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Il Vittoriano, meglio conosciuto come Altare della Patria, è un'imponente monumento facente parte del Complesso Vittoriano a Roma che simboleggia l'unità della nostra Nazione e rappresenta senza alcun dubbio una delle attrazioni imperdibili di Roma. Al suo interno riposano le spoglie del Milite Ignoto e al al centro di questa monumentale struttura, composta da quattro parti, campeggia orgogliosa la statua equestre di Vittorio Emanuele II. Ecco cosa sapere per organizzare al meglio una visita.

Orari e prezzi

L'accesso al suggestivo Altare della Patria è gratuito ed è possibile praticamente tutto l'anno; dal 2007, tuttavia, è stato aggiunto un servizio più unico che raro per i turisti. Si tratta dell'accesso ad una terrazza panoramica, raggiungibile tramite ascensore, che regala all'utente l'opportunità di godere di una vista mozzafiato sulla città di Roma.

Orari e costi di biglietteria, dunque, si riferiscono all'accesso alla terrazza panoramica.

  • Orari lun-gio 09:30-18:30 (ultimo ingresso agli ascensori alle 17:45); ven-dom e festivi 09:30-19:30 (ultimo ingresso agli ascensori alle 18:45). Gli ascensori sono chiusi il 25 dicembre e il 1° gennaio
  • Miglior orario per evitare code all'apertura e a ora di pranzo
  • Costo biglietto €7,00 per accesso alla terrazza, €5,00 per Museo del Risorgimento.
  • Riduzioni €3,50 per under 18 e over 65 per l'accesso alla terrazza, €2,50 per il Museo del Risorgimento
  • Gratuità under 10 anni, disabili con relativo accompagnatore, personale MiBACT, guide turistiche e altre gratuità previste dalla legge

Scegli la visita Audioguidata: è assolutamente consigliata la visita con audioguida che descrive il panorama e permette di apprezzare meglio la maestosità del Colosseo e lo splendore dei Fori Romano e Palatino visti dall'alto del Vittoriano. Il prezzo è ovviamente maggiorato, ma vale assolutamente la pena considerando che include anche l'ingresso al Museo del Risorgimento e al Museo di Palazzo Venezia.

Biglietti online e visite guidate

Cosa vedere e come visitare il Vittoriano

vittorio emanuele monument 298412 1920 Alto ben 81 metri e largo 135, l'Altare della Patria si può suddividere in 4 settori principali: la scalinata, i due propilei laterali ed il portico superiore con le colonne. Dal 2007, inoltre, è stata concessa ai visitatori l'opportunità di raggiungere i "piani alti" dell'attrazione, tramite ascensori che conducono alla suggestiva terrazza panoramica, posta dietro al monumento. Ecco un elenco delle cose da vedere riguardanti il monumento in sé ed il complesso museale di cui fa parte:

  • Esterni e Statua equestre di Vittorio Emanuele II l'architettura è impreziosita da elementi decorativi e statue meravigliose, come la guardia d'onore del Milite Ignoto e la statua della dea Roma; i bassorilievi ispirati alle Bucoliche e alle Georgiche di Virgilio, ed ovviamente la Statua Equestre di VIttorio Emanuele II.
  • Terrazza delle Quadrighe si tratta di una terrazza panoramica alla quale si accede tramite un ascensore in vetro. Il biglietto d'ingresso costa €7,00 e consente di ammirare una vista sensazionale sulla città.
  • Museo del Risorgimento Museo situato nel palazzo adiacente al monumento, al suo interno si trovano reliquie e cimeli legati al risorgimento e alla Prima Guerra Mondiale. Il biglietto intero costa €5,00, quello ridotto €2,50.
  • Sacrario delle Bandiere fa parte del Museo del Risorgimento ma è situato all'interno dell'Altare della Patria. Offre una collezione di bandiere utilizzate in epoca risorgimentale e durante la Prima Guerra Mondiale. Dal Sacrario è possibile accedere alla Cripta del Milite Ignoto.
  • Cripta del Milite Ignoto situata all'interno del Sacrario delle Bandiere, qui si trova il sacello che commemora i militari italiani morti o dispersi in guerra.
  • Mostre Temporanee all'interno vengono allestite diverse mostre temporanee. Fin'ora sono vi sono state mostre su Pollock, Andy Warhol, Botero e fenomeni pop come Barbie e Guelle Stellari.

