti della famosa Valdigne; il centro abitato è estremamente pittoresco e particolare, troviamo infatti la Chiesa di Santa Maria, chiesa madre del borgo e che oggi appare essere il risultato di diversi rimaneggiamenti risalenti al 1600 circa. Vi è poi la Torre de l'Archet, risalente secondo alcune fonti storiche al lontano 998 e posizionata all'estremità occidentale del centro di Morgex.

La sua posizione privilegiata permette di poter esplorare i sentieri circostanti dove la flora e fauna vivono indisturbate: addentrandovi nei boschi ci si può imbattere in scoiattoli, cervi, tassi, lepri e stambecchi, che si nascondono tra nei boschi di betulle.

15 - La Thuile

la thuile valle d aosta alpi 1 La Thuile è situata nella valle del Piccolo San Bernardo e sorge proprio accanto alle sue miniere di carbone; oggi La Thuile è conosciuta come una delle più vaste ed estese stazioni sciistiche del versante occidentale alpino, vanta un paesaggio spettacolare sia d'inverno che d'estate grazie anche allo spettacolare Monte Bianco.

In centro si può ammirare la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola e risalente al XII secolo; la sua posizione strategica l'ha resa in passato luogo di fortificazioni del Principe Tommaso nel XVII secolo. Luogo perfetto per gli amanti del trekking, tra i percorsi più belli vi è quello del Lago Verney, lago alpino di oltre venti ettari di estensione che dalla primavera e fino a Luglio si arricchisce di fiori di ogni tipo. Tra gli altri luoghi da non perdere nei dintorni vi sono gli ambienti d'alta quota delle combe Thuilette e Sozin.

  • Periodo ideale per una visita tutto l'anno. A Carnevale si tiene la gara notturna delle Trambelle sulla Neve con le sue slitte artigianali e pittoresche; mentre durante la seconda metà di luglio si tiene la Maratona du Montblanc
  • Specialità del borgo Zuppa di ortiche, polenta e mele
  • Dove mangiare Taverna Coppapan e Pizzeria Le Dahu - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 50 km da Aosta; 1 ora di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €80,00 a camera - guarda le offerte

16 - Champoluc/Ayas

montagna champoluc neve pineta Champoluc è una frazione del comune di Ayas e si trova proprio nella vallata ai piedi del Monte Rosa: offre per questo motivo un paesaggio speciale e assolutamente da non perdere. Ovviamente la sua posizione la rende appetibile per i suoi 180 km di piste dove poter sciare, in particolare è possibile scegliere tra tre vallate dove poter fare anche altre attività, sia per grandi che per piccini. Tuttavia la valle ospita anche boschi di pini, larici e abeti, posto perfetto durante la bella stagione per fare delle camminate nel bosco e trekking d'altura.

Nel centro dell'antico borgo è facile imbattersi in vecchie casette tradizionali chiamate rascard e ammirare la chiesa sconsacrata di Sant'Anna, vero un gioiello del XVII secolo. Proprio appena fuori dalla borgata, ci si può addentrare nella pineta di Pian Villy, perfetta per fare un pranzo a sacco ed esplorare i meandri di questi boschi che d'inverno diventano ancora più suggestivi perché potreste imbattervi in sculture fantasiose ideate dagli artisti della zona e che rappresentano fate, gnomi e graziosi animali nascosti tra gli alberi o sepolti dalla neve.

  • Periodo ideale per una visita tutto l'anno. Ogni anno il 15 agosto si tiene la Festa delle guide alpine, una celebrazione della montagna e di coloro che la vivono per lavoro o per diletto, si vedranno le Guide Alpine sfilare per le vie del paese
  • Specialità del borgo Uova e Fontina DOP, Polenta di Cervo
  • Dove mangiare Ristorante Pizzeria Churen - Ottieni indicazioni
  • Come arrivare 65 km da Aosta; 1 ora di macchina - Ottieni indicazioni
  • Dove dormire Hotel e b&b a partire da €60,00 a camera - guarda le offerte

17 - Chamois

chamoix montagna val d aosta Ai piedi del Cervino, Chamois è un borgo alpino in cui si respira l'aria più incontaminata e pulita di tutta la Val d'Aosta, tipica di un ambiente privo di strade asfaltate, traffico e auto, infatti l'unico modo per raggiungere città è quello di utilizzare la funivia. Il suo grazioso centro accoglie tutti i tipi di turisti nella sua piazzetta centrale dove si trova una piccola chiesetta, il municipio del borgo e alcune strutture ricettive; da questa piazza poi si diramano alcuni sentieri che portano alle frazioni vicine.

