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La natura è sempre imprevedibile e ha creato meraviglie mozzafiato, ogni sua creatura è un vero e proprio miracolo. Il mondo è però anche pieno di cose strane, fenomeni che provocano la curiosità della mente umana sin dall'antichità più remota. Esistono degli eventi del tutto creati dalla natura che ci appaiono insoliti e diversi da ciò che siamo abituati a vedere. Questi fenomeni avvengono in diverse parti del mondo, alcuni sono così bizzarri che può risultare difficile credere che esistano veramente! Queste meraviglie spettacolari, e qualche volta inquietanti, rivelano l'immenso potere della natura: dalla bioluminescenza all'aurora boreale, ecco alcuni dei più affascinanti fenomeni naturali del mondo.

1 - Fulmini vulcanici, in tutto il mondo

Fulmini vulcanici Foto di Oliver Spalt. Questo fenomeno spettacolare unisce la forza di gas e ceneri sprigionati dal vulcano a quella dei fulmini, che si verificano proprio durante l'eruzione. Nonostante l'effetto davvero scenografico, si tratta di un fenomeno piuttosto normale ed è stato osservato anche durante l'ultima eruzione del Vesuvio avvenuta nel marzo del 1944. Il fulmine non è altro che un intensissimo flusso di elettricità che avviene tra due zone in cui sono presenti cariche elettriche positive e negative. Perché avvenga, sono necessarie due condizioni: deve subentrare un meccanismo che generi la separazione di cariche tra due grandi masse di materia e un processo che connetta le due masse e in seguito crei il flusso di elettricità. La collisione delle particelle di polvere e cenere, che avviene durante una eruzione vulcanica, corrisponde alla prima condizione. La seconda, invece, si verifica durante il processo di separazione delle cariche, se esse possiedono diverse proprietà aerodinamiche.

2 - Bioluminescenza, Oceano Pacifico - Golfo del Messico

Bioluminescenza Foto di Bruce Anderson (University of Stellenbosch).. La luce quasi spettrale di questo fenomeno è creata da una reazione chimica chiamata bioluminescenza, che avviene quando minuscoli organismi presenti nell'acqua vengono in qualche modo disturbati. La bioluminescenza è in genere utilizzata dalle creature che popolano gli abissi più profondi degli oceani, dove i raggi solari non arrivano sotto nessuna forma, e quindi il buio più fitto è perenne. Il verificarsi di questo fenomeno anche in zone dove non era mai apparso prima è affascinante ma nello stesso tempo preoccupante. Gli scienziati spiegano che è sintomo di cambiamenti climatici: fino al 1994, ad esempio, non era mai stata testimoniata la presenza di questi micro organismi, ma il global warming, rafforzando la corrente orientale australiana, ha spinto grandi masse d'acqua calda a sud, verso lo stato insulare.

3 - Nubi lenticolari, tutto il mondo

Nubi lenticolari Le nubi lenticolari devono il loro nome al proprio aspetto, sono infatti delle formazioni della troposfera che, spesso, sono la spiegazione a presunti avvistamenti di UFO. Hanno infatti una tipica forma che ricorda una "navicella spaziale", con contorni lisci e ben definiti. Esse rappresentano la parte visibile ad occhio nudo delle cosiddette onde orografiche, che si creano sul versante sottovento di una montagna quando correnti particolarmente intense creano delle ondulazioni dell'atmosfera. Si possono verificare in tutto il mondo, anche in Europa seppur più raramente, dando origine a spettacolari effetti specialmente quando si "posano" sul monte Olimpo oppure proprio sopra l'Etna.

4 - Arco circumorizzontale, altitudini elevate - Nord America - Nord Europa

Arco circumorizzontale Chiamato anche arcobaleno di fuoco, questo fenomeno pare quasi una fiamma colorata che divampa nel cielo. È un fenomeno abbastanza raro e si verifica solo a certe latitudini, dove ci sono climi molto rigidi. Il fenomeno viene infatti causato dai raggi del Sole che colpiscono i cirri, una tipologia di nuvole che si forma e staziona ad altitudini superiori a 6.000 metri, con una inclinazione di 58°. I cristalli di ghiaccio di forma esagonale, di cui i cirri sono costituiti, creano un effetto di rifrazione facendo la funzione di un enorme prisma.