Dove si trova e come arrivare

L'Altare della Patria dista circa 3 km dal centro della Capitale. Questa distanza può essere coperta, a piedi o con i mezzi pubblici, in meno di mezz'ora.

  • A piedi in 23 minuti dal centro urbano procedendo in direzione ovest verso Piazza della Repubblica - Ottieni indicazioni
  • In bus i mezzi n° 81, 85, 87, 186, 571, 810, 850, con fermata a Piazza Venezia in circa 30-32 minuti. Anche i bus n° 44, 84, 190, 780, 781 consentono di raggiungere l'attrazione
  • In metro metro B (linea azzurra) fermata Colosseo + bus 51 fino a Fori Imperiali/Campidoglio (totale 25 minuti)

Consigli utili per visitare l'attrazione

Sono poche le dritte da ricordare qualora si decida di visitare il celeberrimo Vittoriano. Spesso una esplorazione all'Altare della Patria è incluso in un tour più vasto dell'intero complesso del Vittoriano e delle possibili mostre organizzate nell'area circostante.

  1. Alzati presto raggiungerlo nelle prime ore del mattino, in modo da usufruire del servizio ascensori per la terrazza panoramica, sarebbe l'ideale. E' consigliabile anche evitare i weekend, per non trovarsi imbottigliati in una fila chilometrica davanti agli elevatori
  2. Rispetto per i monumenti ultimamente si è assistito, purtroppo, a dei veri e propri fenomeni di scempio nei confronti dei monumenti scultorei ed architettonici della Capitale. E' fondamentale ricordare che danneggiare un'opera d'arte non solo è irrispettoso ma è anche legalmente perseguibile
  3. Tempo minimo dedicate alla visita del Vittoriano, con annessa terrazza panoramica, almeno un'ora
  4. Accesso ai disabili esiste un apposito ingresso dal lato destro del monumento (Via del Teatro di Marcello - Ottieni indicazioni), dove si trova l'ascensore di servizio che conduce alla terrazza mediana. Gli altri accessi sono: Piazza Venezia (ingresso principale del monumento); ingresso laterale sinistro (Via di San Pietro in Carcere); ingresso laterale destro Via del Teatro di Marcello (lato Aracoeli)

Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve

scorcio notturno del vittoriano Originariamente concepito come monumento celebrativo per il primo Sovrano d'Italia (Vittorio Emanuele II, scomparso nel 1878), la sua costruzione fu piuttosto travagliata: emessi due bandi di concorso internazionali per erigere l'opera (nel 1880 e nel 1882), i lavori non iniziarono prima del 1885. Diversi furono anche i materiali adottati per la sua formazione, e il botticino bresciano sostituì in corsa il travertino, originariamente prescelto per costruire l'Altare.
Il progetto vincente, presentato da Giuseppe Sacconi, procedette piuttosto a rilento e comportò la demolizione dei quartieri medievali e rinascimentali dell'intera area del Campidoglio.
Alla morte di Sacconi, nel 1905, toccò agli architetti Gaetano Koch, Manfredo Manfredi e Pio Piacentini completare l'opera. I lavori si conclusero definitivamente nel 1935.

Altare della Patria e Mussolini

Il Vittoriano viene spesso associato a Mussolini, ed alcuni pensano erroneamente che la sua nascita risalga proprio al periodo fascista. Questo perché il monumento assunse effettivamente un ruolo topico per i fascisti: fu proprio davanti ad esso che si concluse la storica Marcia su Roma del 1922. Ma non è tutto, l'Altare comparve in diversi filmati di propaganda fascista e fece da sfondo ai famosi discorsi al popolo fatti da Mussolini dal balcone di Piazza Venezia.

La verità è che questo luogo rappresenta da sempre il simbolo indiscusso della libertà e del senso di unità della nostra Nazione, quindi è un luogo di fortissima rilevanza per nazionalisti e patrioti. Non a caso proprio qui si trova il Sacello del Milite Ignoto, il militare morto durante la Prima Guerra Mondiale le cui spoglie simboleggiano la memoria e il rispetto delle istituzioni italiane nei confronti dei caduti in guerra.