Tra le altre attrattive del centro vi sono la chiesa parrocchiale di San Pantaleone al cui interno si trovano la statua di Santa Barbara, la statua in legno di Sant'Antonio e di San Lorenzo, una Madonna con il Bambino e due statue dedicate a San Pantaleone. Questa borgata è perfetta e ideale sia in estate che in inverno: nel periodo mite è perfetto per chi ama la camminata lenta e le escursioni in montagna, mentre durante la stagione invernale essa regala la possibilità di usufruire di numerose piste da sci.

18 - Pré-Saint-Didier

passerella pre st didier Foto di Elena Tartaglione. Situata al centro della Valdigne, Pré-Saint-Didier è un borgo che presenta uno scenario splendido verso il Piccolo San Bernardo, ma è anche famosa per le sue testimonianze storico-artistiche: la Parrocchiale di San Lorenzo, fondata tra l'anno 1000 e il 1100, che venne più volte rimaneggiata e custodisce un prezioso Crocifisso ad arco trionfale; proprio a fianco vi è poi il campanile in stile romanico-lombardo.

A Pré-Saint-Didier potrete trovare anche un antico stabilimento termale, costruito nel 1834 e rimesso a nuovo da qualche decennio: le tecniche e i servizi di cui è dotato lo stabilimento rende questa borgata famosa in tutto il circondario, non c'è infatti niente di più bello che fare una sauna guardando il paesaggio del Monte Bianco innevato. Inoltre, per gli appassionati e non, a poca distanza dal borgo sorge il cosiddetto Orrido, una cascata incastonata tra le pareti rocciose che originano dalla acque della Dora di Verney, provenienti dalla calle del Piccolo San Bernardo.

19 - Saint Vincent

saint vincent aosta valley italy Foto di marcelloadamo. Nota anche come "Riviera delle Alpi" per il clima "mite" che la caratterizza, Saint Vincent, è situata nella Valle d'Aosta orientale e conserva, quasi intatte, antiche testimonianze del passato, soprattutto nel suo centro: ad esempio la chiesa parrocchiale di architettura romanica dedicata a San Vincenzo, risalente al V secolo e contente una cripta edificata prima dell'anno 1000; questa venne infine modificata dall'architetto Camillo Boggio.

Passeggiando per il centro non si potrà non notare il Casinò de la Vallée e l'imponente Grand Hotel Billia, due edifici che vantano una lunga storia. Tra i musei da non perdere vi sono il Museo Mineralogico e Pleontologico del Cenacolo Italo Mus che vanta una collezione di ben 750 minerali e 170 fossili, la Galleria Civica d'Arte Moderna. Saint Vincent è conosciuta anche per la sue famose Fons Salutis, fonti termali scoperte nel 1770 dal sacerdote Abbé Jean-Baptiste Perret. Da quel momento lo stabilimento termale ha subito una forte crescita ed oggi è conosciuto in tutta Europa.

20 - Nus

osservatorio astronomico fondation clement fillietroz 2 1 Foto di Patafisik. Nus sorge a poca distanza dal fiume Dora e in corrispondenza della gola che arriva fino alla Valle di Saint-Barthélemy, nei cui territori viene prodotto il rinomato Vien de Nus; il suo nome risale fino ai tempi di Augusto, quando essa veniva denominata "ad nonum (ab Augusta) lapidem". A Nus si trova l'osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, uno dei luoghi perfetti da cui poter ammirare le stelle, proprio perché nella zona l'inquinamento luminoso è quasi del tutto assente.

Il castello di Pilato si trova nella parte superiore della borgata, si narra infatti che lo stesso Ponzio Pilato avrebbe soggiornato qui dopo essere stato esiliato da Caligola. Anche il Santuario di Cuney merita di essere visto, costruito nel 1861 e dedicato alla Madonna delle Nevi. La zona circostante è molto apprezzata anche dagli appassionati di scialpismo, perfetta per le camminate con le racchette da neve e per le passegiate a piedi, a cavallo e in mountain bike.