5 - Aurora boreale, Circoli Artici

Aurora boreale Le aurore o luci polari sono luci naturali dall'effetto ipnotizzante che si verificano nei cieli delle regioni ad alta latitudine, come Alaska, Danimarca, Irlanda, Groenlandia, Scandinavia, Russia e Canada. Ammirare questo fenomeno vuol dire osservare alcune scie luminose nel cielo che assumono diversi colori, in base ai gas presenti nell'aria. Questo fenomeno fa parte di quelli ottici, al pari dei fulmini, degli arcobaleni e delle glorie.
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Cosa causa questo effetto? Le particelle solari, costituite soprattutto da elettroni, si scontrano ad alta velocità con il campo magnetico della Terra e con i gas che si trovano negli strati più esterni dell'atmosfera. L'energia prodotta da questo scontro fa in modo che la luce appaia ai nostri occhi con varie lunghezze d'onda, creando appunto gli archi aurorali.

6 - Bolle ghiacciate di metano, lago Abraham - Canada

Bolle ghiacciate di metano Siamo abituati ad ascoltare preoccupanti notizie che ci informano che il riscaldamento globale sta causando lo scioglimento dei ghiacciai, il conseguente innalzamento dei mari e l'aumento di tempeste ed uragani. In una regione del Canada, l'Alberta, si trova invece un lago che, proprio a causa del clima, rischia di prendere fuoco! Il lago artificiale Abraham, creato dall'uomo nel 1972 come conseguenza della costruzione della diga Bighorn Dam, è infatti pieno di bolle di gas metano ghiacciate. All'approssimarsi della stagione calda, durante il disgelo, esse rischiano infatti di scoppiare ed infiammarsi senza preavviso. L'effetto scenico è davvero particolare, ma cosa permette la creazione di queste potenzialmente pericolose bolle ghiacciate?
L'acqua del lago, durante i freddi mesi invernali, viene a poco a poco rimessa nel fiume per creare energia idroelettrica. Il lago si trova in una zona poco piovosa e con venti incessanti, riceve di conseguenza poca neve che non riesce a coprire la sua superficie: il continuo abbassamento del livello dell'acqua fa in modo che essa si frammenti, un po' come le placche tettoniche terrestri. Le bolle di metano, prodotte dalla decomposizione di materiale organico restano intrappolate sotto lo strato ghiacciato.

7 - Supercella, Canada - Messico - Argentina - Bangladesh - parte dell'India orientale - Sud Africa e Australia

Supercella Una supercella è sostanzialmente una versione più forte e più simile ad un tornado di una normale tempesta. Gli esperti di meteorologia definiscono questo fenomeno come un temporale con presenza di un mesociclone, ossia bassa pressione in rotazione. Sono considerate abbastanza pericolose a causa della potenza che sprigionano, anche se si verificano meno frequentemente rispetto ai tornado.

8 - Eucalipto Arcobaleno, Maui - Hawaii

Eucalipto Arcobaleno Foto di *amelia*. Avete mai visto il fusto di un albero colorato di verde, viola, arancione e giallo? Eppure esiste! Si tratta di una particolare specie di Eucalipto (Eucalyptus deglupta), chiamato anche Eucalipto Arcobaleno, proprio perché la sua corteccia è caratteristicamente variopinta. Non è opera di qualche stravagante artista, ma solo della natura: è un fenomeno determinato dal distacco di alcuni pezzi di corteccia che avviene in diversi momenti. La parte più interna del fusto è di color verde brillante, si scurisce con il tempo ed assume toni di blu e viola, fino al marrone e all'arancione. Proprio per questa sua caratteristica, questa specie di Eucalipto viene coltivata per la produzione di legno che, lavorato, si trasforma in carta colorata. Se volete tentare di coltivare questo splendido albero nel vostro giardino, potete provare ad acquistare dei semi, che sono attualmente in commercio.

9 - Marea Rossa, tutto il mondo

Marea Rossa Foto di Kurioziteti123. Qualcuno ricorderà sicuramente l'episodio raccontato nella Bibbia, più specificatamente nell'Esodo, delle Dieci Piaghe d'Egitto. La prima di queste piaghe fu la trasformazione dell'acqua del Nilo in "sangue", con conseguente moria dei pesci. In realtà oggi sappiamo che questo è un fenomeno che si verifica in tutto il mondo, maree rosse sono state osservate sulle coste degli Stati Uniti e del Canada, in Australia, nel Brunei, in Europa nord-occidentale, nelle Filippine, Giappone, Malesia, Papua Nuova Guinea ma anche altrove.
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Cosa succede quando il mare si colora di rosso intenso, quasi a sembrare sangue? Il fenomeno, sinceramente un po' inquietante, è provocato da alcune specie di microscopiche alghe unicellulari o da protozoi chiamati dinoflagellati, che crescono e si riproducono in maniera esplosiva, raggiungendo una concentrazione che può sfiorare il numero di 50 milioni di esemplari per litro d'acqua! Gli studi scientifici non sono ancora riusciti a fornire una spiegazione univoca a questo fenomeno, tuttavia si ritiene che la proliferazione incontrollata sia la conseguenza di vari aspetti: anomalie climatiche, temperature ottimali, presenza eccessiva di sostanze nutritive nell'acqua, tanta luce solare e correnti marine favorevoli. Ovviamente anche l'uomo ha la sua parte di "colpa": i rifiuti organici ed industriali riversati nel mare in grandi quantità forniscono una sovrabbondanza di certe sostanze nutritive. Tendenzialmente il fenomeno è innocuo ma, a volte, può essere invece molto pericoloso: alcune specie di dinoflagellati rilasciano nell'acqua delle tossine che paralizzano e uccidono i pesci e le altre creature marine.

