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"...and she's buying a stairway to heaven…"
Se anche voi riconoscete le parole del testo della celebre canzone del gruppo rock britannico dei Led Zeppelin, forse vi sarete anche chiesti come potrebbe apparire una scala per il paradiso. Se vi dicessimo che esiste davvero? Forse non corrisponde esattamente all'immagine che vi siete costruiti, ma probabilmente si avvicina molto.
Si tratta di un sentiero per escursionisti, situato sull'isola di Oahu, nelle Hawaii. Percorrendo questa strada è possibile, infatti, raggiungere delle altezze molto elevate, dalle quali godere di paesaggi davvero paradisiaci.

C'è di più: alla fine della "scala" è stata installata una grande altalena, affacciata nel vuoto. Se state già preparando zaino e prenotando i biglietti aerei, terminate prima la lettura di questo articolo! Grazie a qualche importante avvertimento, forse, sarete dissuasi dall'intraprendere questo viaggio… o forse no?

La Stairway to Heaven "proibita"

hawaii montagna nuvoloso escursione La "Haiku Stairs", chiamata anche la "Stairway to Heaven" o "Scala per il Paradiso" rappresenta una delle più estreme escursioni che offrono le Hawaii. In realtà il percorso è inagibile e addirittura illegale da ben30 anni, ma questo non ha fermato le persone - dozzine ogni giorno - che decidono di intraprendere ugualmente la "passeggiata". Essa si snoda lungo 3922 scalini di acciaio e permette di raggiungere la cima di Puu Keahi a Kahoe, sull'isola di Oahu. La scalinata è stata costruita nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale per consentire l'accesso agli edifici situati sulla cima del crinale, usati come stazioni radio. In alcuni punti, la pendenze è talmente estrema da diventare praticamente verticale. Fino al 1987 era un'escursione estremamente popolare, ma in quell'anno la gestione smise di essere affidata alla Guardia Costiera e la scala fu dichiarata troppo pericolosa. Nonostante il divieto, però, i turisti e alcuni abitanti del posto tentano lo stesso la salita alla Scala per il Paradiso ogni giorno. Secondo il sito di viaggi "ToHawaii", dal Dicembre 2013 era prevista la presenza di un guardiano presso la base della scalinata, ma pare che la persona preposta alla vigilanza del sito era spesso assente e, durante i primi mesi del 2014 il servizio è stato del tutto annullato. Il "colpo di grazia" al percorso, già reso pericolante da anni di incuria, l'ha dato una violenta tempesta avvenuta nel Febbraio del 2015: da allora, la scala è stata dichiarata ufficialmente e definitivamente off-limits.
Un speranza la offre però l'associazione no-profit "Friends of Haiku Stairs", che si sta prodigando per bonificare la scala effettuado riparazioni volte alla messa in sicurezza. Al momento pare che l'idea sia quella di finanziare il progetto rendendo l'attrazione a pagamento (100$ per i visitatori stranieri, circa 20$ per i residenti). Un prezzo che può apparire alto, ma bisogna considerare che il percorso è ancora illegale, e la multa per essere "beccati" ad infrangere il divieto può arrivare a 600 $ più sei mesi di reclusione.

Un'altalena da brivido

Qual è, invece, la storia dell'altalena posta alla fine della scalinata? Siccome il percorso non era già abbastanza pericoloso e proibito, qualcuno ha deciso di aggiungere questa attrazione altrettanto rischiosa e vietata. L'altalena è costituita da catene di metallo ed agganciata a due pali arrugginiti posti sulla cima della cresta lussureggiante della montagna Koolau, che guarda ad est dell'isola di Oahu.
Fortunatamente l'altalena avrà vita breve: il "Board of Water Supply (BWS)", l'agenzia responsabile del sito, ha dichiarato che sia l'altalena che i pericolanti pali che la sorreggono verranno presto rimossi. Certo, la vista da qui è davvero mozzafiato e godersela da un'altalena nel vuoto era un'emozione unica, ma l'esperienza di certo non valeva il rischio. O forse sì?