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Ragazza con problemi intestinali Intraprendere un viaggio all'estero, specie in paesi lontani, con abitudini e tradizioni alimentari diverse dalle nostre, desta sempre un po' di preoccupazione per gli eventuali malesseri in cui si può incorrere, specie a livello intestinale. Nel corso di un viaggio è infatti normale che il nostro organismo subisca momenti di stress che vanno a colpire il sistema immunitario e, di conseguenza, l'apparato gastro-intestinale.

A questi fattori di stress vanno inoltre aggiunti tutta una serie di variabili che vanno dal clima alla contaminazione di alimenti e acqua che contribuiscono al manifestarsi di disagi all'intestino.
L'assunzione di fermenti lattici è senza dubbio uno dei metodi più efficaci per prevenire tali disturbi.
Si tratta di integratori, che per chi viaggia possono essere più che utili, in quanto aiutano l'intestino a sopportare e a ritrovare il proprio equilibrio nei momenti di stress e soprattutto quando si modifica improvvisamente, come avviene in viaggio, la propria dieta quotidiana, facendo uso di cibi particolari con cui il sistema digestivo non è mai entrato in contatto.
Il trattamento dovrebbe iniziare qualche giorno prima della partenza e continuare durante tutto il periodo di permanenza del soggiorno nel paese estero.

Indicazioni del Ministero della Salute sui viaggi all'estero

Kit di primo soccorso Sul sito del ministero della salute è possibile trovare informazioni su quali sono le principali malattie in cui può incorrere un viaggiatore internazionale e come procedere alle opportune vaccinazioni, alcune delle quali obbligatorie, altre consigliate in relazioni alle località che si intendono visitare.

Può essere utile attrezzarsi con dei kit medici in cui tenere i farmaci più comuni, in modo da potere far fronte ad eventuali emergenze sanitarie. Fra questi sono sempre utili i fermenti lattici, per mantenere l'equilibrio della flora intestinale.

Come prevenire e curare la diarrea del viaggiatore

Uno dei disturbi più frequenti, specie fra chi viaggia in direzione delle regioni tropicali, è la cosiddetta diarrea del viaggiatore, che si può manifestare durante il viaggio, o subito dopo il rientro a casa. I sintomi sono:

  • nausea
  • vomito
  • dolori addominali
  • febbre
  • diarrea con evacuazione incontrollata.

Spesso questa malattia è causata dalle scarse condizione igieniche del luogo di permanenza; tuttavia, anche le caratteristiche individuali del viaggiatore, hanno una forte influenza.

VEDI ANCHE: VIAGGI E SALUTE, COSA FARE PRIMA DI PARTIRE ALL'ESTERO

Infatti chi effettua abitualmente viaggi all'estero è meno soggetto a contrarre infezioni intestinali, rispetto ad altri individui meno abituati a viaggiare e sicuramente più predisposti. Per non farsi sorprendere impreparati è bene osservare alcune regole in maniera ferrea in modo da ridurre drasticamente il rischio di incorrere in disagi intestinali.

  1. È importante fare molta attenzione all'acqua che si beve, scegliendo sempre quella imbottigliata avendo cura di controllare se le bottiglie siano realmente sigillate e non precedentemente aperte, in modo da avere la certezza che l'acqua che si sta bevendo è realmente quella indicata sull'etichetta della bottiglia.
  2. Ugualmente, a causa della mancanza di certezza della provenienza dell'acqua utilizzata per produrlo, è bene evitare il consumo di ghiaccio;
  3. E' sempre opportuno consumare frutta e verdura rigorosamente cotti, per evitare di assumere, insieme ai cibi, batteri e virus contenuti nell'acqua di irrigazione o in quella utilizzata per lavarli.