10 - Migrazione dei granchi rossi, Christmas Island - Australia

Migrazione dei granchi rossi Su questa piccola isola montuosa situata al largo dell'Australia avviene un fenomeno davvero unico: una volta all'anno, la superficie viene quasi completamente ricoperta da un fiume di chele rosse. Durante il periodo della loro migrazione, tra i mesi di ottobre e dicembre, un numero strabiliante di esemplari adulti di granchi della specie Gecarcoidea natalis si riversa per le strade di Christmas Island e attraversa l'isola, partendo dalla foresta e dirigendosi verso la costa. Qui termina la loro marcia, con l'accoppiamento e la deposizione delle uova. Se la vista di questa moltitudine può apparire quasi terrificante agli estranei, in realtà gli abitanti dell'isola sono piuttosto abituati a questo fenomeno e si prodigano per aiutare al meglio i granchi nella loro marcia: le strade vengono chiuse, sono costruiti ponti e sottopassaggi per il transito del "fiume rosso".

11 - Selciato del Gigante, Irlanda del Nord

Selciato del Gigante Questo affioramento roccioso si trova sulle coste dell'Irlanda del Nord, precisamente a nord-est, nella contea di Antrim. Le formazioni rocciose uniche al mondo sono il risultato della fuoriuscita di flussi di lava di oltre sessanta milioni di anni fa che, raffreddandosi, hanno creato queste colonne di basalto a forma esagonale. Questo "percorso", data la sua unicità, nel 1986 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. L'Irlanda, si sa, è terra di miti e di leggende, poteva mancarne una legata a questo affascinante luogo?
Si narra che il gigante Finn McCool abbia costruito questo selciato per recarsi fino in Scozia a combattere contro il gigante Angus ma, poco prima della partenza, si addormentò. Angus dunque venne a cercarlo, la moglie di Finn per proteggere il marito lo coprì con un drappo e cercò di convincere il rivale che quello, in realtà, fosse il loro bambino. Quando Angus vide quanto era grande questo presunto bambino immaginò anche le dimensioni dell'avversario, scappò dunque in ritirata, terrorizzato, distruggendo il selciato per non essere inseguito. Anche l'isola scozzese di Staffa, infatti, presenta le stesse formazioni basaltiche.

12 - Cerchi delle Fate, Namibia

Cerchi delle Fate Foto di Beavis729. Possono essere paragonati ai famosi ed altrettanto misteriosi cerchi nel grano, anche se sono l'inverso, ovvero cerchi d'erba con al centro la sabbia: i Cerchi delle Fate sono presenti solo in Namibia e danno vita ad un effetto davvero spettacolare, specie se osservati dall'alto. Gli scienziati si interrogano da tempo su queste conformazioni naturali, formulano le ipotesi più disparate per tentare di spiegare i motivi della loro comparsa. Essi appaiono e scompaiono dopo alcuni anni, più sono grandi e più tempo rimangono "in vita", in media resistono per 24 anni ma alcuni anche 75. La particolarità che li rende evidenti è la vegetazione, che cresce seguendone la circonferenza. Insomma, da cosa hanno origine questi cerchi? Ovviamente è la popolazione da sempre li considera come qualcosa legato ad un intervento divino, ma sono in molti gli scienziati che hanno tentato di fornire una risposta empirica a questa domanda. Una autorevole ricerca pubblicata su Science sostiene che sono il risultato del lavoro di termiti che vivono proprio all'interno dei cerchi: anche se l'ipotesi è da verificare, le termiti sono effettivamente gli unici animali presenti nel suolo quando i cerchi iniziano a formarsi. Esse si cibano, inoltre, delle radici dell'erba, contribuendo all'eliminazione di una gran parte di essa quando cresce durante la stagione delle piogge.

13 - "Crop circles" subacquei, Giappone

Crop circles Anche in questo caso il fenomeno è molto simile a quello dei cerchi nel grano, solo che questi sono situati nelle profondità marine del Giappone. Un appassionato di snorkeling, armato di macchina fotografica, una volta conquistato l'ambito brevetto da sub, iniziò a perfezionare l'arte della fotografia subacquea fino a diventare un fotografo freelance. Un giorno si immerse nella regione semi-tropicale di Amami Oshima, a circa 25 metri sotto il livello del mare, e scoprì queste forme geometriche circolari che misuravano circa 6,5 metri di diametro. La notizia della scoperta di questi apparentemente misteriosi "sand circles" (cerchi nella sabbia) ha fatto il giro del mondo, addirittura l'emittente televisiva giapponese NHK ha trasmesso in diretta "La scoperta del secolo: I Sand Circle Misteriosi ", svelando anche la soluzione all'enigma.
Le telecamere hanno infatti immortalato l'artista, ovvero un piccolo e raro tipo di pesce palla che lavora senza sosta giorno e notte e scolpisce, con la sola pinna svolazzante, le creste circolari. Il pesce palla arricchisce la sua opera d'arte con piccole conchiglie, crepe e scanalature interne non tanto con fini estetici ma piuttosto "romantici": il maschio intende così attirare le femmine per accoppiarsi e deporre le uova che prenderanno posto al centro del cerchio. Anche le conchiglie posizionate con così tanta cura non sono decorative ma fungono da nutrimento alla schiusa delle uova.

14 - Sfere di Moeraki, Nuova Zelanda

Sfere di Moeraki Con la loro forma sferica quasi perfetta sembrano dei bozzoli di enormi insetti alieni. In realtà le sfere di Moeraki sono enormi massi (fino a 3 metri di diametro) che si trovano lungo alcune zone costiere della Nuova Zelanda. Queste pietre non nascondono niente di così misterioso: sono formate dai sedimenti del fondo marino che si sono aggregati tra loro a causa di un processo simile a quello della creazione delle perle. Le sfere sono anche vecchie milioni di anni e, data la loro forma e grandezza, sembra quasi impossibile che siano il prodotto di un processo naturale! Invece è proprio così, ancora una volta l'uomo non c'entra nulla ma è sempre la natura a lasciarci stupefatti.

15 - Grande Voragine Blu, Belize

Grande Voragine Blu Generalmente non è insolito trovare delle buche più o meno profonde nel terreno, e infatti non ce ne stupiamo. Questa enorme buca, invece, ha qualcosa di particolare. Si trova al largo delle coste del Belize, all'interno di un minuscolo atollo a 100 km di distanza da Belize City, ed ha una forma quasi perfettamente circolare. Qui la colorazione dell'acqua cambia radicalmente, da un azzurro cristallino diventa blu scuro, a causa della profondità del fondale, che da pochi metri passa improvvisamente ad oltre 100 metri. La Grande Voragine Blu ha un diametro di oltre 300 metri, la sua nascita pare essere causata dal collasso di un sistema di caverne calcaree che in principio si trovava sopra il livello del mare, avvenuto quando le acque si sono alzate dopo la fine della passata era glaciale. Anche la temperatura dell'acqua cambia notevolmente: quella in superficie misura mediamente 24°C, più si scende in profondità e più la temperatura dell'acqua decresce, per questo è necessario l'utilizzo di una muta. Il sito si classifica al decimo posto nella lista dei luoghi più interessanti al mondo ed è una meta ambitissima da tutti i sommozzatori. All'interno della voragine si trovano alcune stalattiti, lo splendido corallo e varie popolazioni di pesci che vi abitano. Il Great Blue Hole è stato osservato anche dalla NASA con il satellite Earth Observing-1.

16 - Pietre mobili, Racetrack Playa - California

Pietre mobili "Like a rolling stone" come la canzone di Bob Dylan, perfetta per descrivere questo stranissimo fenomeno che avviene nella cosiddetta Valle della Morte, deserto costituito da un fondo di fango essiccato che si è rotto in piccoli e perfetti ottagoni e pentagoni. Nonostante il terreno sia pianeggiante, qui alcuni grandi massi si muoono autonomamente, arrivando a spostarsi anche per centinaia di metri lasciando dietro se un'evidente scia. Nel 2006 lo scienziato Ralph Lorenz della John Hopkins University stava lavorando in questa zona per conto della NASA, collaborando ad un progetto che prevedeva l'installazione di stazioni meteo. L'ambiente e le condizioni atmosferiche presso la Valle della Morte sono infatti molto simili a quelle del pianeta Marte. Lo scienziato, parallelamente alle ricerche "ufficiali", pare che abbia scoperto anche l'origine del fenomeno. La svolta nella ricerca è avvenuta quando ha notato un punto in cui due rocce si erano scontrate: non avevano sbattuto una contro l'altra, non si erano proprio toccate, come se una avesse sprigionato qualche strano campo di forza che avesse deviato l'altra. Questa evidenza gli ricordò un fenomeno di cui aveva letto, che avviene nella regione artica e che pare avvenire anche qui in maniera analoga. In pratica, essendo la playa un luogo molto secco, quando in inverno piove l'acqua si accumula in alcune pozze ghiacciandosi. Il sole provoca il disgelo di tali pozze facendo frammentare il ghiaccio in pezzi di varie dimensioni che mossi dal vento vanno a sbattere contro le pietre cominciando a spostarle.

17 - Spotted Lake, Canada

Spotted Lake Foto di AndrewEnns. Il "lago a macchie" attira visitatori da tutto il mondo a causa della sua formazione particolare, risulta infatti "macchiato" per colpa della elevata concentrazione di diversi minerali, come il solfato di magnesio, calcio, solfati di sodio e parti più piccole di argento e titanio. Le grandi chiazze minerali, che appaiono bianche gialle, verdi o blu, sono ciò che rimane del processo di evaporazione dell'acqua. Durante la Prima Guerra Mondiale si è svolta qui una intensa attività estrattiva dei minerali del lago, utilizzati in seguito per fabbricare munizioni. Pare inoltre che gli operai cinesi incaricati della raccolta dei minerali abbiano recuperato fino a una tonnellata al giorno di materiale! Gli indigeni di Okanagan Valley considerano questo lago un luogo sacro e particolarmente significativo per la loro cultura, tanto che il suo sfruttamento commerciale ha causato non poche polemiche. Le acque del lago sono conosciute da millenni per le loro proprietà terapeutiche, che proprio gli indiani nativi usavano per guarire dolori e disturbi di vario tipo.

18 - Fiori di ghiaccio, Mar Glaciale Artico

Fiori di ghiaccio Se pensate che i fiori possano sbocciare soltanto nel tepore della primavera, vi sbagliate. Ci sono fiori di ghiaccio che galleggiano sul Mar Glaciale Artico e che si formano a temperature rigidissime, pressapoco a - 22°C! Lo spettacolo offerto è davvero strabiliante: ovviamente non sono veri e propri fiori, ma imperfezioni del ghiaccio che si trova in superficie e che assumomo forme appuntite, simili a veri e propri fiori ghiacciati. Così come la barriera corallina, essi formano un ecosistema temporaneo grazie alla presenza di moltissimi microrganismi.

19 - Lava blu, vulcano Kawah Ijen - Indonesia

Lava blu Il vulcano Kawah Ijen, in Indonesia, durante il giorno è un comune vulcano che erutta lava dalla tipica colorazione rosso acceso, mentre di notte la lava assume un colore blu fosforescente. Il sito, oltre alla lava, produce anche delle fiamme dello stesso colore che possono raggiungere i 5 metri di altezza.
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Ciò che causa questo fenomeno è la grande quantità di zolfo presente nelle lava e nell'aria. Sulla cima del vulcano, inoltre, è presente il lago craterico più acido del mondo, e i gas prodotti durante la fuoriuscita del materiale sono dannosi per l'uomo… un posticino accogliente! Nonostante queste caratteristiche pestifere, il sito è visitato da tantissimi turisti, soprattutto da quando National Geographic ha parlato del fenomeno facendolo conoscere in tutto il mondo.

20 - Tornado di fuoco, tutto il mondo

Tornado di fuoco Uno degli incubi naturali più temuti prende vita, un tornado composto da fiamme altissime! Questo pericolosissimo fenomeno, in inglese fire whirl o firenado, si sviluppa quando durante un incendio, in base alla temperatura dell'aria e delle correnti, si crea una "lingua" di fuoco che inizia a ruotare formando un vortice. Fortunatamente il fenomeno, in genere, dura solo una manciata di minuti ed è quindi difficilissimo da catturare con uno scatto. La pericolosità e la letalità di tale fenomeno è ben testimoniata da un episodio avvenuto nel 1932 in Giappone quando, durante il Grande terremoto del Kantō, si innescarono vari incendi. Prese vita una enorme vortice di fuoco che uccise 38.000 persone in quindici minuti.